Autore: Redazione
05/11/2018

A inizio dicembre il giornale online di Enrico Mentana; e c’è il titolo: sarà Open

La redazione sarà composta da una squadra di venti praticanti giornalisti assunti a tempo indeterminato. Una testata aperta al nuovo, a tutte le idee, a tutti i contributi”, come ha voluto spiegare lo stesso giornalista su Facebook

A inizio dicembre il giornale online di Enrico Mentana; e c’è il titolo: sarà Open

Si chiamerà Open il nuovo giornale online di Enrico Mentana e sarà composto da una redazione di venti praticanti giornalisti assunti a tempo indeterminato. Lo ha fatto sapere lo stesso direttore del Tg La7 con un post su Facebook. Open “sarà gratuito”, scrive Mentana, e “se il diavolo non ci mette la coda - ironizza - partirà all’inizio di dicembre”. La nuova testata vuole essere uno strumento rivolto a tutti, anche a chi non ha l’abitudine di informarsi e specialmente ai più giovani. “Sarà un giornale aperto al nuovo, aperto a tutte le idee, aperto a tutti i contributi”, spiega il giornalista. La società editrice è una srl a impresa sociale senza fini di lucro, come già anticipato in uno dei primi post pubblicati sulla sua pagina, di cui Mentana è socio al 99%. Il direttore del Tg La7 ribadisce di esserne il garante, anche economico, e che provvederà personalmente ad appianare eventuali perdite se le entrate dovessero essere inferiori ai costi. In caso di guadagni saranno tutti reinvestiti in nuove assunzioni. Il giornalista ha anticipato ulteriori elementi del progetto, con un altro post su Facebook, raccontando che il reclutamento dei giovani per la redazione non è ancora terminato. Il “ritardo”, scrive Mentana, è dovuto ai suoi impegni televisivi, “anche perché - ha spiegato - non voglio che nessuno possa mai dire che ho sottratto solo un minuto o un briciolo di attenzione al mio lavoro televisivo”. Inoltre, prosegue Mentana, ognuno dei 15mila candidati sarà tenuto in considerazione per lo sviluppo a medio termine della testata online, come anticipato nella mail inviata a chi non era stato selezionato per i colloqui. Risposta che non è ancora arrivata a tutti i 15mila giovani che hanno inviato le loro candidature, perché, ironizza Mentana, “è più facile fondare un giornale che inviare 15mila mail”.