Autore: Redazione
17/05/2021

Gruppo 24 Ore: nel primo trimestre i conti migliorano a ricavi in crescita, raccolta adv in linea con il 2020

L’azienda guidata da Giuseppe Cerbone conferma per il 2021 le politiche di contenimento dei costi, oltre a investimenti per lo sviluppo digitale, per il business radiofonico e per l’ampliamento dell’audience

Gruppo 24 Ore: nel primo trimestre i conti migliorano a ricavi in crescita, raccolta adv in linea con il 2020

Giuseppe Cerbone, Amministratore Delegato del Gruppo 24 ORE

Nel primo trimestre 2021 i conti del Gruppo 24 Ore chiudono con un miglioramento rispetto allo stesso periodo 2020, grazie a ricavi in crescita dell’1,8% a 44 milioni di euro, che si combina con le azioni di contenimento dei costi, pur risentendo ancora degli impatti dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19. Nello specifico, il gruppo editoriale guidato da Giuseppe Cerbone registra una crescita di 0,7 milioni dei ricavi editoriali, pari al 2,8%, che si attestano a 25,1 milioni.

I risultato è stato raggiunto grazie allo sviluppo dei ricavi da abbonamenti digitali al quotidiano, al sito www.ilsole24ore.com, ai prodotti dell’area Tax & Legal, da collaterali e libri, che compensano la contrazione dei ricavi generati da abbonamenti al quotidiano cartaceo e da vendita di periodici. I ricavi diffusionali complessivi del quotidiano ammontano a 11,1 milioni di euro, in calo di 0,4 milioni di euro pari al 3,3% in meno del primo trimestre 2020. I ricavi diffusionali del solo quotidiano cartaceo ammontano a 6,3 milioni di euro, in diminuzione di 1,1 milioni di euro vale a dire il -14,6% sul 2020. I ricavi diffusionali del quotidiano solo digitale aumentano del 17,4% a 4,8 milioni, con un incremento di 0,7 milioni.

La raccolta adv

Gli andamenti della raccolta pubblicitaria, gestita dalla concessionaria 24ORE System diretta da Federico Silvestri, si attesta a 16,5 milioni di euro; un trend in linea con gli andamenti del primo trimestre 2020 e migliore rispetto a quello del mercato di riferimento, in calo del 10,1% (Fonte: Nielsen – gennaio/ marzo 2021). Sul fronte degli eventi, dopo la riconversione delle iniziative in chiave digital attraverso il rinnovamento dell’offerta e il lancio di nuovi format di eventi, si è registrata una crescita del 60,2% rispetto al pari periodo dell’anno precedente.

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Federico Silvestri, Direttore Generale 24ORE System

 

Altri ricavi

Gli altri ricavi registrano una crescita di 0,1 milioni (+3,3% a 2,5 milioni), nonostante la contrazione dei ricavi dell’area Cultura. Compensata dallo sviluppo delle nuove iniziative dell’area Tax & Legal. I ricavi di quest’ultima area risultano in crescita rispetto al primo trimestre 2020, con i fatturati da editoria elettronica pari a 9,2 milioni in crescita di 0,6 milioni di euro (+6,9%). L’Area Cultura ha un fatturato di 0,3 milioni, in calo del 66,7% sul 2020 per via delle chiusure dovute all’emergenza Covid.

Diffusioni e digitale

L’emergenza sanitaria ha prodotto impatti negativi sulle vendite continuative del prodotto destinate a settori di business che hanno risentito degli effetti delle misure restrittive ancora in corso. Aumentano però gli abbonamenti e le copie diffuse del quotidiano digitale. Nel primo trimestre 2021 il portale ilsole24ore.com registra una media giornaliera di 1,6 milioni di browser unici, -21,5% rispetto alla media dello stesso periodo del 2020 (Fonte: Webtrekk), per la combinazione di un trend complessivamente positivo: 1,6, 1,5 e 1,8 milioni di browser sui primi tre mesi del 2021, rispettivamente +46,0%; +12,5% e -53,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Tuttavia i dati di marzo non sono  comparabili perché l’anno scorso è stato raggiunto il record storico con 3,77 milioni di browser unici, +281,4% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

La diffusione (carta + digitale) del Sole 24 ORE da gennaio a marzo 2021 è pari a 146.488 copie medie giorno (+3%). La diffusione media giorno cartacea ADS del trimestre è di 58.974 copie (-11,9%), quella digitale è di 87.514 copie (+16,3%). Le vendite edicola sono in calo del 6,4% nei tre mesi, con un mercato in contrazione del 9,8%. Il Gruppo ha richiesto a una Società terza indipendente di esprimere un giudizio sull'effettiva applicazione delle appropriate procedure adottate per il calcolo del Total Paid For Circulation (“TPFC”, ossia numero totale delle vendite a pagamento giornaliere de Il Sole 24 ORE in tutti i mercati attraverso i canali cartacei e digitali) al 31 marzo 2021. La società ha emesso un Report di assurance senza rilievi in data 3 maggio 2021.

Sulla base di tali procedure, il Total Paid For Circulation medio del periodo gennaio – marzo 2021 è stato determinato in 168.691 copie (+5,5% rispetto al pari periodo del 2020), comprensivo di tutte le copie digitali multiple vendute, ma non dichiarabili come diffuse ai fini ADS e pertanto non inserite nella relativa dichiarazione.

Dati consolidati

Nel primo trimestre, l’ebitda è negativo per 0,5 milioni di euro, in miglioramento di 1,1 milioni rispetto al risultato negativo per 1,6 milioni al 31 marzo 2020. L’ebit è negativo per 4,5 milioni, in miglioramento di 1 milioni di euro rispetto al risultato negativo per 5,6 milioni al 31 marzo 2020. Il risultato netto negativo per 5,7 milioni di euro in miglioramento di 0,3 milioni rispetto al risultato negativo per 5,9 milioni al 31 marzo 2020. I risultati registrano la crescita dei margini, pur restando in territorio negativo per la stagionalità aziendale del 1° trimestre.

La posizione finanziaria netta è negativa per 55 milioni di euro, rispetto ai 50,9 milioni di euro negativi al 31 dicembre 2020. principalmente per il flusso di cassa dell’attività di investimento. Il patrimonio netto consolidato è pari a 29,8 milioni rispetto ai 35,3 milioni al 31 dicembre 2020. Il costo del personale (20,6 milioni di euro) è in diminuzione di 0,7 milioni di euro (-3,1%) rispetto al primo trimestre 2020.

Evoluzione della gestione 

Il Piano industriale 2021-2024 conferma il progressivo miglioramento degli indicatori economici e finanziari, trainati dalla crescita dei ricavi consolidati e dalla riduzione dei costi. Rispetto al Piano 2020-2023 post-Covid, le stime aggiornate proiettano per l’esercizio in corso una ripresa più lenta, per gli effetti della pandemia, e un’accelerazione negli anni successivi.

Dopo il restyling del quotidiano dello scorso marzo, sono previste iniziative per il rafforzamento del presidio del mercato radiofonico e dell’ampliamento dell’audience, nonché investimenti in nuove iniziative editoriali digitali, supportate da innovative tecnologie di prodotto e sistemi gestionali. Il piano 2021-2024 si pone inoltre l’obiettivo strategico della riduzione dei costi della struttura operativa attraverso una profonda riorganizzazione industriale e dei processi editoriali, l’efficientamento delle strutture di supporto e di staff e il rafforzamento delle competenze distintive. A livello di ebitda e di ebit il primo trimestre 2021 resta allineato al piano sia per un diverso evolversi delle attività sia per azioni di contenimento dei costi diretti e operativi.