Autore: Redazione
29/03/2018

Google lancia nuovi formati di annunci locali per la sua app Waze, a basso costo e ideali per tutte le PMI

L’app navigatore che aiuta a evitare il traffico mostrerà ads di prossimità agli utenti quando l’auto è ferma. Il prezzo minimo è di due dollari al giorno, i formati sono: pin brandizzati, risultati di paid search e pop-up

Google lancia nuovi formati di annunci locali per la sua app Waze, a basso costo e ideali per tutte le PMI

Google ha annunciato delle novità per Waze, l’app navigatore che aiuta gli utenti a evitare il traffico. Gli utenti inizieranno a vedere più annunci pubblicitari locali sulla piattaforma quando la loro auto è ferma, in formato di pin brandizzati, risultati di paid search e pop-up. Pubblicità low cost Google ha acquistato Waze per circa 1 miliardo di dollari nel 2013, e ha offerto pubblicità a grandi marchi per diversi anni, ma il prezzo minimo per questi prodotti era di 850 dollari al giorno. Le aziende adesso potranno, invece, acquistare gli annunci per un minimo di 2 dollari al giorno. Agli inserzionisti i prezzi saranno addebitati in base al costo per mille impression. Ideale per le PMI Matt Phillips, alla guida di Waze, paragona gli annunci a un nuovo tipo di cartellone pubblicitario digitale che consentirà alle piccole e medie imprese di sensibilizzare e coinvolgere le persone su base locale. Ad esempio, mentre un utente è fermo a un semaforo, un annuncio per un negozio nelle vicinanze si apre sullo schermo, invitandolo alla visita con un 20% di sconto. Google Maps Phillips ha spiegato che anche se Waze condivide informazioni su incidenti e traffico con Google Maps, il suo team è completamente separato dal team pubblicitario della nota app. Google Maps ha lanciato i propri “promoted pin” nel 2016, ma non hanno avuto molta trazione. L’analista di Morgan Stanley, Brian Nowak, ha definito Maps l’asset meno monetizzato dal gigante della search. Questo, nonostante la base utenti di Waze sia molto piccola rispetto a quella di Maps: attualmente ha 100 milioni di utenti mensili attivi contro gli oltre 1 miliardo raggiunti dalla controparte nel 2014.