Havas interessata all’acquisizione o alla partnership con alcune delle attività internazionali di Dentsu
Lo ha dichiarato durante la conference call sui risultati del terzo trimestre François Laroze, direttore finanziario e direttore operativo, precisando che il gruppo giapponese è “troppo grande” per essere acquistato interamente

François Laroze
Havas ha dichiarato che “potrebbe essere interessata” all’acquisizione o alla partnership con alcune delle attività internazionali di Dentsu, sebbene il gruppo giapponese sia “troppo grande” per essere acquistato interamente. Lo ha riportato Campaign, in un articolo pubblicato ieri online. François Laroze, direttore finanziario e direttore operativo di Havas, ha dichiarato durante la conference call sui risultati del terzo trimestre che “prenderebbero sicuramente in considerazione” una discussione con Dentsu, che ha descritto come “un asset molto forte e importante in tutto il mondo con una buon network”, anche se ha affermato che non ci sono stati contatti. La francese Havas ha legami storici con Dentsu perché il Bollore Groupe, il principale azionista di Havas, possedeva una quota importante di Aegis Group, prima che fosse acquisita da Dentsu per espandere la propria attività internazionale nel 2012. Dentsu ha dichiarato ad agosto che stava valutando una serie di opzioni strategiche, tra cui una possibile vendita della propria attività internazionale, e ha nominato dei banchieri, alimentando le speculazioni su una potenziale operazione di fusione e acquisizione. “Non siamo stati contattati da Dentsu”, ha dichiarato Laroze durante la conference call sui risultati finanziari. “Sappiamo che si tratta di un asset molto forte e importante a livello mondiale, con una buona rete e alcune acquisizioni effettuate negli ultimi due o tre anni”. Ha poi aggiunto: “Chiaramente, Havas come gruppo non si propone come acquirente dell’intera rete internazionale. Sarebbe troppo grande per Havas, considerando il suo bilancio. Tuttavia, rimaniamo molto flessibili. Se ci venisse proposta una partnership o la cessione di alcune attività, la prenderemmo sicuramente in considerazione. Non intendiamo studiare il network nel suo complesso, ma potremmo essere interessati a una parte di esso o a una partnership con alcune delle sue agenzie. La consideriamo una grande risorsa”.
Lo scenario
Gli analisti di Madison & Wall hanno commentato così le dichiarazioni di Laroze: “Sembrano molto aperti a trovare un accordo che coinvolga entrambe le società in qualche forma”. Havas ha anche recentemente concordato una partnership tra Havas Media e l’agenzia indipendente statunitense Horizon Media. Alla domanda se Dentsu avesse una risposta ai commenti di Laroze, un portavoce ha rimandato Campaign a una precedente dichiarazione sulla potenziale vendita dell’attività internazionale e ha rifiutato di commentare ulteriormente. Dentsu aveva dichiarato in precedenza che stava “esplorando alternative strategiche per aumentare il valore aziendale, ma che al momento non era stata presa alcuna decisione”, aggiungendo: “Qualora dovessero sorgere questioni che richiedono una divulgazione, la società provvederà a darne comunicazione in modo tempestivo e appropriato”. Gli analisti del settore hanno suggerito che sia Publicis Groupe che Havas potrebbero essere potenziali acquirenti dell’attività internazionale di Dentsu, anche se Arthur Sadoun, amministratore delegato di Publicis, ha escluso l’idea di una grande operazione di fusione e acquisizione in occasione di una conferenza sugli investimenti all’inizio di settembre. Sadoun ha ribadito in un’intervista a Campaign questa settimana di non essere interessato alle attività internazionali di Dentsu e ha collegato questo fatto all’imminente acquisizione di Interpublic da parte di Omnicom. “Abbiamo una visione molto diversa da quella di Omnicom quando si tratta del futuro”, ha affermato Sadoun. Omnicom è destinata a diventare il più grande gruppo di agenzie, dopo l’acquisizione di IPG, con Publicis e WPP al secondo e terzo posto, seguite da Dentsu e Havas. Dentsu è circa tre volte più grande di Havas in termini di numero di dipendenti a livello globale e valore di borsa. Dentsu ha un valore di circa 817 miliardi di yen (5,4 miliardi di dollari) e Havas di 1,5 miliardi di euro (1,8 miliardi di dollari). Havas ha rivisto al rialzo le sue previsioni per il 2025 dopo aver registrato una crescita del 3,8% nel terzo trimestre.