Google e Apple, è in arrivo il lancio degli autoplay video nei due mobile browser
Sulla falsa riga di quanto avviene già nella News Feed di Facebook, i due colossi hanno già messo in campo alcuni miglioramenti nei loro software, iOS 10 e la 53esima versione di Chrome
Che i video siano il presente e il futuro nel mondo della comunicazione e dell’advertising ormai è un dato di fatto. Di questo ne sono consapevoli tutti i più grandi player del mercato, chi da più tempo chi da meno. Facebook, per esempio, già da anni ha inserito all’interno della propria News Feed i video in autoplay che vengono riprodotti, pur senza audio, nel momento in cui vi si scorre sopra. Sulla falsa riga di quanto avviene nelle pagine del social network, da oggi anche Apple e Google sembrano voler adottare una simile soluzione all’interno dei propri browser. Come riporta il New York Times, infatti, le due società starebbero apportando modifiche ai propri mobile browser, rispettivamente Safari e Chrome, affinchè anche li i video possano essere riprodotti automaticamente, sempre con l’opzione audio disattivata. Questi cambiamenti, che si potrebbero rivelare molto significativi per i due motori di ricerca, darebbero un’ulteriore grossa spinta al consumo di video da mobile e ciò significherebbe per gli editori nuove opportunità di guadagno, qualora questi ultimi dessero il consenso alla loro riproduzione automatica. Per i marketer, inoltre, tali modifiche consentirebbero di riprodurre automaticamente i contenuti video nel momento in cui i potenziali clienti visitano i loro siti web.
Le mosse di Cupertino e Menlo Park
Non è ancora chiaro quale reazione potrebbero avere i consumatori di fronte alla riproduzione di video sui propri mobile browser, “Ma questo potrebbe rivelarsi davvero un ottimo affare per l’industria dei web bideo”, ha affermato Jereon Wijering, head of product JW Player. In previsione di un tale epocale cambiamento, sia Apple sia Google hanno già rilasciato alcune modifiche dei loro sistemi operativi che vanno proprio in questa direzione di supporto alla visione dei video. A Cupertino nell’ultima versione del browser mobile di Safari, inclusa nella recente versione di iOS 10 disponibile dal 13 settembre, sono stati aggiunti supporti per gli auto play video. Stessa storia a Menlo Park, dove gli sviluppatori nella 53esima versione del mobile browser di Chrome per Android del 7 settembre, hanno introdotto gli stessi aggiornamenti.
Le reazioni dei publisher
Anche le company di video technology hanno già iniziato a sperimentare questa soluzione, valutando anche se includerla o meno alla gamma di prodotti che offrono ai publisher. Tra questi ci sono Brightcove e JW Player, attualmente utilizzato dai maggiori editori tra cui Washington Post, Hearst, Vice e Mashable, come ha sottolineato ancora Wijering. Dall’altro lato, alcuni tra i più grandi editori come ESPN e CNN pur consapevoli di questa opportunità non hanno ancora iniziato a sperimentarla.
Il problema è sempre lo stesso: la monetizzazione
Ogni novità è ben accetta, ma la questione dirimente per gli editori rimane sempre e solo una: in che modo monetizzare? Da Brightcove fanno sapere di non essere sicuri che anche sofisticati sistemi tecnologici di adv online possano funzionare in questo contesto. Spesso su desktop i video in autoplay vengono preceduti da un pre roll; non è ancora chiaro se questo sistema di pubblicità possa funzionare anche su mobile, nonostante i nuovi aggiornamenti delle società. Google e Apple, per il momento, non hanno rilasciato nessun commento a riguardo.
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