“Hai paura del buio?”: la campagna di Aquafan per il lancio dello scivolo Black Hole
È declinata attraverso tutte le piattaforme media, in televisione (anche settore Kids), digital, radio e cartellonistica. Creatività realizzata internamente

Una ragazza, rincasando, trova uno strano invito che qualcuno ha fatto scivolare sotto la porta. Non vediamo il contenuto ma ne percepiamo l’impatto. Non appena la protagonista apre la busta, un vortice nero come la notte si spalanca all’improvviso, inghiottendo la ragazza e segnandola per sempre. L’ultima sequenza è un close-up sui suoi occhi, diventati di un nero assoluto. Il terrore le ha lasciato un marchio indelebile. E’ il primo teaser del Black Hole, lo scivolo di Aquafan, novità 2017 del parco riccionese. Il “promo” ha totalizzato oltre 100.000 visualizzazioni in pochissimo tempo. La comunicazione non si esaurisce nel racconto di un disagio ma si spinge oltre, alla ricerca della chiave che caratterizza la capacità di reagire ed elaborare del target. Il secondo video del Black Hole è meno dark nei toni ma ha un livello di tensione più alto. Un terzo video declinato per il target kids, ha per protagonisti dei bimbi e la paura non fa paura perché diventa un gioco. Il quarto video verrà pubblicato dopo l’inaugurazione. Come tutte le campagne di Aquafan, anche questa è autoprodotta dal marketing del Polo Adriatico di Costa Edutainment, responsabile Andrea Drudi, con Pier Pierucci, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Edita di Rimini e l’agenzia video Neo Production. I dati quantitativi sono stati raccolti da Sygma Pesaro. A monte c’è lo studio che ha motivato l’investimento di un milione di euro da parte di Costa Edutainment sulla nuova attrazione. Concepita per essere virale e condivisa su social e new media, basata su word-of-mouth e identificazione, la campagna per il Black Hole appare coerente in tutti i supporti della comunicazione 2017 del parco, anche in quella cartacea e visual. La campagna è partita a marzo e si sviluppa a livello nazionale, attraverso tutte le piattaforme media, in tv (anche settore Kids), via radio e con la cartellonistica.