“Leggere insegna a leggere”: Auge firma la prima campagna di Feltrinelli per capire e cambiare il mondo

“Leggere insegna a leggere”: questo il pay-off della prima campagna di comunicazione (on air da oggi, 14 settembre) firmata Feltrinelli, presentata in anteprima, ieri sera, nel corso di uno speciale evento nella sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di via Pasubio a Milano, a cui hanno partecipato, oltre al presidente Carlo Feltrinelli, all’amministratrice delegata (dal gennaio 2022) Alessandra Carra e al direttore della comunicazione Massimiliano Tarantino, anche Umberto Galimberti, Alessio Boni e a Isabel Allende (in collegamento esterno) come relatori. “Palinsesti” il titolo della serata, parafrasando le televisioni. Il pay-off è un esplicito invito alla lettura come strumento per fotografare la realtà e comprenderla. I libri al centro delle trasformazioni del contemporaneo. I libri come lenti indagatrici per leggere il presente e costruire il futuro. È questa l’idea creativa della campagna di comunicazione realizzata dall’agenzia Auge e pianificata da Adtelier su carta stampata (quotidiani e periodici), digitale (social e siti) ma soprattutto affissioni in 11 città italiane. “Per riaffermare i valori del brand Feltrinelli: autonomia e libertà di pensiero, passione civile, coraggio e sperimentazione, dialogo e confronto”, ricorda l’a.d. Alessandra Carra. “Valori che costituiscono l’ossatura portante di un’idea precisa di essere editore e di “fare libreria perché noi siamo un gruppo indipendente, ma non indifferente” tiene a precisare Carlo Feltrinelli. Da segnalare che il valore delle vendite del polo editoriale Feltrinelli (120 librerie in 70 città italiane) sta crescendo del 7,4% rispetto alla crescita dell’editoria libraria del 2%. A dare corpo alla campagna sono alcuni dei più celebri titoli pubblicati negli anni dalla collana Universale Economica Feltrinelli, che diventano altrettante polaroid per raccontare i cambiamenti sociali e culturali di oggi. “Odissea” di Omero è l’opera che esprime il faticoso viaggio delle coppie omogenitoriali in Italia; “Cecità” di Josè Saramago diventa metafora della nostra disattenzione nei confronti dell’ambiente. E ancora, “Gli sdraiati”, di Michele Serra, sovverte il pensiero comune sull’indolenza dei giovani; “Piccole donne crescono” di Louisa May Alcott si interroga sulla presenza onnipervasiva della tecnologia nella crescita delle nuove generazioni e, infine, “Umano, troppo umano” di Friedrich Nietzsche pone sotto i riflettori il complesso tema dell’intelligenza artificiale. La campagna è un viaggio scandito dalle voci degli autori, come testimoniano i titoli di alcuni dei più amati scrittori della casa editrice, svelati in anteprima nel corso della serata: da “Abel”, il nuovo atteso western metafisico di Alessandro Baricco in uscita a novembre, a cui è stato dedicato il reading di Alessio Boni, a “L’etica del viandante” di Umberto Galimberti e “Il vento conosce il mio nome” di Isabel Allende, entrambi in uscita a settembre. A completare l’ampia offerta di pubblicazioni “Ingemaus”, di Marco Meier, dedicato a Inge Feltrinelli, la donna che, per prima, ha insegnato che non esistono strumenti più efficaci di cultura, parole e immagini per creare ponti solidi con il presente e interpretare le sfide del mondo. Nuovi titoli, dunque, ma anche nuovi progetti e sfide culturali come quelle recentemente avviate all’interno del perimetro del polo editoriale Feltrinelli diretto da Gianluca Foglia: la nascita della nuova sigla Feltrinelli Gramma, la presentazione di Italian Tabloid, la collana true crime che battezza il rilancio di Sem dentro il Gruppo Feltrinelli, i nuovi progetti Marsilio Arte con le mostre di Pellegrin e di Venezia e, infine, le novità in casa Crocetti con la nuova Antologia di Poesia Universale. Tante anche le innovazioni raccontate dal polo retail. Le Librerie vedono infatti evolvere e rafforzare il loro ruolo di spazio di incontro con i lettori, nella loro dimensione fisica e digitale. Una rete, quella delle Librerie, destinata a crescere nei prossimi mesi anche grazie all’inaugurazione di nuovi punti vendita ideati secondo un nuovo concept di libreria più arioso, modulabile e dinamico e con un’attenzione ancora maggiore alle proposte editoriali e culturali del territorio, come evidenziato dalle due recenti aperture di Napoli Piazza dei Martiri e Venezia San Polo, a cui a novembre si aggiungerà la nuova Feltrinelli di Lucca. Un brand, quello di Feltrinelli, che si propone come promotore di una nuova e auspicata Italia dei libri, capace di sconfiggere l’indifferenza.