Insights on Demand: il nuovo paradigma delle ricerche di mercato

di Marco Gastaut, Managing Director Southern Europe & Latam di Toluna

Il market research è ad un punto di svolta. Il vecchio modo di condurre le ricerche di mercato non è più totalmente applicabile o rilevante. Per esempio oggi i professionisti del marketing e dell’advertising hanno bisogno di effettuare le campagne pubblicitarie ad una velocità 10 volte superiore rispetto a quella del passato. Analogamente il time to market di nuovi prodotti ha subito una forte contrazione. L’automazione nelle ricerche crea efficienze operative e l’accelerazione dei tempi della ricerca, senza comprometterne la qualità, permette di ottenere un significativo vantaggio competitivo. Da qui la nascita di un’innovativa visione di business: Insights on Demand. Questo approccio più democratico del market research rende gli insights sulle intenzioni dei consumatori più accessibili e facili da azionare per tutti i professionisti delle aziende di qualsiasi dimensione.

Perché cambiare? Perché i consumatori sono cambiati

Oggi i consumatori sono più consapevoli che mai delle scelte che possono effettuare nel mercato. Si aspettano dai brand contenuti, prodotti e servizi personalizzati, in real-time e on demand. Per questo, attraverso degli specifici tool presenti sui loro smartphone, riescono ad evitare o scartare contenuti irrilevanti o al contrario accettare e ricevere solo i messaggi più pertinenti inviati dai loro brand preferiti.

Il nuovo rapporto con la pubblicità online non è però l’unico cambiamento rilevante. Molti consumatori di oggi hanno modificato anche il modo di relazionarsi con le aziende: per comprare e per effettuare scelte d’acquisto si affidano infatti sempre più a diversi canali e device – dagli smartphone ai tablet fino ai pc. Ecco perché velocità e accuratezza diventano estremamente importanti quando i brand cercano di ottenere l’attenzione e il potere d’acquisto di questi consumatori multitasking erogando il giusto messaggio.

Per ottenere un vantaggio competitivo significativo in questo panorama, è quindi fondamentale per i marketer riuscire ad anticipare le richieste dei consumatori. Una possibilità che può verificarsi però solo accedendo ad insights sui consumatori in real-time. Queste informazioni, ovviamente se gestite da una tecnologia in grado di automatizzarne la consegna per accelerare il processo di decision making, possono infatti riflettere accuratamente queste nuove dinamiche e fornire un quadro esaustivo del sentiment che, proprio per la velocità delle informazioni, è in continua evoluzione.

Anche i brand sono cambiati

Tutte le aziende più innovative e agili - non solo i giganti come Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Google - continueranno a trovare nuovi modi per fornire valore in real time e on demand ai consumatori ma, al tempo stesso, avranno sempre più bisogno di cercare anche nuove soluzioni per ottenere insights dinamici e superare così il modello statico e orientato al passato con il quale si conducevano le ricerche di mercato.

Le efficienze operative e il focus sui cost saving nella raccolta dei dati sono diventati quindi in molti casi insufficienti per affrontare le esigenze delle aziende, che ora richiedono una soluzione completamente rinnovata per ottenere informazioni aggiornate in tempo reale sui consumatori.

Il futuro del market research è “occhi sul consumatore, mani sulla tastiera”

 Un nuovo approccio che trova la sua massima espressione negli Insights on Demand. Sono loro la risposta che i brand stavano cercando per acquisire insight approfonditi e dinamici, sempre disponibili e in sintonia con il sentiment del mercato. Promuovendo la stretta integrazione tra tecnologia e imprese, questo innovativo orientamento delle ricerche di mercato fornisce alle aziende informazioni in real time, indipendentemente dalle dimensioni o dalla tempistica della richiesta.

Come recentemente affermato dal Chief Analytics and Insight Officer di P&G Kirti Singh, le opportunità di oggi permettono ai brand di ottimizzare il processo tenendo gli occhi fissi sul consumatore e le mani sulla tastiera. Una svolta determinata anche e soprattutto dalle soluzioni DIY (do it yourself) che i player del settore, Toluna in primis, mettono a disposizione. Queste piattaforme rivoluzionano il modus operandi di tutte le aziende che, come la multinazionale americana, vogliono agire in completa autonomia per dimezzare il tempo dall'ideazione del prodotto al lancio sul mercato e ottenere risultati più che soddisfacenti. In sintesi si chiede al ricercatore di essere piú intraprendente e ad avere una maggiore centralità nei processi decisionali aziendali.

La trasformazione è quindi assolutamente necessaria e imprescindibile se vogliamo adattarci a questo nuovo ordine del mondo e uscirne vincitori. Le numerose sfide che stiamo affrontando non impongono infatti solo di adottare una tecnologia migliore, richiedono anche e soprattutto di soddisfare un bisogno molto più profondo e fondante.