UNA avvia il rientro in Confindustria Intellect e i programmi degli Hub. “Comunicare Domani”: entro luglio i forecast, in autunno un convegno
Il secondo Consiglio Direttivo dell’associazione di cui è Presidente Emanuele Nenna ha condiviso ieri l’obiettivo di tornare nell’organismo delle aziende. L’intenzione è anche di valorizzare l’organismo come brand per renderlo più attrattivo e autorevole
Il Presidente Emanuele Nenna
Definite nel precedente Consiglio Direttivo le deleghe e l’agenda dei principali impegni da portare avanti, quello di ieri, il secondo dopo la nascita di UNA, ha portato ad alcune importanti decisioni e alla definizione di una serie di appuntamenti che il Presidente dell’associazione, Emanuele Nenna, ha poi illustrato a DailyMedia. Prima di tutto, è stata condivisa la linea di rientrare in Confindustria e di farlo attraverso Confindustria Intellect. «Non c’è stata in tal senso una ratifica, che verrà invece presa in occasione del prossimo Consiglio – spiega Nenna – ma l’intenzione è sicuramente di rientrare, anche se a condizione che l’organismo di cui è Presidente Donatella Consolandi si “ripopoli” rispetto alle attuali adesioni delle sole Assorel e Assirm. Dovrà esserci quindi un impegno condiviso per coinvolgere altre associazioni, e noi ci stiamo già impegnando al proposito, che rappresentano la nostra industry e che non fanno parte del sistema confindustriale. Saverio Addante sta preparando un programma con Massimo Cicatiello e Andrea Cornelli e questa sarà la base per un nostro ritorno forte nella Confederazione delle aziende, con l’obiettivo soprattutto, ma non solo, di lavorare con ancor più energia sul tema del contratto collettivo di lavoro. Entrare in Confindustria conferma anche la nostra volontà di diventare anche in modo “istituzionale” il referente per le aziende sulle tematiche della comunicazione. Successivamente si potrà ragionare anche sull’ingresso in uno dei macro-sistemi confederali che, per altro attualmente, non “rappresentano” associazioni della nostra filiera».
Autorevolezza
Per Nenna, questa è una scelta coerente anche con l’obiettivo più generale di dare maggior autorevolezza a UNA, ciò che avverrà anche prendendo posizioni più forti nei confronti e nei dibattiti che via via si presenteranno sulle tematiche della comunicazione. C’è anche un piano di visibilità e comunicazione, di cui è referente Massimiliano Gusmeo che, anche con il contributo della confermata Hotwire, si concretizzerà in attività di PR, eventi e partecipazioni ad altre iniziative. Questo, spiega sempre Nenna, anche per far crescere il brand UNA e renderla più attrattiva anche in termini di adesioni (sempre ieri tra l’altro è stato ratificato l’ingresso di altre due nuove associate, che sono Inrete e la calabrese Contatto, prima di questa Regione ad entrare in UNA).
Gli Hub
Sempre ieri, Roberto Amarotto, che ne è il Portavoce, ha presentato il programma di attività dell’Hub BtoB, che vanta già l’adesione di una decina di associate e che ha forti potenzialità di crescita con l’obiettivo di valorizzarne le competenze specifiche e sviluppare relativi progetti. Con Salvo Ferrara, l’Hub Eventi ha invece presentato lo sviluppo del progetto “l’Italia che Comunica”, che era il Premio di Unicom e che ora si svilupperà con un riscontro anche internazionale perché si collegherà agli Awards dell’IMC, che erano già gestiti da AssoCom. «Avremo categorie interessanti come “L’Italia che comunica l’Italia” e il Premio si affiancherà agli Effies, che abbiamo lanciato con UPA e che invece fanno il percorso inverso, perché con questi, “localizziamo” un premio internazionale» continua Nenna, che conferma anche ovviamente, fronte creatività, l’impegno dell’associazione su IF!, la cui edizione 2019 verrà presentata con l’ADCI a Cannes martedì prossimo durante il Festival.
“Comunicare Domani”
Altro evento molto atteso dalla industry è quello di “Comunicare Domani”, soprattutto perché è l’occasione in cui vengono rilasciati i forecast sugli investimenti. La decisione presa ieri è stata di dividere in due l’appuntamento, con un primo rilascio, entro l’estate, delle relative stime, e con l’organizzazione in autunno di un importante convegno sulle tematiche della comunicazione. Last but non least, il tema delle gare creative, con focus per ora su quelle private, mentre successivamente ce ne sarà uno anche su quelle pubbliche. Verrà presentato un manuale messo a punto con UPA sul miglior rapporto agenzie-aziende in caso di consultazioni. Altrettanto centrale, il tema della formazione, che verrà però affrontato durante la prossima riunione del Consiglio.