Assogiocattoli, il mercato rallenta, ma l’offerta è sempre più irresistibile
Una piccola flessione nei pressi dell’albero di Natale, eppure le aziende del settore non demordono e anzi rilanciano. Il resoconto della classica fiera milanese
Una Milano che si fa trovare un po’ accigliata, con nuvole dal sapore tardo autunnale, all’appuntamento consueto di fine estate con Assogiocattoli, la fiera che ospita le aziende del settore, e i loro banchetti ricoperti di novità in vista del Natale, che pare lontano, ma in realtà non ci metterà molto a palesarsi tra le nebbie di dicembre. Per il momento però il sole fa ancora capolino, anche se qualcosa è cambiato: la sede dell’incontro prima di tutto, appare più piccola, una dimensione anche appropriata visto che i brand presenti sono visibilmente di meno rispetto all’edizione dello scorso anno.
In flessione, ma mica tanto
Sarà un caso, ma intanto Assogiocattoli ha fatto registrare una flessione, seppur piccola: tra gennaio e luglio -0,8% nel fatturato rispetto al 2018, come si evince dai dati rilevati da The NPD Group, società internazionale specializzata nelle ricerche e informazioni di mercato. Nei primi sette mesi dell’anno, che rappresentano circa il 35% del giro d’affari totale annuo, il mercato italiano del traditional toys mostra un lieve rallentamento, chiudendo con un trend pari al -0,8% in valore. Però, la performance italiana, per quanto non brillante, è la migliore a livello europeo dove complessivamente il mercato registra un calo del 2,1%, influenzato principalmente dalle contrazioni in Inghilterra, Belgio e Olanda.
Comparti, incertezze climatiche e properties di successo
A livello nazionale, Action Figures, Nurturing Dolls e Games sostengono il mercato, registrando le migliori performance tra le categorie. Nello stesso periodo, l’incertezza climatica che ha caratterizzato il periodo primaverile ha purtroppo condizionato il comparto Outdoor & Sport Toys che rappresenta il 16% del mercato del giocattolo e che appare in contrazione del -1% rispetto al 2018. Fra le top Properties (brand & license) troviamo al primo posto L.O.L Surprise!, seguita da Barbie e Marvel. Tra le properties con maggior crescita si segnalano: L.O.L Surprise!, Gormiti, Harry Potter, Cry Babies.
Accelerazioni natalizie?
Preoccupato ma ottimista Paolo Taverna, Direttore di Assogiocattoli, osserva “Il risultato di questi sette mesi, per quanto non entusiasmante, non ci sorprende in quanto riflette l'andamento generale dell'economia nazionale. La speranza è che nella seconda parte dell'anno, quella che conduce al Natale e che rappresenta ancora circa il 70% nelle vendite di giochi e giocattoli, i consumatori possano ritrovare la voglia e la propensione agli acquisti e che si possa chiudere il 2019 quantomeno in linea con lo scorso anno”.
Giochi Preziosi, i gusti son gusti e sono tanti!
Dalle parti di Cogliate si rischia di non respirare, tanto si è avvolti, avviluppati, sommersi dai giocattoli. Per tutti i gusti tra l’altro, e la qualcosa potrebbe provocare panico e nervosismo tra i più piccoli assetati di novità. Andiamo con ordine, e facciamoci aiutare dal Group Brand Manager del marchio, Andrea Galli, che ci ha illustrato la multiforme offerta. Una particolarità degli ultimi anni del settore, e ormai i lustri cominciano a occupare le dita di una mano, è la commistione tra giochi e la loro trasposizione in formato cartoon, e non solo. Vi ricordate le Tartarughe Ninja? Ebbene, sono sempre tra noi, con una nuova serie, in onda da quest’estate su Nickelodeon e, dalla prossima settimana, anche in chiaro su RaiGulp. A fine mese partiranno anche le prime campagne, con spot sui canali Kids, sia digital sia pay; il primo clip riguarderà le Action Figures, mentre il secondo filmato, on air a ridosso del Natale sarà incentrato sui veicoli adottati dalle tartarughe. Pallone che passione, il goal come filosofia di vita, sin dalla tenera età: Dieci, un gioco di carte dedicato al calcio, per il quale si studia una campagna natalizia. E il Subbuteo? Eterno, anche di fronte al proliferare della tecnologia, un regalo classicamente natalizio e infatti, a dicembre, ripartirà la campagna, una replica dello spot del 2018 che vede protagonisti i cronisti tifosi, capeggiati da Massimo Crudeli. Capitolo pupazzi, dolci e un po’ malvagi: i Feisty Pets; si tratta di un nuovo lancio, anticipato da una serie di pillole social, mentre la base studia una campagna vera e propria. E i Gormiti? Imbattibili, come testimonia la campagna non stop sui canali Kids e i rilanci generazionali ogni 3-4 anni. E le femminucce? Fanno la parte del leone. Pinypon, prima di tutto, con un canale YouTube dedicato “ostaggio” delle loro storie, e le campagne, questo mese dedicate ai personaggi, a ottobre incentrate sulle abitazioni e sui loro mezzi di locomozione. E ancora: la novità Pop Pop Hair, curioso gioco che pare quasi un consiglio per futuri parrucchieri; lo slime delle Popsie che ora si avvale anche delle bambole; la ripresa dell’evergreen Peppa Pig, con la news della Casa Parlante; il Ciccio Bello, che non smette di intenerire dal 1962 e che si gode un meritato restyling grafico, il tutto mentre da quest’anno piange lacrime vere! E attenzione, a breve sarà presentata una novità “spaziale”, ancora top secret in attesa dello sbarco terrestre. A sostenere le sorti in comunicazione adv di questo esercito ci pensano Winter e MCM.
IMC Toys, crescono il budget, le views social e gli eventi
Luca Di Puorto, Marketing Manager per l’Italia, sa cosa offrire all’umile cronista soverchiato da peluche: i numeri. L’azienda quest’anno ha un budegt di 3 milioni di euro, 2,4 dei quali dedicati alla comunicazione adv, che si muove tra veicolazioni sui canali Kids e una spinta sempre più forte sul digital, fatta di pre-roll su YouTube e attività di influencer. IMC Toys si è rivelato il 5° investitore Kids e il brand più visto su YouTube a credere ai dati di Blogmeter. Il target di riferimento è 4-7 anni, il 70% dei beneficiari è femminile. Tra i prodotti di punta le Bloopies. Da segnalare la propensione del marchio agli eventi, che in estate l’ahnno visto protagonista in Riviera, mentre a Natale occuperà i centri commerciali. Il Planning è curato da Selection, la creatività da MarkTv, Winter e Diaframma. Le veicolazioni digitali sono a cura di Omnicom Group.
Globo, a lezioni di guida
Quasi 40 anni di grande lavoro per concretizzare i songi dei più piccoli, con un brand come Legnoland che ha fatto la storia, che profuma di tradizione. Ma lo stand di Globo si “apre” con la visione di veicoli elettrici, che detta così forse non rende l’idea; si tratta di vere e proprie riproduzioni in miniatura di automobili, «Con accessori che io mi sognavo sulla mia prima Uno Sting!», ricorda tra il malinconico, lo stupito e il divertito il marketing manager Christian Montolli. L’azienda che lavora con Nexidia e Acqua Group, spenderà quest’anno circa 700.00 euro, budget spostato per la prima volta completamente in rete. Tra le altre linee di giochi: Magic Mais, la prima infanzia di Vitamina G, le bambole della linea Bimbo e le Fashion Dolls di Olly. Oltre alla citata Legnoland.