Autore: Redazione
09/09/2016

Con La Stampa è in edicola “Che bella scoperta”, nuovo numero di Origami

Il settimanale è pensato per il Festivaletteratura di Mantova

Con La Stampa è in edicola “Che bella scoperta”, nuovo numero di Origami

In concomitanza con la ventesima edizione del Festivaletteratura di Mantova in corso in questi giorni Origami, il settimanale de La Stampa ha scelto di dedicare alle scoperte, nel senso più ampio del termine, il numero attualmente in edicola. Il tema della scoperta è affrontato con linguaggi diversi: opinioni, interviste, la poesia, una graphic novel, il disegno e attraverso la riscoperta di vecchie pagine dimenticate. “Che bella scoperta” si apre con un pezzo del giornalista scientifico Piero Bianucci che con molti esempi storici e un pizzico di ironia racconta ai lettori come in realtà la serendipity, cioè il trovare una cosa cercandone un’altra, sia alla base di molte delle più importanti scoperte scientifiche tra cui la penicillina. Segue un testo di Carlo Emilio Gadda su come Alessandro Volta, perlustrando le rive del lago di Como abbia intuito per primo la natura infiammabile di quel “gas delle paludi” che qualche anno più tardi sarà chiamato metano. Tra gli elementi più entusiasmanti delle scoperte scientifiche rientrano sicuramente le infinite applicazioni che queste possono avere nella nostra vita quotidiana. Ma scoperta significa esplorazione continua, non solo scientifica ma anche geografica. In quest’ottica si collocano sia l’intervista a Chiara Montanari, antropologa e studiosa della Teoria della Complessità, che racconta ai lettori dei lunghi periodi che ogni anno trascorre nell’ancor molto inesplorata Antartide, sia l’articolo di Marco Albino Ferrari, Direttore di Meridiani Montagne che invita a scoprire anche nel nostro paese gli angoli di natura selvaggia che ancora esistono tra Aspromonte, Supramonte e Appennini.