Autore: Redazione
25/01/2018

L'anno appena cominciato si stima ottimo per il cinema italiano

Il palinsesto del cinema nazionale del 2018 è ricco di belle proposte e le aspettative nutrite da inserzionisti ed esercenti sono altissime

L'anno appena cominciato si stima ottimo per il cinema italiano

Come anticipato settimana scorsa, il palinsesto del cinema nazionale del 2018 è ricco di belle proposte e le aspettative nutrite da inserzionisti ed esercenti sono altissime. Pur essendo solo a inizio anno, sembra che vi siano ottime possibilità che tali aspettative si concretizzino e portino a ottimi risultati per il comparto cinematografico nostrano. Dopo gli incassi non troppo incoraggianti dei cinepanettoni di dicembre, sono Verdone, Cortellesi e Albanese i tre mattatori che si sono fatti carico a inizio anno di portare avanti la riscossa del cinema italiano. Anche i dati relativi al botteghino di settimana scorsa sono più che incoraggianti, lo dimostra un podio che, dopo molto tempo e a sorpresa, parla finalmente italiano.

In testa al box office dell’ultimo weekend troviamo infatti la commedia di Verdone Benedetta follia, che supera i 6 milioni incuriosendo il pubblico attraverso il racconto del bizzarro mondo degli appuntamenti al buio via internet. A sorpresa al secondo posto troviamo la commedia dolceamara Il vegetale che ha per protagonista il rapper Fabio Rovazzi e che, nonostante la precipitosa alzata di scudi da parte di buona parte della critica italiana, sta andando molto bene e ha debuttato con un incasso di quasi 1.500.000 di euro e con una media per sala di 3.200 euro. Terzo gradino sul podio per Ella & John, avventura americana del regista toscano Paolo Virzì con protagonisti Helen Mirren e Donald Sutherland che chiude con 1.225.203 euro e la migliore media per copia, con 3.562 euro. Tre film tutti italiani per questo podio di metà gennaio e che insieme fanno alzare la quota del cinema nazionale quasi al 38%, dimostrano che il cinema italiano è in netta ripresa e ha tutta l’intenzione di brillare in questo 2018.

Questo sembra solo l’inizio, oggi escono infatti in sala ben quattro pellicole a firma italiana: Fabrizio De Andrè - Principe Libero di Luca Facchini con Luca Marinelli nei panni dell’indimenticato cantautore genovese; l’atteso - e fresco di nomination agli Oscar - Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino e il suo ritratto dell’amore omosessuale basato sul famoso romanzo di André Aciman che racconta una struggente storia d’amore e amicizia, sullo sfondo della bassa padana durante la calda estate del 1983; Made In Italy terzo film da regista del cantante e musicista emiliano Luciano Ligabue con protagonista Kasia Smutniak e Stefano Accorsi, e in ultimo Finalmente Sposi, il nuovo film degli “Arteteca” con la regia di Lello Arena. A seguire arriveranno in sala anche il nuovo film di Gabriele Muccino dal titolo A casa tutti bene, cronaca di un ritrovo familiare, cominciato in festa e finito nel caos che vede tra i protagonisti Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi e Carolina Crescentini, e la commedia Puoi baciare lo sposo di Alessandro Genovesi con protagonista Diego Abatantuono nei panni di un padre le cui convinzioni progressiste vengono messe a dura prova quando il figlio annuncia l’intenzione di sposare il suo compagno.

Un’annata davvero prolifica per il cinema italiano, supportato anche dall’entrata in vigore del decreto legislativo voluto dal ministro della Cultura Dario Franceschini a sostegno del cinema e delle produzioni nazionali e che valorizzano la creatività made in Italy. Tra i film che usciranno nel corso dell’anno troveremo tra gli altri il remake del film horror Suspiria per la regia di Luca Guadagnino; Io sono tempesta di Daniele Lucchetti con Elio Germano che narra la parabola di un magnate della finanza, condannato per frode fiscale, che passa un anno ai servizi sociali; il drammatico Youtopia di Berardo Carboni; La profezia dell’armadillo adattamento dell’omonima graphic novel bestseller di Zerocalcare segna l’esordio alla regia di Emanuele Scaringi. Presenti in gran quantità, come da tradizione, anche le pellicole che puntano sulla risata e tra le quali spiccano Hotel Gagarin di Simone Spada con Claudio Amendola, Luca Argentero, Giuseppe Battiston e che racconta le vicende di cinque italiani, spiantati e in cerca di un’occasione, mandati a girare un film in Armenia; Io c’è con Edoardo Leo, Margherita Buy, Giuseppe Battiston; Contromano di Antonio Albanese in cui affronta il tema dell’immigrazione e del rapporto con l’altro, tra Milano e il Senegal; Una storia senza nome di Roberto Andò con Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassmann, Laura Morante; Arrivano i Prof di Ivan Silvestrini con Claudio Bisio, Rocco Hunt, Maurizio Nichetti, Lino Guanciale che affronta nuovamente il tema del temutissimo esame di maturità. Non ci resta che riempire le sale nei prossimi mesi e fare il tifo per il cinema nostrano.

Box Office: settimana 18-21 gennaio

Incasso totale: € 11.452.070    

1. Benedetta follia - € 2.061.720

2. Il vegetale - € 1.447.353 

3.  Ella & John € 1.225.203

Principali uscite 25 gennaio

Chiamami col tuo nome (25 gennaio)

Downsizing (25 gennaio)

Made in Italy (25 gennaio)