Autore: Redazione
29/02/2024

Jakala, la trasformazione digitale da costruire insieme al cliente

Amedeo Guffanti, Managing Director della divisione digital del gruppo, racconta le evoluzione della martech company sempre più votata a una dimensione internazionale

Jakala, la trasformazione digitale da costruire insieme al cliente

Amedeo Guffanti

Una realtà che si muove nel mare magnum della comunicazione digitale prima che la stessa diventasse un hype, la notizia di prima pagina, l’attuale necessità: Jakala, è una società globale di martech con sede a Milano e con uffici in tutto il mondo, con un esperienza pluri-ventennale, tra i leader nella trasformazione digitale data-driven, la prima azienda italiana ad aver conquistato una posizione di rilievo sul panorama europeo. Tra i suoi più recenti exploit c’è l’incarico ricevuto da Fondazione del Carnevale di Viareggio per realizzare un progetto di digital transformation, una nuova content strategy e una campagna di comunicazione per l’edizione 2024, il cui claim recita “Un Divertimento Graaaande Così”. Di questo e di altro abbiamo parlato con Amedeo Guffanti, Managing Director della divisione digital del gruppo (ospite di DailyOnAir - The Sound Of Adv

Il carnevale di Jakala: quanto l’ultima attività per Viareggio può rappresentare un momento importante per la martech company e perché?

«È importante perché è un esempio di come un patrimonio italiano possa essere amplificato da un’attività di digital trasformation che porta a una rivisitazione di un qualcosa di storico ma ancora molto attuale; un contenuto che grazie al digitale viene amplificato e raddoppia il proprio successo. Per Jakala è stato un onore poter contribuire all’affermazione di quella che è una vera e propria icona».

Come si evoluta dal debutto Jakala e su quali focus ha puntato?

«La nostra è una storia molto lunga, lanciata all’inizio degli anni 2000, che ha avuto una grande evoluzione per arrivare alla leadership italiana nel campo dell’engagement, per poi trasformarsi a tutti gli effetti in una martech company. Jakala è l’unione di realtà diverse, che si adoperano nella cura e nella precisione del dato, dalla quale far scaturire la piena comprensione della strategie digitale diretta a tutti i canali; una società che si muove nel digital, nel tech, nell’AI, un gruppo internazionale, con oltre 3.000 addetti ai lavori, di cui oltre 1.500 operanti all’estero. Jakala è rintracciabile ovunque: America, Europa, Oriente e Medio Oriente»

Quali trend di mercato l’azienda si trova ad affrontare attualmente?

«Si parla molto di AI, una sigla diventata celebre negli ultimi tempi, con la seconda generazione dell’intelligenza artificiale giunta con i suoi strumenti su tutti i telefoni; ma è un tema che Jakala affronta da oltre 15 anni. Con l’AI raccogliamo dati anonimi, li analizziamo e li portiamo all’attenzione del brand per comprendere la tipologia di cliente e il target; da qui costruiamo una strategia che chiamiamo activation, utile per comprendere cosa interessi al consumatore e rendere, di conseguenza, una comunicazione appetibile anche perché differente, personalizzata. Dal dato ci spostiamo sui contenuti per approdare all’one on one marketing su scala, così da offrire una completa esperienza di brand, che parte dalla fase di ingaggio, passa dalla retention e vi aggiunge valore. Un processo trasformativo che vede Jakala tra i massimi protagonisti».

Cosa chiedono maggiormente i clienti?

Dal 2006 mi occupo di digitale e vedo strutture marketing sempre più competenti. Per le molteplici esigenze che caratterizzano il mercato della comunicazione, le aziende hanno creato dei silos. Ma oggi le competenze arrivano in maniera trasversale e quindi ci si trova di fronte a clienti che hanno bisogno di un guida per capire una situazione declinabile in diverse situazioni. Con l’AI è possibile entrare sempre di più all’interno della produzione del flusso, al di là delle keywords, per offrire un abito che possa essere adatto a tutti»

Cosa attende Jakala per il 2024 e cosa caratterizzerà l’anno sul fronte dell’innovazione?

«Puntiamo a un’ulteriore crescita per poter offrire un servizio più internazionale, per facilitare i processi legati al mktg e al reteail, per operare in maniera più stretta con il cliente. Non siamo un service, andiamo oltre, operiamo attraverso team multidisciplinari, tra AI, comunicazione, engagement, creatività. La sfida riguarda tutti, in un mercato sovente scosso da eventi esterni, come abbiamo potuto constatare nell’ultimo lustro. Jakala non vende un servizio ma ha la capacità, le conoscenze e la tecnica per illustrare possibili soluzioni e per costruirle insieme».