Italiaonline: cresce la digitalizzazione delle imprese italiane trainata dagli investimenti: +22% sul 2020
La ricerca ha preso in esame il mondo delle nano, micro, piccole e medie imprese fino a 50 milioni di euro e 250 dipendenti e ha un universo di riferimento nel 2021 composto da 6,5 milioni di aziende

Roberto Giacchi, AD di Italiaonline
Secondo una nuova indagine targata Italiaonline e dedicata alla digitalizzazione delle aziende di piccole dimensioni, in Italia emerge una costante e continua crescita del valore degli investimenti nella “Presenza e Comunicazione digitale” nel triennio 2019-2021, con l’affermarsi di tre principali fenomeni: il consolidamento del sorpasso, avvenuto durante la pandemia, del digitale rispetto ai media tradizionali, la crescita dell’utilizzo di soluzioni digitali innovative da parte delle Pmi precedentemente riservate alle grandi aziende (per esempio, influencer marketing, +50% in termini investimenti rispetto al 2020) e la crescita dell’utilizzo dei canali digitali come vie di accesso ai mercati esteri. La ricerca ha preso in esame il mondo delle nano, micro, piccole e medie imprese fino a 50 milioni di euro e 250 dipendenti e ha un universo di riferimento nel 2021 composto da 6,5 milioni di aziende di cui circa 5,6 milioni sono iscritte al Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) presso l'Ufficio del Registro Imprese. Di queste circa tre milioni sono ditte individuali. Nel 2021 la differenza tra le aziende cessate e quelle di nuova costituzione mostra un saldo positivo di circa 103 mila imprese (+2% rispetto al 2020). Il mercato della “Presenza e Comunicazione digitale” appare in continua crescita nel triennio 2019-2021, e nel 2021 ha registrato un valore pari a 2,73 miliardi di euro (+22% vs il 2020) come conseguenza della crescente consapevolezza in merito all’importanza di utilizzare il digitale sia per il business domestico che internazionale. Nel 2021, in particolare, è aumentato sia il numero di aziende che hanno effettuato investimenti nel digitale, pari a 1,2 milioni unità (+7,5% vs 2020), sia l’investimento medio per azienda, che ha raggiunto le 2,3 migliaia di euro (+13% vs il 2020).
Cresce la vita in rete
L’indagine sulla digitalizzazione delle PMI in Italia mostra un mercato in costante e continua crescita: +26%, nel triennio 2019-2021 mentre, il segmento dei mezzi di comunicazione tradizionali (fiere, tv, out of home, stampa, radio, etc), nonostante una crescita significativa nel 2021 del 20,4% vs 2020, è ancora significativamente inferiore ai valori pre-pandemia del 2019, come conseguenza di un minor numero di aziende comunicanti sui mezzi tradizionali e di un minor investimento medio per azienda. L’analisi condotta da Italiaonline, circa 10 mila imprese rappresentative dell’universo di riferimento per tipologia, segmento merceologico e area geografica, ha evidenziato che, oltre il 73% delle imprese del campione ha dichiarato di possedere un sito web, circa il 12% di possedere un e-commerce e/o di essere presente su un marketplace anche per cogliere opportunità sui mercati esteri e circa 200.000 imprese di aver effettuato campagne di comunicazione e advertising online su motori di ricerca. Dati significativi anche per il mondo dei social network. Il 49,9% delle aziende del campione utilizza pagine social preferendo Facebook (94,6%) e Instagram (44,8%). L’utilizzo, anche commerciale, delle community è però più sfruttato dalle imprese medio/grandi che si affidano alle interazioni social rispettivamente per il 55,2% e il 59,9%.
L’influencer gradito alla PMI
Sul fronte degli investimenti la ricerca ha confermato lo sviluppo di tutti i principali ambiti del mercato. Se infatti il sito web ha attratto investimenti per circa un miliardo di euro (registrando un +17% rispetto all’anno precedente), l’e-commerce ed i marketplaces si attestano intorno ai 400 milioni (+21%), mentre l’universo social vale oltre 360 milioni di euro e registra un tasso di crescita del 7%. Prosegue anche la crescente attenzione delle imprese per la creazione di contenuti multimediali, come foto e video, confermata da un incremento degli investimenti a doppia cifra. Una tendenza in forte crescita è inoltre quella dell’influencer marketing, inizialmente considerato appannaggio delle aziende medio-grandi, e ora sempre più utilizzato anche dalle piccole imprese (+50% in termini investimenti rispetto al 2020). L’indagine mette in luce un altro aspetto importante: le nano imprese, cioè quelle con uno o due dipendenti, sono un volano per lo sviluppo digitale perché, più di altre, hanno compreso quanto la tecnologia sia efficace e possa dare risposte di business già nel breve periodo anche senza grandi investimenti e con poche risorse. “Supportiamo gli imprenditori non solo sotto l’aspetto tecnico ma anche nelle aree commerciali e amministrative - dichiara l’A.D. di Italiaonline Roberto Giacchi -. Abbiamo la responsabilità di accompagnarli nello sviluppo delle proprie idee di business oltre a guidarli in un percorso, oramai irreversibile, di sviluppo digitale. Un progresso che ha visto, nel 2021, investimenti complessivi in soluzioni e servizi di “Presenza e Comunicazione Digitale”, per circa 2,736 miliardi di euro, +22% rispetto all’anno precedente. In questo senso Italiaonline sposa e supporta le linee guida dell’Unione Europea che ha recentemente trovato una intesa sulla strategia di digitalizzazione che guiderà l’Europa da qui al 2030”.