GFK: in calo le vendite di smartphone in Italia l’anno scorso, ma c’è crescita a valore
A certificare l’andamento del settore è l’ultima indagine della società di ricerca, che copre tutto il mondo
Nell’ultimo trimestre del 2017 sono stati venduti 397 milioni di smartphone nel mondo (+1% rispetto allo scorso anno). Cresce il prezzo medio di vendita, che raggiunge i 363 dollari a livello internazionale (+ 10% su base annua). Un incremento che traina il valore del mercato: il giro d’affari complessivo degli smartphone segna un +9% rispetto al 2016. In Italia, diminuiscono le unità vendute, mentre è in crescita il trend a valore.
L’Italia
Nell’ultimo trimestre del 2017 diminuiscono le vendite di smartphone in Italia: -2,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di 5,5 milioni di unità consegnate. Positivo invece il trend a valore, con una crescita del mercato dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2016. Il trend è ancora più evidente guardando ai dati complessivi del 2017: rispetto all’anno precedente, infatti, c’è stata una crescita a valore del 3,1%, a fronte di un calo delle unità vendute dell’1,7%. Su base annua, il mercato degli smartphone nel nostro Paese ha sviluppato un giro d’affari complessivo di oltre 5,6 miliardi di euro. Come per altri Paesi, la crescita a valore registrata in Italia è da attribuire principalmente all’accoglienza positiva dei modelli di smartphone borderless e con schermi più grandi, che hanno un prezzo superiore alla media.
L’Europa
In Europa occidentale le vendite di smartphone sono diminuite del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In aumento invece il trend a valore (+17%), trascinato soprattutto dalle performance positive di Gran Bretagna (+24%) e Francia (+19%). Complessivamente, il valore delle vendite di smartphone nell’Europa occidentale è stato pari a 56 miliardi di dollari, in rialzo del 5% rispetto al 2016. Guardando alle unità vendute, invece, si registra una diminuzione del 4% rispetto allo scorso anno. Positive le prospettive per la regione nel 2018. Trend positivo per il mercato degli smartphone in Europa centrale e orientale: le vendite sono cresciute del 7% nell’ultimo trimestre dell’anno. Anche qui il trend a valore è particolarmente positivo (28%). Anche per il 2018 le previsioni sono per una crescita del mercato.
America, medio oriente e Africa
Il mercato degli smartphone in Nord America è cresciuto del 6% a unità nel Q4 2017: si tratta della crescita più elevata degli ultimi due anni. Positivo anche il trend su base annua, con un incremento delle vendite del 2%. Per il 2018, invece, si prevede un trend piatto. Il trend particolarmente positivo del Brasile traina la domanda di smartphone in America Latina, cresciuta del 6% negli ultimi mesi del 2017. GfK prevede un rallentamento della crescita nel 2018. Cresce il mercato degli smartphone in Medio Oriente e Africa (+8% a unità su base annua), con una crescita trainata principalmente da Egitto e Arabia Saudita. GfK prevede per il prossimo anno una crescita del 5%, considerato il livello di penetrazione ancora relativamente basso della regione.
Cina e Asia
Diminuisce il numero di smartphone venduti in Cina, (-3%) nel Q4 2018. Nonostante questo, il trend a valore è fortemente positivo (+17% su base annua) grazie al successo dei modelli di fascia medio-alta. Nei paesi dell’Asia sviluppata (Australia, Hong Kong, Giappone, Nuova Zelanda, Singapore, Corea del Sud e Taiwan) il mercato degli smartphone frena rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-9% a unità, -4% a valore), a causa soprattutto del trend negativo della Corea del Sud. Tuttavia, GfK prevede un ritorno alla crescita nel 2018, trainato principalmente dal Giappone. Negativo il trend a valore (-1%) nei Paesi asiatici emergenti (India, Indonesia, Cambogia, Malesia, Filippine, Tailandia e Vietnam), a fronte di un incremento del 14% a unità. Causa principale è la maggiore diffusione di modelli di fascia bassa. Complessivamente, in questa regione sono stati venduti 232,7 milioni di smartphone nel corso dell’anno (+8% rispetto al 2016). Per il 2018, GfK prevede una crescita della domanda del 9%.