Autore: Redazione
20/03/2018

JWT rinuncia alla figura del direttore creativo esecutivo e punta alla “maker culture”

Come annunciato dal ceo, Tamara Ingram, si tratta di una decisione strutturale volta a rafforzare la forza creativa collettiva dell’agenzia; il tutto nell’ambito di un rinnovamento di leadership più ampio. Ad abbandonare il ruolo, Matt Eastwood

JWT rinuncia alla figura del direttore creativo esecutivo e punta alla “maker culture”

J. Walter Thompson ha annunciato l’uscita dal team del suo direttore creativo esecutivo, Matt Eastwood, come parte di una “decisione strutturale” più ampia. Il cco uscente non sarà, infatti, sostituito con un nuovo candidato. Nuova cultura aziendale La partenza di Eastwood avviene poche settimane dopo che il ceo, Tamara Ingram, ha apportato modifiche all’intera struttura di leadership di JWT. “Stiamo ripensando al futuro dell’agenzia”, ha dichiarato Ingram in un comunicato. “Questa è stata una decisione strutturale che ci permetterà di essere più agili, sfruttare la nostra forza collettiva di riferimento globale e incoraggiare la fiorente “maker culture” diversificata che cresce all’interno di J. Walter Thompson. Ringraziamo Matt Eastwood per il suo contributo e gli auguriamo di continuare a lavorare con successo nel suo futuro”. Ruolo già vacante in passato Eastwood era entrato a far parte dell’agenzia di WPP nel 2014, dopo aver ricoperto in precedenza il ruolo di direttore creativo di DDB a New York. Prima di Eastwood, il ruolo di chief creative officer globale era in realtà vacante da quando Craig Davis aveva lasciato l’agenzia, nel 2009. “Sono incredibilmente orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato in modo creativo durante il mio mandato presso J. Walter Thompson”, ha dichiarato Eastwood. “Dopo aver valutato i miei obiettivi personali e professionali, ora è arrivato il momento giusto per passare alla mia prossima avventura”. Leadership rinnovata Brent Choi, che aveva ricoperto il ruolo di direttore creativo sia a New York sia a Toronto, è stato nominato presidente di JWT Canada e direttore creativo per i marchi globali gestiti dall’agenzia come, ad esempio, Campari. Anche Stefano Zunino, ceo delle Americhe, ha assunto il ruolo di chief transformation officer di JWT Worldwide, mentre Susan Kim-Kirkland è stata elevata a chief marketing officer di JWT Worldwide.