Con Cial la raccolta dell’alluminio è Naturalmente Green e online da oggi
Una campagna, prodotta da Take, che riguarda principali media e canali digitali nazionali e i profili social di CIAL, con formati statici e dinamici. Ne abbiamo parlato con Stefano Stellini, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne CIAL
Stefano Stellini, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione CIAL
Noncuranza, superficialità, fretta, scarsa conoscenza, tutto concorre a determinare ogni nostra singola azione, senza riflettere magari sulle possibili conseguenze. Che volete farci, la vita è così frettolosa che molte cose importanti rischiano di passare inosservate. Come la famigerata raccolta dell’alluminio. In che modo riciclarla? Dove la buttate, dite la verità? Confusi e felici, ma vi veniamo incontro, anzi lo fa CIAL, il Consorzio senza fini di lucro che, dal 1997, è deputato alle attività di valorizzazione e promozione della filiera della raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio in Italia, il quale vara oggi la nuova strategia di comunicazione. “Responsabilità Circolare” è la nuova firma che da oggi accompagnerà e rafforzerà la missione e la visione del consorzio. A lanciare il nuovo posizionamento strategico ecco arrivare la campagna “Naturalmente Green”, firmata e prodotta da Take, agenzia di comunicazione del Gruppo Next. La creatività, online da oggi e pianificata per tutto il 2021 sui principali media e canali digitali nazionali e sui profili social di CIAL, con formati statici e dinamici, mette al centro e sottolinea i tratti distintivi - unici, naturali e positivi - che accomunano le persone e il materiale e fanno della loro interazione la chiave del successo del “Naturalmente Green”. Sviluppata in forma di multi-soggetto, si basa sul coinvolgimento di persone autentiche, precisamente 7 più un gatto, selezionate per essere rappresentative di età, etnie, stili trasversali e universali. Debutta infine, naturale sintesi visiva del pensiero strategico e creativo, il nuovo logo AL 100% responsabile che, partendo dal simbolo chimico dell’alluminio nella tavola degli elementi (AL13), affianca e attribuisce agli stessi imballaggi quell’assunzione di responsabilità che sempre più, nella strategia di CIAL, vuole essere minimo comune denominatore di tutti gli attori della filiera: Istituzioni, produttori, utilizzatori, operatori della raccolta differenziata, cittadini. Un’attività sulla quale abbiamo chiesto lumi a Stefano Stellini, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne CIAL.
Affidarsi al digital è un’opportunità, una scelta ponderata, obbligata, funzionale?
«Un po’ tutto questo. La rete offre situazioni interessanti, soluzioni personalizzabili per diversi tipi di target, meno limitazioni di tipo fisico. Nel corso delle stagioni ho utilizzato i media in relazione alle opportunità, ai costi, agli obiettivi. In questo caso ci troviamo in un campo ben preciso, quello della sensibilizzazione, con l’obiettivo di rendere le persone parte attiva del processo. E il digital ci offre la possibilità di segmentare il pubblico di riferimento, composto da differenti interessi dedicati agli imballaggi con alluminio».
I protagonisti sono sette… più un gatto, come mai?
«Perché il felino rappresenta un target ben preciso, quello dei pet lover, acquirenti dei per food, conservati, guarda caso, in alluminio. Poi, ci sono figure direttamente comprensibili, la donna e i prodotti di cosmetica, i giovani in compagnia di drink, spesso contraddistinti da confezioni in alluminio. L’importante è che la gente capisca il valore del materiale e la necessità di un buon riciclo».
La tv avrebbe potuto aiutare la veicolazione del messaggio?
«È una questione economica e pratica: abbiamo bisogno di diluire il messaggio, affinché si sedimenti e per fare funzionare una simile strategia in tv servono più soldi. Negli scorsi anni ho fatto riferimento alla televisione, ma anche alla stampa, poi ho scelto la radio, tra i media classici forse il più funzionale. Oggi la strategia è digitale, tra formati statici e dinamici e nessun limite di spazio».
E la possibilità di usufruire del programmatic
«Esatto. La campagna sarà veicolata in programmatic e su YouTube».
Come ci comportiamo in Italia in materia di riciclo di alluminio? Un modo anche per capire fin dove vi possiate spingere in termini di focus target
«È un pubblico molto vasto, trasversale, fino ai 65, ma anche oltre. Con la pandemia sono emerse ulteriori problematiche, si pensi alle vaschette del food take away… Siamo come sia, lla percentuale italiana si attesta intorno al 70%».