Kantar: archivia un 2024 a oltre 25 milioni, pari al +7%, prosegue il percorso di consolidamento come “indispensabile” player consulenziale e si riorganizza per accelerare la crescita dei brand

Superati i 25 milioni di euro di fatturato nel 2024, pari al +7% sul 2023, con crescita a doppia cifra sia sul fronte del gross margin sia su quello dell’ebitda, con l’area brand strategy al +30% e quella dell’innovation al +16% e dopo aver iniziato il 2025 con un +10% in termini di ordini nel primo bimestre - così come ha svelato ieri il suo CEO Federico Capeci – Kantar Italia ha presentato la sua evoluzione strategica per supportare la crescita dei brand e aiutare le aziende a dare forma al proprio futuro. Durante la conferenza stampa di ieri “Accelerazione Kantar: Brand Growth e Demand Growth”, l’azienda ha introdotto il nuovo assetto organizzativo e le strategie – frutto di una “localizzazione” di quelle internazionali del Gruppo leader mondiale in brand advisory e insight controllato al 60% da Bain Capital con WPP sempre al 40% per permettere ai brand di affrontare le sfide del mercato con un approccio evidence based e orientato ai risultati.

L’approccio

Al centro della trasformazione di Kantar, il cui piano di sviluppo a medio termine ne prevede il consolidamento come player della consulenza “indispensabile”, c’è il focus sul cliente. L’azienda ha strutturato la propria organizzazione per rispondere alla domanda fondamentale dei CMO “come possiamo assicurare la crescita della nostra marca?” cercando di fornire una soluzione a questo dilemma comprendendo i bisogni dei consumatori, individuando pocket di crescita per i brand e ottimizzando le leve di marketing. Insomma, un approccio client-centric per un mercato in evoluzione. «Viviamo in un’epoca di disruption costante, dove i brand devono trovare un equilibrio tra crescita di lungo periodo e performance immediata. Grazie alla nostra conoscenza dei consumatori, all’expertise e all’uso avanzato della tecnologia, supportiamo le aziende nella costruzione di strategie efficaci per il loro sviluppo. Il nostro obiettivo è trasformare i dati in azioni concrete, accelerando la crescita dei brand in modo sostenibile e misurabile», ha dichiarato Capeci.

Obiettivo crescita

Per rispondere a queste sfide, Kantar ha riorganizzato le proprie competenze in due business unit dedicate: Brand Growth e Demand Growth, delle quali sono Head rispettivamente Walter Caccia e Michela Russo. La prima supporta i clienti nella gestione del brand e nell’ottimizzazione delle attività che contribuiscono al suo successo, identificando le leve vincenti per garantire le migliori performance nell’immediato e assicurarsi le migliori prospettive per il futuro. L’utilizzo di un unico framework Meaningful, Different, Salient (MDS), certificato MASB e rafforzato da rigorosi processi di validazione, consente di avere una visione strategica e di accompagnare i brand nella messa a punto delle loro iniziative. La seconda aiuta invece i brand a tradurre il loro valore in crescita tangibile, sfruttando insight che spaziano dalla definizione delle strategie di brand, dall’innovazione fino alla shopper experience.

Il modello

Grazie ai numerosi data asset, Kantar ha messo a punto un vero e proprio modello di supporto alle strategie di marketing – “Blueprint for Brand Growth” - che definisce le strade che portano alla crescita dei brand, mettendo a disposizione del mercato non solo le chiavi di analisi ma anche gli strumenti per renderle azionabili. Questo framework permette di sviluppare strategie integrate che consentono ai brand di fare penetrazione e aumentare la frequenza d’acquisto, coprire tutti i touchpoint in cui si può essere presenti, esplorare nuovi spazi  e mercati/categorie, garantendo risultati consistenti nel tempo.

Bilanciamento

ll 42% dei marketer si dichiara insicuro riguardo al bilanciamento tra brand building e performance marketing (Fonte Media Reactions Italia – 2024), un dato tra l’altro in crescita rispetto a due anni fa. Kantar ha sviluppato un framework olistico di misurazione e ottimizzazione, che considera entrambi gli aspetti, quantificando il contributo sulle vendite e ROI delle attività di marketing, sia nel breve sia nel lungo periodo tramite la Brand Equity. Grazie al proprio modello “LIFT ROI”, Kantar aiuta i Brand a trovare l’equilibrio ottimale e sinergico tra brand building e performance. I risultati parlano chiaro: fino a 95% di accuratezza nelle previsioni di vendita; 20-30% di aumento dell’efficacia del marketing; 10x-20x ROI medio nel primo anno di implementazione.

La nuova practice 

Durante la conferenza, Kantar ha anche presentato la practice di ricerca qualitativa e di advisory, con una missione chiara: decodificare la complessità del comportamento umano e declinare gli insight in strategie vincenti. Grazie a framework validati e alla profonda expertise di marketing, Kantar è in grado di costruire piani di crescita mirati che potenziano la brand equity e la sua messa a terra e accelerano lo sviluppo del business.