Autore: Redazione
08/06/2020

Marco Moroni nominato A.D. di Class Editori, la cui assemblea ha da poco approvato il bilancio 2019, con ricavi in crescita del 9,4% a oltre 80 milioni di euro

Già ai vertici di Gedi e Finegil, il nuovo Amministratore Delegato affiancherà nel ruolo il V.P. Paolo Panerai alla guida del Gruppo che nel 2021 compirà 35 anni

Marco Moroni nominato A.D. di Class Editori, la cui assemblea ha da poco approvato il bilancio 2019, con ricavi in crescita del 9,4% a oltre 80 milioni di euro

Paolo Panerai

Come comunicato in occasione dell’assemblea degli azionisti che si è tenuta lo scorso 29 maggio e che ha approvato il bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, il CdA di Class Editori di cui sono Presidente Giorgio Guatri e V.P. e A.D. Paolo Panerai ha deciso ieri l’attribuzione delle deleghe agli amministratori e la nomina dell’internal auditor. La decisione più importante è stata la nomina ad A.D. di Marco Moroni, che era stato cooptato come Consigliere appunto durante la citata assemblea insieme a Gaia Dal Pozzo (che vanta una lunga esperienza in consulenza di corporate finance su diversi settori industriali e che ha accettato di far parte del Comitato per le Remunerazioni della casa editrice, di cui fanno già parte anche Maria Grazia Vassallo come Presidente e Angelo Riccardi) per sostituire altri due membri dimissionari e, cioè, Filippo Aleotti e Paolo Cuccia. L’uscita lo scorso dicembre di quest’ultimo dal CdA (di cui fanno parte anche i due Consiglieri Delegati Gabriele Capolino per il coordinamento editoriale e Angelo Sajeva per quello commerciale e gestione quotidiani e magazine) per concentrare i suoi impegni sulla controllata Gambero Rosso, aveva lasciato vacante la carica di Co-Amministratore Delegato che ora, invece, è stata affidata appunto a Moroni.

Il curriculum

Quest’ultimo ha maturato una lunga e consolidata esperienza nel settore dell’editoria avendo ricoperto importanti ruoli ai vertici del Gruppo Gedi, dal 2019 in qualità di A.D. e D.G. di Gedi News Network, che concentra tutte le testate quotidiane del Gruppo esclusa La Repubblica e, in precedenza, dal 2008 al 2019 in qualità di D.G. della Finegil Editoriale, area quotidiani del Gruppo Espresso. Moroni era entrato in quest’ultimo con la prima borsa di studio bandita in memoria di Mario Formenton, co-fondatore di Repubblica e, partendo dall’amministrazione, ha ricoperto il ruolo di Direttore Centrale Amministrazione Finanza e Controllo della holding, quindi di Direttore Centrale Sviluppo. Il Consiglio in apertura di seduta ha ricordato con commozione il Consigliere professoressa Maria Martellini, presente nel CdA della casa editrice fin dalla sua fondazione in rappresentanza di Università Bocconi, scomparsa lo scorso 25 maggio, e ha deciso di non procedere per il momento alla cooptazione di un nuovo Consigliere. Il Consiglio ha altresì nominato Antonio de Filippi quale nuovo Internal Auditor della società.

I commenti

“L’ingresso in Class Editori come A.D. di Moroni avviene nel programma di forte sviluppo della Casa editrice. Marco era entrato da neolaureato nel Gruppo Espresso con una borsa di studio in memoria di Mario Formenton, presidente della Mondadori e co-fondatore di Repubblica - ha dichiarato Panerai -: Mario è stato per me una sorta di riferimento per la gestione di una casa editrice libera fin da quando lavoravo a Panorama. C’è quindi con Marco un filo ideale sull’indipendenza dei giornali e dei giornalisti. Sono sicuro che Marco darà un grande contributo allo sviluppo di Class Editori, che l’anno prossimo compirà 35 anni di libera informazione”. “Sono particolarmente lieto di questa nomina e ringrazio il Consiglio e Panerai per la fiducia e per il loro profondo e continuo sostegno e investimento nel giornalismo di qualità - ha dichiarato a sua volta Moroni -. I recenti eventi pandemici hanno rimarcato quanto questo ruolo sia più importante che mai. I nostri lettori e utenti affrontano un’incertezza nel futuro come mai prima, e fare affidamento su notizie e analisi corrette è quanto mai essenziale sia per i propri risparmi sia nella vita personale”.

I risultati 2019

Intanto, l’assemblea della fine dello scorso mese ha approvato il progetto di bilancio 2019 emesso dal CdA il 15 aprile e già reso noto da DailyMedia, che evidenzia ricavi totali per 80,11 milioni di euro, rispetto ai 73,23 del precedente esercizio (+9,4%), che includeva i dati di conto economico del gruppo Gambero Rosso a partire dal mese di giugno, dato che l’acquisizione del controllo era avvenuta in data 28 maggio 2018. L’ebitda è stato pari a 6,61 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -0,71 milioni del 2018 (che includevano un contributo apportato da Gambero Rosso per soli sette mesi, positivo per 2,65 milioni) nonché ai 0,73 milioni dell’Ebitda pro-forma del 2018 in ipotesi di consolidamento di Gambero Rosso a partire dal primo gennaio 2018. Il bilancio consolidato si è chiuso con una perdita netta di competenza del Gruppo di 8,24 milioni, il bilancio di esercizio con una perdita di 4,402 milioni. L’assemblea ha deliberato di rinviare a nuovo la perdita d’esercizio.