Autore: Redazione
29/01/2016

Laeffe: dall’1 febbraio sarà visibile solo su Sky. E la raccolta pubblicitaria passa a Sky Media

L’emittente del gruppo Feltrinelli lascia il canale 50 del dtt in chiaro, dove arriva SkyTg24; nel 2015, stimata una crescita del 20% della raccolta pubblicitaria; l’anno prima erano stati realizzati ricavi per 4 milioni di euro

Laeffe: dall’1 febbraio sarà visibile solo su Sky. E la raccolta pubblicitaria passa a Sky Media

Laeffe si rilancia su Sky. La rete televisiva del Gruppo Feltrinelli lascia il digitale terrestre in chiaro e dall’1 febbraio sarà disponibile solo sul canale 139 della piattaforma satellitare pay, dove peraltro è già in onda dal 2014, grazie a un accordo della durata di cinque anni. Contemporaneamente, laeffe affida a Sky Media la propria raccolta pubblicitaria, gestita fino alla fine dell’anno scorso da PRS. L’obiettivo dell’operazione, curata dal direttore operativodel  gruppo Feltrinelli, Alberto Rivolta, è raggiungere in un anno il punto d’equilibrio del progetto che nel 2014, in piena fase di start up, perdeva circa 6,5 milioni di euro a fronte di ricavi per 4 milioni. A fine 2015 l’emittente ha registrato una crescita dei fatturati del 20%, al netto dei risultati degli ultimi due mesi che non sono ancora disponibili, in linea con il trend dello share che è passato da una media dello 0,20% a un andamento tra lo 0,25% e lo 0,30%. A gennaio, il canale ha totalizzato una reach di 2 milioni di persone e una media amr di 35mila. Su Facebook, la pagina del canale vanta 250mila fan. Alle stime di fatturato mancano però i dati relativi agli ultimi due mesi dell’anno. La nuova concessionaria subentra al termine della proroga di un mese del contratto che legava laeffe a PRS, scaduto a fine 2014. Il canale 139 non è però la destinazione finale di laeffe su Sky, che presto avvierà una nuova numerazione. Il posizionamento resterà comunque nell’area intrattenimento. «L’accordo con Sky ci permetterà di raggiungere in un anno la sostenibilità economica del canale - spiega Rivolta -. Confermiamo le linee editoriali all’insegna dell’intrattenimento culturale di qualità, con uno sguardo internazionale, in un’ottica di complementarietà con l’offerta Sky» rappresentata dal canale Sky Arte, molto orientato sulle arti visive. Resta confermata anche la prima linea manageriale, con Gianluca Paladini in qualità di amministratore delegato e la direzione programmi di Riccardo Chiattelli. A breve cominceranno i ragionamenti sulle novità di palinsesto da presentare a primavera e poi, a settembre, dovrebbe partire la nuova stagione pensata per la piattaforma pay. Laeffe, infatti, farà parte di un polo di canali dedicati interamente alla cultura insieme a Sky Arte HD e Classica HD. Parte della programmazione di laeffe sarà disponibile anche su Sky On Demand. Sempre per effetto dell’accordo, laeffe lascia libero il canale 50 del digitale terrestre dove contestualmente arriva SkyTg24, mentre al 27, lasciato libero dal canale di news, approda il nuovo progetto in chiaro di Viacom, Paramount Channel. La partnership si esplicita anche attraverso sinergie commerciali con le librerie e i punti vendita Feltrinelli. «Il rafforzamento della partnership con il Gruppo Feltrinelli è una tappa naturale per Sky, la media company che più investe in cultura e creatività in Italia e che in questi anni ha accresciuto il suo impegno nello sviluppo del settore culturale italiano, in termini di idee, professionalità e competenze - ha dichiarato Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming di Sky Italia -. Con l’esclusiva di laeffe, insieme a Sky Arte HD e Classica HD, creiamo attraverso la nostra offerta un polo di canali culturali che si arricchisce dell’indiscussa esperienza nel settore del Gruppo Feltrinelli, con cui condivideremo il racconto quotidiano dell’impatto che la cultura e l’arte hanno nella nostra vita. Un racconto che è parte di quell’impegno costante di Sky nella ricerca di un modo sempre innovativo di fare intrattenimento e di nuovi standard di qualità nelle produzioni originali, insieme alla scelta e all’acquisizione dei migliori contenuti dall’Italia e dal mondo per incontrare le preferenze e anticipare i bisogni un pubblico che è sempre più esigente».