Autore: Redazione
22/03/2018

Just Eat lancia il decalogo del Just Eatariano con Y&R

Rivolta al target universitari, l’operazione si sviluppa online, con planning sul canale gestito da Byte London, e attraverso attività di local marketing

Just Eat lancia il decalogo del Just Eatariano con Y&R

Just Eat ha stilato il decalogo-manifesto del Just Eatariano per la nuova campagna multicanale dedicata agli studenti universitari: vivono da soli, non hanno voglia di cucinare e non possono certo avere il tempo di fare la spesa sotto esame o lavare i piatti. Ecco perché basta ordinare con Just Eat. Le attività in campo Come un vero movimento studentesco, la campagna chiama a raccolta tutti gli studenti universitari italiani con 10 regole d’oro in cui identificarsi, il tutto declinato in 4 mini-video episodi su Facebook e Instagram e un posting plan dedicato, oltre ad attività di marketing territoriale presso le università con la distribuzione di quaderni illustrati e codici sconto per tutti. Il manifesto Just Eatariano sarà consultabile su Facebook e sul blog di Just Eat con una landing page dedicata all’iniziativa, mentre lo sviluppo di quattro video pillole conterrà un messaggio per dare il via alla campagna, due episodi per svelare il manifesto e il terzo per lanciare l’era Just Eatariana. Il protagonista è Hungry Boy, un vero e proprio portavoce de “Il Bello di Just Eat”, trasferito strategicamente nei duri ambienti universitari, tra frigo vuoto, pochissima voglia di cucinare e ospiti improvvisi ogni sera. Target privilegiato “La campagna è pensata per valorizzare uno dei nostri target di consumatori più attivo in Italia, ovvero gli studenti che utilizzano il servizio come un alleato quotidiano nelle loro giornate di studio. L’app rappresenta infatti per questa generazione un’abitudine di consumo che si coniuga perfettamente con le loro esigenze e stile di vita smart, versatile nei gusti e dinamico, facendoli sentire parte di un gruppo dall’identità unica che abbiamo ironicamente chiamato Just Eatariano. Il manifesto è un altro passo avanti verso la voglia di costruire davvero la più grande food community italiana, offrendo varietà di cucine, nuovi cibi e sapori, ma anche convenienza e accessibilità per tutti i palati…e le tasche!”, commenta Tiziana Bernabè, brand manager di Just Eat in Italia. Local marketing A integrazione della campagna digitale, sono previste attività di local marketing con la distribuzione sul territorio, presso alcune università italiane, di quaderni realizzati con tre illustrazioni ispirate ai tre slogan principali (No alla solita minestra!; Basta tonno in scatola!; Più consegne per tutti), per raccontare il progetto anche off line, lasciando un oggetto utile e funzionale, e coinvolgendo anche in modo diretto gli studenti italiani, portando a casa e nelle zone studio il movimento dei Just Eatariani. Le iniziative offline saranno attivate in particolare nelle città di Milano, Torino, Genova, Padova, Verona, Pisa, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo e Catania. Online dal 20 marzo, il progetto è stato sviluppato da Y&R Italia, da gennaio agenzia atl del brand in Italia, e la pianificazione digitale sarà gestita da Byte London.