Autore: Redazione
02/10/2018

Gallerie Commerciali Italia cambia la denominazione e diventa Ceetrus Italy

La filiale italiana di Immochan, che gestisce le gallerie dei centri commerciali a trazione alimentare Auchan, presente con 48 centri commerciali in tutta la penisola, ha cambiato nome, allineandosi al brand internazionale Ceetrus. Il direttore marketing Simona Portigliotti spiega a Daily Media la strategia globale in cui si inserisce la ridenominazione

Gallerie Commerciali Italia cambia la denominazione e diventa Ceetrus Italy

Gallerie Commerciali Italia, filiale italiana di Immochan, che gestisce le gallerie dei centri commerciali a trazione alimentare Auchan, presente con 48 centri commerciali in tutta la penisola, ha cambiato la propria denominazione, allineandosi al brand internazionale Ceetrus e diventando, così, Ceetrus Italy. “La ridenominazione vuole essere - come spiega a Daily Media Simona Portigliotti, direttore marketing della struttura - il simbolo di una trasformazione messa in atto negli ultimi due anni”. Il nuovo nome, dunque, vuole connotare, nelle intenzioni del gruppo francese, l’evoluzione da società di puro real estate commerciale a incubatore di proposte immobiliari a 360 gradi.

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Un vero e proprio riposizionamento

“Si tratta di un vero e proprio riposizionamento - prosegue Simona Portigliotti - nella funzione di promotore e sviluppatore di progetti urbanistici, a destinazione mista, quindi arricchiti anche da elementi di natura residenziale e ricettività”. E in effetti, Ceetrus ha iniziato a costruire, in stretta collaborazione con cittadini e territori, spazi abitativi che integrano negozi, abitazioni, uffici e infrastrutture urbane. Creando, di conseguenza, spazi sostenibili, intelligenti e vivaci. “Il progetto è molto ampio, perché la missione di Ceetrus è quella di costruire e sviluppare i legami sociali che animeranno la cosiddetta città del domani” aggiunge Portigliotti. Così, “With citizens, for citizens” è la firma-claim di un marchio che intende co-costruire insieme ai cittadini, al servizio dei cittadini, comprendendo dipendenti, residenti, imprese, community, partner.

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La visione di fondo

Una visione che progressivamente si trasforma in realtà, con le città e i quartieri che si trasformano e riorganizzano attorno a una nuova concezione di edifici di ultima generazione, in grado di rispondere allo stile di vita dei cittadini del domani. “Proprio considerando questa evoluzione, due anni fa Ceetrus ha intrapreso a livello globale una riflessione sul proprio modello di business - dice ancora la direttrice marketing -, condivisa con tutti i dipendenti e con i partner chiave. È nata, così, la Visione 2030, che afferma la missione di Ceetrus, ovvero costruire link tra i cittadini creando luoghi sostenibili, smart e piacevoli da vivere”. Luoghi ad uso misto, allora, che comprendono abitazioni, uffici, strutture ricettive, infrastrutture urbane, centri per il tempo libero, il divertimento, la cultura e la salute. Dunque, per dare il via a questo nuovo capitolo della sua storia, e per sostenere le sue ambizioni a lungo termine, la società ha dovuto cambiare il proprio nome. Desiderando questo importante segnale di cambiamento, i dipendenti hanno partecipato alla ricerca del nuovo nome per Immochan: ed è così che Ceetrus, il nuovo brand, riflette la nuova identità aziendale di urban player globale.

I progetti in Italia

Nel frattempo, come riassume Portigliotti, in Italia è stata portata avanti con successo la ristrutturazione ed ampliamento delle food court dei centri di Mestre e Fano con un innovativo concetto di “Emotional Food” già attivo su entrambe le location con i progetti Officine Italia e DeguStazione. Un progetto che intende fornire una risposta adeguata al cliente, all’interno della visione al 2030 di Auchan e Ceetrus. E se la ristorazione è anche cultura, l’obiettivo comprende l’esigenza di elevare l’offerta gastronomica e culturale nell’ambito delle food court all’interno delle Gallerie Commerciali. Ogni proposta è originale, ogni locale è unico e l’offerta cambia anche in base ai trend e alle richieste dei clienti, senza dimenticare la riscoperta del territorio. Poi, sempre in Italia, spicca il progetto, in partnership con LSGII, di riqualifica urbanistica di Cinisello zona Bettola, nel Milanese, con 120.000 metri quadrati disposti su tre piani con venti medie superfici, circa trecento negozi, trenta ristoranti, un cinema multisala e un’ampia area dedicata al leisure. E ancora, spazio per l’ampliamento di un’altra galleria lombarda, a Rescaldina, con il raddoppio della GLA della galleria e del numero di negozi per un totale di 155 unità, un’area leisure sorprendente e innovativa, food court di nuova generazione.

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Simona Portigliotti
Ambizioni a lungo termine

“Guidata da questa nuova visione – sottolinea Simona Portigliotti -, Ceetrus si è trasformata per andare oltre il concetto di società immobiliare commerciale, affermandosi come player globale del settore. In risposta alle esigenze dei cittadini e tenendo conto delle peculiarità territoriali, si stanno ridisegnando, quindi, le attività, qualificando il gruppo come incubatore di sviluppo, manager dei siti commerciali, investitore e anche innovatore”. E il nome, infatti, combina le parole “city”, “see” in quanto osservatore dei bisogni dei cittadini con la capacità di darne risposta, “trust”, ovvero la fiducia e l’affidabilità, e infine “us”, il “noi” tutti insieme per una co-costruzione. Una nuova pagina si apre anche in Italia, dunque, che proietta l’azienda verso nuove sfide per lo sviluppo delle città del domani. “Sfide da affrontare tutti insieme e sul lungo periodo - conclude Portigliotti -, senza dimenticare che anche le attività di comunicazione e la creazione di adeguati spazi, di elevata qualità, proprio per comunicare con i cittadini e ospiti giocherà un ruolo essenziale. E ci stiamo attrezzando anche su questo fronte”.