HicMobile insieme a KPI6 inaugura C.I.A., una nuova opportunità rivolta a marche e agenzie
Campaign Impact Analysis è un sofisticato strumento per comprendere sentiment e brand uplift di ogni campagna
Max Willinger, co-founder di HicMobile e Alberto Nasciuti, CEO di KPI6
Come preannunciato a gennaio, HicMobile affronta il 2023 con forti novità a supporto della propria offerta commerciale: “A febbraio abbiamo annunciato l’accordo in esclusiva con Adinmo, società focalizzata sull’in game advertising - spiega Max Willinger, co-founder insieme a Enrico Majer di HicMobile -; un’operazione che ci consentirà di offrire questo formato pubblicitario sia in reservation sia in via programmatic, con soglie d’ingresso estremamente incentivanti per attrarre tutti quei clienti interessati all’offerta ma al contempo spaventati spesso dai loro costi elevati. In questo mese abbiamo invece stipulato un accordo con KPI6, il Software as a Service in grado di intercettare e profilare il consumatore sui social e sul web, raccogliere le sue opinioni e studiare le tendenze del mercato in modo rapido e in tempo reale. KPI6 raccoglie dati da fonti online (siti web, social network, panel digitali e simili) e li trasforma in azionabili insight a supporto dei brand. Un accordo che ci ha permesso di sviluppare insieme C.I.A., la Campaign impact Analysis, ossia l’analisi dell’impatto percepito in termini sia di sentiment sia di brand uplift, ottenuto sia dal piano di comunicazione complessivo del cliente inserzionista sia dallo specifico investimento con HicMobile. Il tool infatti ascolta social, search e siti web prima, durante e a fine campagna per monitorarne ogni insight. Oltre ad analizzare l’impatto della campagna, C.I.A. permette anche di geolocalizzare il sentiment, di comprendere quali siano i cluster di personas fidelizzati o da conquistare più le loro caratteristiche socio-demo, le parole e i concetti più comunemente utilizzati in associazione al brand. Questo servizio verrà messo a disposizione di brand ben noti e distribuiti sul territorio in modo da intercettare un numero di interazioni statisticamente rilevante; per esempio, l’ultimo test per un noto marchio automotive ci ha permesso di analizzare un panel di oltre 14.000 utenti. “Per un mercato sempre più esigente e attento alle novità di mercato, anche le classiche attività di branding necessitano di metriche che consentano di misurarne la performance”, dichiara Max Willinger. “Siamo molto orgogliosi di C.I.A., strumento che ci consente oggi di fornire ai nostri clienti e alle nostre agenzie partner analisi e reportistiche sempre più accurate, dalla visualizzazione di un banner, alle visite presso il punto vendita, alle vendite sviluppate ed infine all’impatto in termini di sentiment della campagna stessa”, conclude Willinger. Alberto Nasciuti, CEO di KPI6, commenta con entusiasmo la partnership: “Siamo felici di aiutare i nostri clienti nel potenziamento delle loro offerte di servizi, i dati sono indispensabili e capire i consumatori crea un notevole vantaggio competitivo, soprattutto se in tempo reale; gli insight azionabili permettono di modificare le campagne di marketing in maniera rapida, questo è importantissimo in un mercato in continua evoluzione”.