Hypercast: nel primo semestre 2024 EBITDA triplicato rispetto all’anno precedente

Nell’ambito di un settore in costante crescita come quello del podcasting, Hypercast si sta affermando sempre di più come una realtà in cui confluiscono energie e professionalità di altissimo livello, in grado di far fronte alle sfide dell’universo del podcasting in modo sempre più creativo, efficace e numericamente rilevante. L’azienda si attesta infatti come l’unica podcast agency verticale sul prodotto in grado di offrire un media mix completo, collocandosi in modo decisamente competitivo nel settore. Dopo aver chiuso il 2023 con un bilancio raddoppiato rispetto all’anno precedente e utili in positivo, verso la fine del 2024 la podcast agency registra un EBITDA del primo half di ben tre volte superiore rispetto a quello dello scorso anno. 

Il momento storico

Come attestano le ultime ricerche di NielsenIQ, attualmente il podcast gode di una fase di fiducia e attenzione evidenti da parte del pubblico: nel 2024, quasi un italiano su tre ascolta audio content, con un incremento di oltre 800 mila ascoltatori rispetto al 2023, per un totale di 17,2 milioni nel 2024 (+5%). L’audience, molto connessa e distribuita uniformemente sul territorio nazionale, si attesta su una fascia molto variabile a seconda degli argomenti di interesse. Anche il tempo medio dedicato all’ascolto dei podcast è aumentato nel 2024, con una durata media di circa 25 minuti per sessione e una frequenza di ascolto media di quasi cinque volte al mese. Metà degli utenti ascolta podcast tutti i giorni o più volte a settimana. Tra i contenuti preferiti dagli ascoltatori, contenuti di approfondimento, informazione, inchiesta, intrattenimento e la tematica rimane il driver principale nell’indirizzare la decisione di ascoltare un podcast, insieme al narratore e all’autore. Parallelamente alla crescita in termini numerici, il podcast sperimenta una fase di evoluzione anche in termini di diversificazione degli strumenti, che Hypercast segue per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti. Una delle principali novità del settore è sicuramente il video, dai podcast in video lanciati da YouTube e TikTok alle nuove funzionalità di Spotify nel caricamento dei filmati; grazie a contenuti come YouTube shorts, Instagram reels e TikTok video, anche Hypercast segue la linea della piccola rivoluzione nel mondo del podcasting; l’obiettivo è sviluppare un’identità sempre più originale e definita nell’universo dell’intrattenimento e nel branded content, due ambiti su cui la podcast agency può spendere in modo efficiente le proprie energie creative e, allo stesso tempo, che distinguono Hypercast dalla maggior parte dei competitor, principalmente orientati sul podcast “factual” e giornalistico.

Il ruolo di Hyperboost+

Una linea confermata anche dalle ultime uscite di quest’anno, come ‘One More Style’ prodotto per Philips, ‘MMarea’ insieme a Pfizer, ‘Dove vogliamo arrivare?’ di Plenitude BeCharge, ‘Muoversi Liberamente’ prodotto per Q8 e il podcast di comunicazione interna ‘Q8 podcast lab’, solo per citarne alcune. “Trump e Harris che scelgono di rivolgersi a milioni di persone grazie ad interviste in podcast famosi sono lo specchio di quanto sta succedendo: viviamo gli anni del podcast. Di tutte le società nel settore media e pubblicitario che ho sviluppato, Hypercast è tra quelle che ha meglio identificato una nicchia a grandissima crescita - dichiara Andrea Febbraio, venture builder -. Esecuzione perfetta del team nel cavalcare i tre revenues stream più promettenti e profittevoli: produzione di contenuti per brands, creazione di un network di contenuti indipendenti su cui veicolare pubblicità di terzi, tecnologia per ampliare audience a performance garantita”. La crescita di Hypercast è strettamente connessa a uno strumento innovativo come Hyperboost+, piattaforma proprietaria di performance per i podcast, unica in Europa, che consente di raggiungere le primissime posizioni delle classifiche di categoria a molti branded podcast in Italia e all’estero. La tecnologia Hyperboost+ permette la distribuzione dei podcast con seeding targettizzato su un ‘walled garden’ di siti brand safe e di diffondere nel web il podcast con un modello di acquisto a pura performance, così da garantie ascoltatori e nel contempo awareness e posizionamento in siti anche altamente premium.