Gruppo 24 Ore: da gennaio 2021 chiude IL, maschile del Sole 24 Ore; soffre il calo della raccolta pubblicitaria
Il magazine diretto da Nicoletta Polla Mattiot, alla guida anche di How to spend it e 24Hour, era stato oggetto di un restyling lo scorso aprile; la diffusione media è di 120mila copie, i lettori sono 450mila
Il restyling dello scorso aprile non è bastato a sostenere il rilancio di IL, il magazine maschile del Sole 24 Ore, in un periodo molto critico per la raccolta pubblicitaria sulla stampa periodica. Infatti, il calo dei ricavi da advertising è il motivo per cui la testata diretta da Nicoletta Polla Mattiot chiuderà i battenti dal prossimo gennaio. Lo si apprende da un comunicato del comitato di redazione del quotidiano firmato anche dai Cdr dell’agenzia Radiocor Plus e di Radio 24, pubblicato ieri. Nella nota si legge che la decisione è stata presa “per effetto soprattutto del crollo della raccolta pubblicitaria (calo peraltro inferiore a quello medio di mercato), senza una effettiva valutazione delle prospettive di continuità e di rilancio una volta cessata l’emergenza sanitaria, ma che soprattutto mette da subito a rischio i posti di lavoro delle colleghe e dei colleghi”. Secondo gli ultimi dati FCP, nei primi nove mesi di quest’anno il mercato dei mensili ha perso il 37,8% dei ricavi da advertising.
I numeri di IL
La testata IL diffonde mensilmente 120mila copie tra carta e digitale, e ha una readership di 450mila lettori, stando alle dichiarazioni dell’editore riportate sul sito della concessionaria 24ORE System. Il giornale esce in allegato obbligatorio al quotidiano Il Sole 24 Ore, a un prezzo aggiuntivo di 0,50 euro. Il primo numero è stato pubblicato il 19 settembre del 2008 sotto la direzione di Walter Mariotti, che lo ha guidato fino al 2012. A Mariotti è seguito Christian Rocca, che nel 2018 ha ceduto l’incarico a Polla Mattiot. Quest’ultima è anche alla guida del magazine alto di gamma How to spend it, e del trimestrale 24Hour dedicato agli orologi.
Il restyling
La decisione di chiudere il mensile dopo 12 anni di pubblicazioni arriva a pochi mesi dal restyling varato il 3 aprile 2020, in pieno lockdown. Erano stati rinnovati logo, formato e concept, ed era stata ridisegnata anche la piattaforma digitale integrata tra cartaceo, sfoglio sulla app e nuovo sito del magazine, inserito in quello del quotidiano. Il numero del restyling, intitolato “Tornare a crescere, investire in futuro”, introduceva anche una dichiarazione di intenti a favore di un approccio green, che prevedeva la piantumazione di un albero a ogni uscita e, in quella particolare occasione, l’omaggio di un albero a ognuno dei 54 brand che hanno investito sul rilancio del giornale. Il totale delle pagine pubblicitarie del numero è stata di 60 su 188 complessive. A sostegno del lancio c’era stata una campagna firmata Havas Milan.
Il comunicato del Cdr
“La gravità della situazione economica non può condurre in alcun modo a forzature – si legge nel comunicato del Cdr –, oltretutto in stridente contrasto con un elemento, almeno questo virtuoso, della storia delle relazioni sindacali all’interno del Gruppo 24 Ore. Negli anni sono state infatti chiuse a vario titolo testate e iniziative editoriali, dalla televisione ai dorsi, passando per la free press. E tuttavia nessuno è stato lasciato indietro e tutti sono stati riassorbiti nelle redazioni. Confidiamo che anche questa volta sarà così e ci batteremo in ogni modo per questo. Alle colleghe e ai colleghi di IL – conclude il comunicato -, che sono parte della nostra comunità di lavoro, assicuriamo che non resteranno soli né dimenticati”.