Kiko Milano apre gara per il media globale da 30 milioni di cui oltre 6 in Italia, gestiti da GroupM, che si scontra con Havas Media Network e dentsu
Il pitch, cui hanno scelto di non partecipare IPG MediaBrands e Publicis Media, parte a pochi mesi dall’accordo tra la Famiglia Percassi e L Catterton per l’acquisizione di una quota
Kiko Milano ha deciso di rimettere in gioco l’incarico per la gestione del suo planning aprendo una gara che coinvolge GroupM, che gestisce un budget globale stimabile in circa 30 milioni di euro di cui oltre 6 in Italia, Havas Media Network e dentsu che fino al 2020 aveva già gestito l’account. IPG MediaBrands e Publicis Groupe hanno invece declinato l’invito. La creatività è seguita da Ogilvy. A fine aprile, L Catterton, investitore a livello mondiale nel settore consumer, ha siglato un accordo per l’acquisizione di una quota di maggioranza del marchio italiano attivo nel beauty fondato dalla famiglia Percassi che, come si legge in una nota, «manterrà una partecipazione significativa nella società». Kiko Milano ha chiuso il 2023 con ricavi per circa 800 milioni di euro, con una crescita vicina al 20% rispetto all’esercizio precedente. “Ci siamo aperti a una partnership che riteniamo potrà contribuire ad accelerare la crescita di Kiko a livello globale”, ha affermato in quell’occasione Antonio Percassi, che manterrà la carica di Presidente della società, alla quale è stato attribuito un enterprise value attorno a 1,4 miliardi di euro. Fondata a Bergamo nel 1997 da Antonio e Stefano Percassi, Kiko Milano è uno dei più grandi marchi indipendenti di cosmetica al mondo, che vanta una rete di vendita al dettaglio di oltre 1.100 negozi in 66 mercati e a un’efficiente piattaforma di e-commerce. L’azienda ha clienti di tutte le età con un solido e fidelizzato rapporto. L Catterton vanta una significativa esperienza negli investimenti a livello globale in oltre trenta marchi nel settore beauty in tutto il mondo, tra cui Intercos, Elemis, Etvos, Maria Nilla e Oddity.