Autore: Redazione
04/03/2019

Marimo amplia l’incarico per Barilla con la multisoggetto per la pasta ai cereali

L’agenzia romana fondata da Giovanna Ridenti si occupa da 5 anni della creatività di Grancereale e da ieri è on air con il primo spot dedicato alle Penne di lenticchie rosse e prodotto da BRW per la regia di Ago Panini

Marimo amplia l’incarico per Barilla con la multisoggetto per la pasta ai cereali

Un fornello si accende, un bicchiere si riempie, una manciata di pasta cade nell’acqua bollente: è questo il tema declinato in una multisoggetto di spot brevi dedicati a differenti prodotti, in differenti occasioni. Così seguendo i gesti di chi cucina, si rivela il saper fare di Barilla nel trasformare ingredienti semplici in grandi e a volte nuove esperienze di gusto. Il primo spot è on air da ieri. “Facile creare un omaggio visivo a queste nuove Penne fatte solo di lenticchie rosse: forma, colore e texture sembrano pensate per il piacere degli occhi, prima ancora che del palato”, dice Paola Manfroni, che, con Assunta Squitieri, Maria Piccinini e Camilla Porlezza ha lavorato alla campagna.

 

La regia di Ago Panini e la fotografia di Paolo Caimi catturano il sapore in ogni scena, e restituiscono un frammento di vita domestica, dove il cibo celebra l’amicizia e il saper vivere. Marimo, l’agenzia romana fondata da Giovanna Ridenti insieme a Morpurgo, Manfroni e Squitieri, amplia il proprio incarico per Barilla, dopo essersi occupata per cinque anni della campagna di Grancereale. “Siamo fiere di lavorare alla comunicazione della marca Barilla - dice Ridenti -. Grazie alla fiducia di importanti brand di mass market siamo riuscite a consolidare un’agenzia che tramanda alle giovani generazioni il nostro saper fare: poter assumere e offrire percorsi formativi seri a giovani talenti è la più grande delle nostre soddisfazioni”, continua Ridenti che ha curato la campagna insieme all’account Arianna Menghi. L’operazione tv è completata da materiali stampa, punto vendita e web. I film sono prodotti dalla BRW; la musica è di Ferdinando Arnò.