Libero: chiude il 2019 a +8% per diffusioni e dal 2020 affida anche la locale a Sport Network, mentre legale, finanziaria e di servizio passano a 24 ORE System
Dopo il risultato in controtendenza dello scorso anno con 27.800 copie medie giornaliere, il quotidiano diretto da Pietro Senaldi rivede l’assetto dei suoi partner pubblicitari
A partire da inizio anno, Libero ha riorganizzato l’assetto dei suoi partner per la raccolta pubblicitaria che fino alla fine del 2019 era suddivisa tra Sport Network per nazionale, digitale e pubblicità legale, finanziaria e di servizio, e SpeeD per la locale. Da gennaio 2020, invece, anche quest’ultima è passata alla concessionaria guidata da Aldo Reali, mentre quella legale, finanziaria e di servizio è stata affidata a 24 ORE System. Quest’ultimo accordo si inserisce nel piano di sviluppo del portafoglio della concessionaria del Gruppo 24 ORE per questa tipologia di comunicazione pubblicitaria, di cui, oltre al Sole 24 Ore, fanno parte una serie di testate nazionali e locali di pregio, con un elevato numero di lettori e diffusione, che possono contribuire ad ampliare il pubblico interessato a questa tipologia di annunci.
Perno dello sviluppo del portafoglio media della concessionaria guidata da Federico Silvestri è un’offerta di comunicazione innovativa e in costante evoluzione, i cui punti di forza sono qualità e autorevolezza. Libero, di cui sono Direttore Editoriale Vittorio Feltri e Direttore Responsabile Pietro Senaldi, ha beneficiato nel 2019 di diffusioni in controtendenza rispetto al mercato, con una crescita dell’8% per una media di 27.800 copie, di cui 1.300 digitali.