Kantar annuncia in Italia Brand Secret, nuovo strumento per definire e attivare il Purpose
La soluzione per la brand strategy si distingue dagli altri approcci sul mercato perché si basa su metodologie e framework unici
Valeria Chiappini, Associate Director, Brand Strategy & Guidance di Kantar
All’indomani del Festival internazionale della creatività Leoni di Cannes dove si è (ri)acceso il dibattito sul Purpose, Kantar dice la sua con una nuova soluzione: il Purpose è ancora un must, ma bisogna saperlo fare. Kantar, leader mondiale di brand advisory, marketing data e analytics, annuncia in Italia Brand Secret, la nuova soluzione per definire e attivare il Purpose. Brand Secret si unisce alla suite di soluzioni di Kantar dedicate alla creazione di valore per i brand. Brand Secret si distingue dagli altri approcci sul mercato perché si basa su metodologie e framework unici di Kantar.
Il purpose
Il Purpose è un ingrediente indispensabile per i brand che vogliano essere meaningful different, perché rappresenta la ragione di esistere della marca. Tuttavia essere una marca purposeful è sempre più difficile. Il Purpose sarà efficace nella misura in cui il brand riuscirà a evitare le trappole di cui è disseminato il percorso per raggiungerlo:
- Prima trappola: quando il Purpose non affonda le radici nel DNA della marca, non fa leva sui suoi point of difference, non è ownable;
- Seconda trappola: non avere un ancoraggio a dei valori e ad un chiaro territorio strategico: Purpose diluiti, che cercano di accontentare tutti o di contenere tutto, finiscono per passare inosservati, traducendosi in manifestazioni confuse;
- Terza trappola: non avere rigore nel portare a terra il Purpose attraverso la brand experience, in maniera coerente, organica e costante – dalla comunicazione, al prodotto, alla customer e employee experience.
I tre moduli
Attraverso tre diversi moduli di ricerca qualitativa e consulenza Brand Secret accompagna i brand nella definizione del loro Purpose in 3 step. A seconda del bisogno e del momento nel ciclo di vita del brand si possono attivare tutti o alcuni di questi moduli.
1. La definizione del DNA;
2. La scelta del territorio strategico;
3. La definizione dei principi guida dell’experience.
I commenti
“Viviamo un’epoca di disincanto dove le relazioni con i brand vengono rinegoziate. Oggi è estremamente difficile costruire un purpose efficace, ma non è meno necessario: i consumatori si aspettano che i brand abbiano, e dimostrino di avere, una chiara ragione di esistere e un impatto positivo e tangibile sulla loro vita e sul mondo. E sottolineo tangibile. C’è un diffuso fraintendimento che il Purpose riguardi i massimi sistemi, ma è un errore...”, commenta Valeria Chiappini, Associate Director, Brand Strategy & Guidance di Kantar. “In Brand Secret facciamo lavorare in sinergia il framework dei valori di Kantar Global Monitor e lo storytelling. Il primo identifica sei diversi territori di valori e quindi aiuta i brand ad avere una mappa per identificare il proprio territorio di affinità e connettersi in maniera profonda con i propri consumatori; mentre lo storytelling è un vero trampolino per forgiare la strategia del brand andando a catturare l’immaginario di riferimento, la personalità, lo stile di relazione, il tone of voice del brand. Ci fa andare oltre il dato, oltre l’insight e ci consente di nutrire e guidare in maniera sostanziale la creazione della strategia”, conclude Valeria Chiappini.