Autore: Redazione
27/01/2016

Il CdA vota le modifiche statutarie correlate all’entrata in vigore della nuova legge sulla riforma della governance

L’attuale direttore generale Antonio Campo Dall’Orto illustra le linee guida per il prossimo triennio: l’obiettivo principale è la piena realizzazione di un “servizio pubblico universale”

Il CdA vota le modifiche statutarie correlate all’entrata in vigore della nuova legge sulla riforma della governance

Il consiglio di amministrazione Rai, riunitosi sotto la presidenza di Monica Maggioni e alla presenza del direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, ha votato ieri le modifiche statutarie correlate all’entrata in vigore della legge di riforma della governance Rai: le modifiche, come previsto dalla legge stessa, dovranno essere ora approvate dall’assemblea degli azionisti, che dovrebbe riunirsi il 3 febbraio: da quel momento, il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto acquisirà i poteri previsti per l’amministratore delegato nella nuova normativa. Il voto di ieri in consiglio è arrivato con sei sì e tre no, quelli di Giancarlo Mazzuca, Arturo Diaconale e Carlo Freccero, che si sono detti contrari alla riforma. Le norme passate al vaglio del CdA fissato un tetto del 5% per i dirigenti esterni, su un totale in pianta organica di 252. Lo stesso direttore generale Campo Dall’Orto ha successivamente illustrato le linee guida del Piano industriale per il triennio 2016-18, indicando come principale obiettivo dei prossimi anni la piena realizzazione del ruolo nel Paese di “servizio pubblico universale”. Informazione completa e pluralista, racconto della realtà e dei territori, sostegno all’istruzione e all’alfabetizzazione digitale, promozione dell’immagine dell’Italia all’estero: questi alcuni dei pilastri da cui si svilupperà la realizzazione del piano industriale con cui procedere a un profondo rinnovamento editoriale, completando al contempo la trasformazione della Rai da broadcaster tradizionale a digital media company. Il Consiglio ha poi approvato il Piano triennale di prevenzione della Corruzione 2016-18, presentato dal responsabile Gianfranco Cariola che, secondo la normativa, sarà pubblicato sul sito internet di Rai entro il 31 gennaio. Il CdA ha anche votato, in sostituzione dei dimissionari Costanza Esclapon e Salvatore Lo Giudice, la designazione di nuovi consiglieri di amministrazione nell’ambito degli organi sociali delle società controllate. In particolare, Giampaolo Tagliavia assumerà la presidenza di Raicom ed entrerà nel cda di Auditel, e Cinzia Squadrone farà parte del consiglio di Rai Cinema. E’ stata infine deliberata la nomina di Massimo Cappelli a dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili. Durante la riunione, inoltre, il direttore generale ha anche informato il consiglio della nomina di Giovanni Parapini a direttore della comunicazione di Viale Mazzini.