Autore: Redazione
01/09/2022

Per Gruppo Enero, nel FY22, ricavi a +20% ed EBITDA a +40%; anche in Italia Hotwire cresce a doppia cifra, grazie all’integrazione dei servizi

La rete di cui è CEO Brent Scrimshaw ha reso noti i dati sull’anno fiscale che si è chiuso al 30 giugno; Beatrice Agostinacchio, M.D. della sigla nel nostro mercato, ne spiega i piani di sviluppo

Per Gruppo Enero, nel FY22, ricavi a +20% ed EBITDA a +40%; anche in Italia Hotwire cresce a doppia cifra, grazie all’integrazione dei servizi

Beatrice Agostinacchio, Managing Director di Hotwire PR Italy

Il Gruppo Enero - la rete specializzata operante nel marketing, nella tecnologia e nella comunicazione e che fa parte dell’ASX (Australian Stock Exchange) che include l’agenzia creativa BMF, le agenzie di PR e comunicazione integrata Hotwire, attiva anche in Italia, e CPR, l’agenzia digital ed experiential Orchard e la piattaforma adtech OB Media - ha presentato i risultati finanziari dell’anno fiscale 2022 (FY22), conclusosi lo scorso 30 giugno, che confermano una crescita sostenuta del business, grazie a un aumento del 20% dei ricavi e del 40% dell’EBITDA operativo. Questi risultati hanno superato l’aggiornamento presentato lo scorso 8 giugno alla Borsa Australiana (ASX) in cui si prevedeva un aumento dei ricavi del 20% e una crescita dell’EBITDA operativo del 34-36% per l’intero anno fiscale. Come risultato della sua strategia globale, l’utile netto di Enero è cresciuto di oltre il 42% in poco più di 24 mesi. Dal 2017, il fatturato annuo è passato dai 100 milioni di dollari in FY17 ai 193 milioni di FY22, contestualmente a una forte crescita dell’EBITDA operativo, che è passato dal 10% di FY17 al 32% di FY22.

Il commento

Brent Scrimshaw, CEO del Gruppo Enero, ha dichiarato: “Nel mercato odierno - più dinamico che mai - i brand devono evolvere rapidamente e abbracciare la transizione digitale per avere successo, garantire continuità e consolidare la leadership; il nostro business, anche grazie alle recenti acquisizioni di ROI DNA e GetIT, è ben posizionato per accelerare la trasformazione digitale di clienti e marchi. Durante l’anno fiscale 2022 il nostro portfolio di brand e servizi ha raggiunto importanti risultati operativi, confermando il percorso di continua crescita del fatturato e dei ricavi intrapreso da cinque anni a questa parte. Oggi, le entrate di Enero sono altamente diversificate su più segmenti, settori e clienti differenti. In FY22 queste ultime hanno registrato un incremento del 20% mentre l’EBITDA operativo ne ha registrato uno del 40%, sostenuto da una forte leva operativa e da una crescita del margine EBITDA al 32%. Questi risultati sono stati raggiunti grazie a un’attenta trasformazione del nostro portfolio e riflettono il nostro valore competitivo al livello mondiale”.

I trend

Il Gruppo Enero ha registrato un crescente successo grazie al segmento di business dedicato alla brand transformation, a cui hanno contribuito agenzie come le citate Hotwire, BMF e CPR – accrescendo il suo utile netto dell’11%. In particolare, Hotwire, agenzia di PR e comunicazione integrata, è cresciuta in ogni parte del mondo, in particolare nei mercati maggiori, quali USA, Regno Unito e Australia. La proposizione “Reputation to Revenue” continua ad avere successo nel Regno Unito quando combinata alle capacità di performance marketing derivanti dall’acquisizione di McDonald Butler Associates, avvenuta nell’aprile del 2021, e da quelle di ROI DNA e GetIT dello scorso mese. Hotwire ha anche dato il benvenuto, sempre a livello internazionale, a diversi nuovi clienti, tra cui LinkedIn e Peloton. L'agenzia creativa BMF ha giovato di iniziative governative durante la prima metà di FY22, tra cui la campagna vaccinale COVID-19 ‘First things First’. Inoltre, ha ottenuto importanti premi: è stata nominata da WARC migliore agenzia in Australia e terza al mondo, si è aggiudicata il Creative Effectiveness Grand Prix di Spikes Asia e il Mumbrella Award per la Cultura. Contestualmente, il segmento dedicato alla tecnologia e al data business di Enero, che include l’agenzia digital ed experiential Orchard e la piattaforma adtech OB Media, ha incrementato il fatturato del 34%. Le ottime performance di OB Media sono state sostenute dai ricavi dei motori di ricerca, che hanno portato oltre 285 milioni di consumatori ai siti web degli inserzionisti, con un aumento del 120% rispetto all'anno precedente. Tra i nuovi clienti vinti dall’agenzia digital ed experiential Orchard figurano Tourism Tasmania, amaysim ed Epson. Inoltre, ha ricevuto una menzione d’onore ai Mumbrella Awards come ‘Specialist Agency of the Year’ ed è stata l’agenzia più premiata ai PRIME Healthcare Marketing awards, portandosi a casa ‘Launch of the Year’, ‘Marketing Campaign of the Year’ e ‘Best use of Data and Insights’.

Le prospettive

In riferimento al prossimo anno fiscale – iniziato il 1 luglio 2022 – e agli anni a venire, Scrimshaw ha dichiarato: “Il nostro business è ormai focalizzato sulla trasformazione dei brand improntata sulla forte crescita, sulle tecnologie creative e sull’utilizzo dei dati, e siamo ben posizionati affinché il nostro gruppo di agenzie specializzate possa perseguire una crescita sostenuta durante FY23 e oltre. Con l’aggiunta di nuove expertise, Enero ha opportunità illimitate di crescita nei grandi mercati come gli USA o, grazie alle nuove acquisizioni, l’Asia-Pacifico. Grazie alle profonde competenze verticali nel supporto integrato ai clienti, siamo certi di poter garantire una crescita continua, sfruttando quella attuale raggiunta nei servizi di programmatic digital media, marketing automation e data analytics”.

L’Italia

Nell’occasione, abbiamo chiesto a Beatrice Agostinacchio, che ne è Managing Director, l’andamento di Hotwire Italia. «L’Italia continua a registrare un trend di crescita costante. La crescita locale rispetto al dato internazionale è più controllata – dato anche dalle specifiche del singolo mercato - ma possiamo vantare un utile netto che ha superato il 20%, dato non usuale per un business come il nostro. L’altra cosa da riscontrare è che il trend verso l’alto non ha conosciuto battute d’arresto, neanche durante la pandemia, consentendoci di raddoppiare in dimensioni di fatturato e utile netto, ma anche di persone. Un’accelerazione garantita dal team strutturato su cui possiamo contare, dalla differenziazione dei servizi – non più solo PR ma tanto digital, campagne di influencer marketing e contenuti – e dall’expertise maturata su mercati nuovi come quelli del fashion-tech, fintech, pagamenti digitali ed e-commerce, resa possibile da clienti come Snapchat, Klarna, Everli, Prestashop, MioDottore e tanti altri. La forte verticalizzazione di Hotwire nel tech e nell’innovazione ci ha anche permesso di vivere da protagonisti sin da subito le nuove tecnologie di cui si parla molto: dal metaverso alle realtà aumentata, fino al Web3. Recentemente ci siamo anche associati ad Italian Tech Alliance proprio per essere sempre aggiornati sul mercato e vivere in prima linea il mondo della tecnologia. La nostra vision continua ad essere quella di consolidare sempre più il nostro posizionamento come agenzia di consulenza di comunicazione di riferimento nel mondo della tecnologia e di tutte le sue declinazioni. Questo viene reso possibile dai clienti con cui lavoriamo e a cui ci approcciamo, ma anche dalle risorse che lavorano in agenzia. Negli ultimi 6 mesi abbiamo fortemente accelerato sia sull’acquisizione di nuovi clienti a livello locale e internazionale, sia sull’acquisto di talenti che oggi compongono un team altamente specializzato ed eterogeneo, in grado di rispondere alle più attuali esigenze del mercato. L’obiettivo è quello di continuare a inserire nuove risorse nel corso del FY23 che terminerà a giugno per sostenere il percorso di crescita previsto anche per quest’anno dove si punta a un incremento di fatturato sempre a doppia cifra».

Quali le principali aree di specializzazione all’interno della proposizione “Reputation to Revenue”?

«Il mondo della comunicazione – e non – evolve velocemente e, pertanto, è necessario allineare l’offerta ai mercati. In luce di questo, negli ultimi due anni Enero ha optato per una veloce politica di acquisizioni oltre all’investire sulla formazione interna per aggiornare la professionalità dei suoi dipendenti. Il nostro obiettivo primario è aiutare un cliente o un prospect a risolvere un problema di business. Come? Con la comunicazione, andando a studiare un piano strategico che si possa declinare su vari touchpoint: dalle relazioni con i media agli influencer, dalla redazione di contenuti per intenti specifici alla gestione e moderazione delle pagine social fino al design e alla produzione di video. Sempre più l’attenzione delle aziende oggi viene riposta sulla sostenibilità e Hotwire ha prontamente lanciato un’offerta specifica in ambito ESG. È un mondo in evoluzione costante e credo questo possa essere un driver importante di attrazione anche per le nuove leve che possono contribuire in maniera tangibile allo sviluppo della nuova comunicazione».

Come cambia l’esigenza di comunicazione in questo periodo di incertezza e crisi?

«Sostanzialmente stiamo vivendo un periodo di crisi che perdura da oltre due anni e che muta. Le recenti questioni energetiche e politiche hanno contribuito ad ampliare tutto questo. È pertanto vero, quindi, che questa nuova visione da situazione straordinaria sta diventando endemica. La mia visione è che le aziende debbano passare da un approccio reattivo a quello proattivo e in questo la comunicazione e la strategia possono aiutare molto. Anche se difficile, si dovrebbe cercare di pianificare sul breve periodo non dimenticando mai l’obiettivo e non arrivando a conclusioni affrettate. Piuttosto che eliminare una campagna di comunicazione si può pensare a come efficientarla o ottimizzarla, il nostro ruolo è proprio questo. I brand devono continuare a mantenere il contatto con il proprio target di riferimento e per questo la comunicazione diventa un asset strategico e necessario, soprattutto se parliamo di servizi non tangibili. Ci dovremo preparare tutti a dei cambiamenti ma se si fa sistema credo questa transizione sia più facile. UNA in questo caso sta facendo molto per il comparto, ad esempio».