Hej! Integra Whatsapp nelle strategie di lead acquisition dei brand
Conversazioni evolute con AI integrata per migliorare l'acquisizione e la qualifica dei contatti, utilizzando tecnologia di Lead Scoring Prediction. Una piattaforma performante e integrabile che trasforma WhatsApp nel canale chiave del conversational marketing

Hej!, realtà specializzata in conversational marketing e parte del Polo MarTech di Mondadori Media insieme ad AdKaora - l'agenzia digitale internazionale con soluzioni adv full-funnel -, lancia un nuovo prodotto pensato per beneficiare appieno del potenziale di WhatsApp nel processo di acquisizione e qualificazione delle lead. La soluzione è già stata integrata da Hej! in diverse campagne nei settori education, automotive, service e utilities. In base alla ricerca del luglio 2024 condotta dall'esperto Vincenzo Cosenza a partire dai dati Audicom-Audiweb, con 35,7 milioni di utenti attivi in Italia, un tasso di penetrazione del 90,3% tra i 16 e i 64 anni e un tempo medio di utilizzo di oltre 17 ore al mese, la piattaforma di messaggistica istantanea è oggi il canale più utilizzato dagli italiani. Non solo: il 69% degli utenti è più propenso ad acquistare da un brand che è accessibile via WhatsApp. Hej! propone strategie per utilizzare il canale di comunicazione WhatsApp già nella fase iniziale della relazione tra gli utenti e i brand e non solo per le attività di engagement, nurturing, e-commerce e caring, successive all'acquisizione del cliente. Questa soluzione favorisce la conversazione tra gli utenti e i brand e trasforma la lead acquisition in un'esperienza semplice, funzionale e performante. Il nuovo prodotto sviluppato da Hej! utilizza Whatsapp per attivare due soluzioni chiave: lead generation e lead qualification, pensate per migliorare radicalmente l'efficacia delle campagne media. Attraverso esperienze conversazionali potenziate dall'AI, il sistema avvia una prima interazione con gli utenti su WhatsApp, facilitando da un lato il loro accesso a informazioni su prodotti, servizi e offerte e, dall'altro, la raccolta di dati da parte dei brand, in modo naturale, non invasivo e nel pieno rispetto della privacy. Dopo un primo scambio guidato, l'AI è in grado di adattare la conversazione in base alle risposte, affinando l'interazione, migliorando la qualità dei dati e offrendo un'esperienza utente coinvolgente. "Abbiamo voluto creare un prodotto che fosse semplice per l'utente, ma avanzato per le aziende, capace di coniugare l'immediatezza delle conversazioni via WhatsApp con la potenza dell'AI applicata al marketing conversazionale. Siamo specializzati in ambito di lead generation e marketing conversazionale da diversi anni e la nostra tecnologia è progettata non solo per ottimizzare la generazione delle lead, ma soprattutto per potenziare la qualifica, rendendo ogni contatto più rilevante e utile per il Brand. Da sempre siamo focalizzati nell'offrire esperienze utente funzionali, consci che dall'altra parte ci sono esseri umani, almeno al momento, e che sono l'unica cosa che conta", dichiara Paolo De Santis, COO e Co-founder di Hej!. I canali di acquisizione utenti possono essere diversi partendo dai più tradizionali, come Meta, TikTok, Google fino alle property del brand. Il cuore del prodotto è la piattaforma proprietaria, sviluppata nel corso degli anni, di gestione delle conversazioni e di scoring prediction che permette, insieme a tutte una serie di funzionalità di marketing automation e di AI, di massimizzare i risultati delle performance e garantire risultati concreti ai Brand.
Ottimizzare tutta la filiera
Le campagne realizzate finora per i clienti hanno evidenziato risultati estremamente positivi. Oltre il 70% degli utenti hanno completato l'intero processo di qualifica e sono state inviate ai CRM dei brand con diversi scoring di qualifica, permettendo una gestione post lead più snella ed efficace. Sorprendente anche la velocità di reazione: l'80% degli utenti ha completato la qualifica entro 5 minuti dal primo contatto. Dati che dimostrano come un'interfaccia intuitiva, una comunicazione diretta e un contesto familiare possano fare la differenza in termini di performance e coinvolgimento. "Questo progetto è il perfetto esempio di come l'innovazione nel MarTech possa generare valore tangibile. L'intelligenza artificiale, dove grazie all'acceleratore PLAI del Gruppo Mondadori abbiamo un hub di soluzioni innovative e la possibilità di interagire con professionisti tech, non è solo il motore del flusso, ma l'elemento chiave che permette di personalizzare la conversazione, renderla scalabile e performante. L'integrazione di WhatsApp nei flussi di lead generation non è solo una scelta tecnologica, ma una risposta concreta all'evoluzione delle abitudini digitali dei consumatori. Stiamo già lavorando ad altre novità in grado di cambiare in modo significativo il mondo del performance marketing", aggiunge Davide Tran, MarTech Director di Mondadori Media.