Hearst, protagonista alla Mostra del cinema con Elle che diventa anche Daily e Marie Claire, aumenta del 5% la raccolta stampa e a doppia cifra quella digitale a settembre
Marco Cancelliere, D.G. Advertising Italia del Gruppo, illustra i risultati delle performance generate dal progetto multipiattaforma del weekly e delle iniziative del mensile, e preannuncia un road-show per ottobre
Marco Cancelliere, D.G. Advertising Italia del Gruppo
Hearst si rende protagonista assoluta in questi giorni alla Mostra del cinema di Venezia con Elle weekly e Marie Claire. In particolare, per quanto riguarda la prima, è stato messo a punto un progetto multimediale che vede dal 28 agosto la testata seguire live la manifestazione anche con un quotidiano diffuso in 8.000 copie. Giovedì 29 agosto è poi uscita in edicola Elle weekly speciale cinema, con Piera Detassis come guest editor. Da mercoledì scorso il settimanale diretto da Maria Elena Viola è diventato infatti anche quotidiano, e lo sarà per 10 giorni nei luoghi della 76.ma Mostra del Cinema di Venezia 2019 in programma fino al 7 settembre. Per Elle non è solo un breve cambio di passo: è il punto di forza di un progetto estremamente innovativo e la testimonianza del grande amore del magazine per il Cinema. Elle si presenta quindi a Venezia con la volontà di raccontare la Mostra e il mondo dell'entertainment ad essa collegato "in presa diretta", sia sulla carta sia in digitale, rimanendo fedele al suo stile, fatto di rigore giornalistico e leggerezza: uno sguardo femminile, glamourous, competente, totalmente inedito. Lettrici e utenti possonno apprezzare questo impegno sia sul sito elle.com/t sia in edicola con il citato numero speciale interamente dedicato di cui Piera Detassis, "editor at large cinema e entertainment" di Elle, è come detto guest editor. All'interno, interviste a Valeria Golino, a cui Elle weekly dedica la copertina, al direttore del Festival Alberto Barbera e tanto altro sui film in concorso e sulle suggestioni di questa edizione della Mostra.
Elle Daily Venezia
Chi si troverà in Laguna potrà leggere Elle Daily Venezia: un tabloid distribuito quotidianamente in 8.000 copie in tutti i punti nevralgici della manifestazione e nei luoghi di accoglienza veneziani (hotel e lounge). La redazione print e digital di Elle sta lavorando inoltre dal Lido tutti i giorni per arricchire questa già copiosa offerta anche con ulteriori contenuti digitali originali che alimenteranno costantemente elle.com/it e i profili social del brand nei giorni del Festival, in modo che anche il pubblico da casa possa condividere le emozioni. Ognuno dei 10 numeri di Elle Daily Venezia proporrà un'intervista al personaggio di copertina, avrà la recensione dei film "caldi" del giorno, commenterà in un "diario" i fatti più importanti e curiosi avvenuti al Lido e racconterà i look in un'apposita sezione dedicata "Red Carpet". Informazioni utili, backstage curiosi e vintage, l'agenda degli eventi, i resoconti di feste e serate, citazioni, il tutto corredato da servizi fotografici esclusivi. Tra i contenuti esclusivi di Elle Daily Venezia (su carta, social e sito) sono da segnalare anche una selezione di eccezionali polaroid e i relativi video di backstage: le immagini "still" sono state prodotte con Giant Polaroid, una macchina fotografica artigianale di dimensioni gigantesche, in grado di realizzare ritratti a sviluppo istantaneo e ad altissima definizione, nel formato 50 x 60 cm. La selezione completa delle immagini, 300 ritratti di attori, registi, divi e protagonisti delle varie edizioni della Mostra Internazionale d'Arte dal 1996 al 2004, sarà in mostra all'Hotel des Bains.
I partner
«Il progetto Daily Venezia alla sua prima edizione è stato scelto da numerosi partner vicini al mondo del cinema e coerenti al brand femminile Elle: Armani Make up; Chanel; Crivelli; Jaeger-LeCoultre; Safilo per Max Mara Occhiali; Moët & Chandon; Stella Artois;Trenitalia con una iniziativa speciale dedicata ai 10 anni de Le Frecce, e Warner Bros, che celebra con Elle i 25 anni della fiction Friends - spiega a DailyMedia Marco Cancelliere, D.G. Advertising Italia del Gruppo -. Si tratta di un tabloid di 8 pagine al giorno che sta avendo un ottimo riscontro, incoraggiante anche per altre possibili analoghe iniziative che stiamo valutando, e che, insieme alla performance di Marie Claire sempre per la Mostra, ci permettono di puntare a un settembre decisamente positivo, con un +5% per il nostro sistema-stampa rispetto allo stesso mese del 2018, grazie anche alle uscite di Elle Sposa ed Elle Kids. Ancora migliori le aspettative, sempre per questo mese, sul fronte del digitale, con l’obiettivo di una crescita a doppia cifra, cui contribuiscono anche i canali social».
“Venezia è un film”
A questo risultato, come detto, contribuisce anche Marie Claire, il cui obiettivo è quello di raccontare la città più magica del mondo con un progetto editoriale dal titolo “Venezia è un film” che mira ad amplificare le suggestioni del Festival. Un racconto di moda, una visione originale che coinvolge un famoso regista e quattro protagoniste del cinema italiano ritratte nei luoghi più affascinanti della Laguna. Un omaggio al grande schermo, alla bellezza e allo stile dedicato alle lettrici del numero di settembre, che verrà celebrato con un evento all'Hotel Luna Baglioni di Piazza San Marco domani, durante la presentazione ufficiale del progetto. Sarà una serata unica, in pieno Festival, che vedrà oltre ai protagonisti del progetto la partecipazione di Paola Turci con una live performance. Musica e interviste anche dal media partner Radio Italia, con gli speaker Manola Moslehi e Marco Maccarini presentatori della serata. Main partner dell'iniziativa Atelier Swarovski, partner Filorga Laboratories Paris e Moët & Chandon
La trama
Se Venezia è un film, Marie Claire ha scelto un regista italiano tra i migliori: Daniele Luchetti. Il 5 volte vincitore del premio David di Donatello, per la prima volta ha realizzato un servizio di moda, diverso perché racconta una storia con una chiave cinematografica: “Chi fa il mio mestiere – spiega il regista - ha molta curiosità verso la moda. Eppure, siamo poco integrati, mentre un tempo Federico Fellini e Michelangelo Antonioni lavoravano molto con lo stile. La moda è una possibilità espressiva e oggi la usiamo con troppa cautela”. Dall'altra parte dell'obiettivo, le quattro protagoniste delle copertine di Marie Claire: la madrina della Mostra, Alessandra Mastronardi; poi, Benedetta Porcaroli, rivelazione della serie Netflix “Baby”; Sveva Alviti, che ha iniziato come modella e oggi è madrina del Premio Kineo; e Fotinì Peluso, ventenne, studentessa di Economia e attrice molto promettente. Ognuna di loro esplora la Laguna, le sue isole, i personaggi e le sue officine artigiane. Un’iniziativa che si inquadra perfettamente nel progetto “Future Visioni” che caratterizza la testata nella continua ricerca di nuovi volti e tendenze.
I progetti autunnali
«Oltre alla tabellare – riprende Cancelliere – le sponsorizzazioni legate alle due testate hanno generato proventi per 500.000 euro, che hanno contribuito come detto alla citata previsione positiva di chiusura della raccolta in questo mese, aprendo un trend che si annuncia analogo anche per ottobre, con il numero di Marie Claire” dedicato alla moda, con un’inversione di rotta dopo i primi 8 mesi che hanno risentito, con un -15% per quanto ci riguarda, della generale negatività degli investimenti sulla stampa. Il recupero che stiamo registrando sarà inoltre rafforzato anche dai vari lanci di nuove iniziative previsti già a partire appunto da ottobre, quando organizzeremo anche un road-show per presentare il dna dei nostri brand e tutti gli sviluppi della nostra offerta digitale. Sempre il prossimo mese ci sarà inoltre il nuovo progetto di Cosmopolitan, sia su carta sia soprattutto per l’online: del resto, per noi, si tratta di un brand strategico, ben posizionato sulle millennials. Prosegue inoltre il work in progress per l’annunciato lancio, inizialmente solo online, di Harper's Bazaar, atteso tra la fine di questo e l’inizio del prossimo anno. Last but non least, a breve annunceremo la prima partnership con una realtà digitale, frutto di un progetto su cui stiamo lavorando da mesi».