Autore: Redazione
03/04/2020

Gambero Rosso: nel 2019 ricavi netti a +1%, con tv&digital e internazionale al +4%; rivisto il piano-eventi 2020

La società di cui è Presidente Paolo Cuccia ha approvato il bilancio dello scorso anno, che registra anche il +7% nel settore consulenza. Non calcolabile al momento l’effetto emergenza

Gambero Rosso: nel 2019 ricavi netti a +1%, con tv&digital e internazionale al +4%; rivisto il piano-eventi 2020

Il CdA di Gambero Rosso SpA, holding del Gruppo Gambero Rosso, leader nel settore wine travel food e quotata su AIM Italia, riunitosi sotto la Presidenza di Paolo Cuccia, ha approvato due sere fa il progetto di bilancio 2019, che evidenzia ricavi netti di vendita per 15.694 mila euro (+1% rispetto al 2018), un EBITDA di 4.811 mila euro (+25%), un EBITDA margin del 29% (23% nel 2018), un utile netto di 580 mila euro (-34%) e un patrimonio netto di 11.783 mila euro (11.235 mila nel 2018). I risultati positivi dell’esercizio vedono una crescita dei ricavi del settore Tv&Digital (+4%), una conferma del positivo andamento della promozione internazionale e dell’organizzazione di eventi nazionali e internazionali (+4%) e una crescita dei ricavi del settore della consulenza (+7%); ci sono stati inoltre un focus sugli investimenti digital e l’ingresso nel capitale dell’Università Telematica Pegaso, leader internazionale nella formazione a distanza con il quale sono previsti rilevanti progetti di espansione nazionale e internazionale. I risultati di Gruppo, ottenuti in una congiuntura macroeconomica stagnante e caratterizzata, tra l’altro, da una marcata crisi del settore editoriale con significativi cali della raccolta pubblicitaria, sono particolarmente positivi e dimostrano la forza e la reputazione del marchio e la validità di strategia nell’affermarsi sia nell’area dei servizi ad alto valore aggiunto che nell’espansione internazionale.

Eventi di rilievo del 2019

Promozione internazionale e organizzazione di eventi: la forte domanda degli ultimi anni ha portato a un calendario ampliato sia in termini di Paesi che di tappe, rafforzando la leadership indiscussa nei mercati dove l’export è già consolidato e ampliandola verso nuovi mercati al fine di una maggiore promozione internazionale del Made in Italy del settore del Food&Beverage, e nell’organizzazione di eventi dedicati.

Televisione: le attività in campo televisivo sono state di grande importanza soprattutto per l’utilizzo dei contenuti della library televisiva su broadcaster nazionali e internazionali. È nata la nuova collaborazione con Sky per la fornitura di contenuti video per il fluid content, una tecnologia attraverso la quale è possibile visualizzare via web contenuti video attraverso un network unico che, grazie alla correlazione semantica, è in grado di offrire sempre argomenti in linea con le tematiche degli stessi. A dicembre, il Gruppo ha festeggiato l’importante traguardo dei 20 anni del canale televisivo Gambero Rosso Channel, attraverso: la realizzazione di uno speciale monografico allegato al mensile; l’organizzazione di un convegno a Milano e la realizzazione della cena-spettacolo e di uno speciale tv.

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Paolo Cuccia

 

Contenuti e big data: nel corso dell’esercizio, Gambero Rosso ha rinnovato il proprio database editoriale, costantemente approfondito e aggiornato. In particolare, ha provveduto all’aggiornamento delle 16 guide verticali e alla realizzazione di 5 nuovi prodotti editoriali. Ha inoltre realizzato 3 allegati al mensile. Ha inoltre avviato sulla piattaforma web del Gruppo la nuova offerta di accessi freemium di tutto il suo database.

Formazione: la storica presenza delle Academy per professionisti in 5 regioni d’Italia ha visto arricchirsi in maniera rilevante anche l’offerta di master e corsi di alta specializzazione, in joint venture con le università.

Partnership: Gambero Rosso ha ulteriormente rafforzato la presenza del marchio attraverso importanti accordi siglati con rilevanti partner commerciali. In particolare, sono stati stipulati contratti di sponsorship con aziende del settore dell’innovazione tecnologica e del settore agroturistico e con primari consorzi del settore enogastronomico.

Nel corso dell’anno è stata realizzata la prima manifestazione “The Best in...” in Lombardia, progetto pensato per valorizzare il panorama agroalimentare italiano, coinvolgendo le più importanti realtà del settore enogastronomico italiano, in una sorta di gemellaggio tra promozioni virtuose del Made in Italy.

Investimenti: sono stati realizzati investimenti per complessivi 2.858 mila euro, riguardanti l’implementazione e lo sviluppo di soluzioni digital e IT. Operazioni straordinarie: a novembre è stata effettuata la fusione della controllata Gambero Rosso Digital S.r.l. in Gambero Rosso S.p.A.; a dicembre è stato effettuato il conferimento in una società di nuova costituzione Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l., interamente controllata dalla Gambero Rosso SpA, di un ramo d’azienda consistente nella gestione e valorizzazione del marchio e del database editoriale e tv. Il Gruppo ha così operato un sostanziale riassetto delle proprie attività, concentrando in due entità distinte, Gambero Rosso S.p.A. e Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l., le attività, rispettivamente, di produzione dei contenuti e di gestione del marchio, che prima erano svolte sia dalla Gambero Rosso S.p.A., sia dalla incorporata Gambero Rosso Digital S.r.l. L’obiettivo perseguito dal Gruppo è il miglioramento dei ricavi attraverso una più sistematica azione commerciale nei confronti di tutta la clientela sia corporate che consumer, da attuarsi attraverso un più sistematico sfruttamento del marchio, delle library televisive e del patrimonio del big data aziendale.

Evoluzione prevedibile della gestione

Gambero Rosso ha risposto alla crisi causata dalla pandemia sviluppando un piano di gestione dell’emergenza e sono stati annullati alcuni eventi/corsi di formazione del Gruppo mentre altri saranno riprogrammati nel corso del 2020. Dato il contesto generale, l’anno appena iniziato vedrà pertanto il Gruppo fortemente impegnato in un’azione di riorganizzazione e riduzione dei costi e di forte spinta all’attività commerciale, per quanto possibile, oltre che di attenzione al cash flow. In questa situazione risulta impossibile fare previsioni affidabili sull’impatto di questa situazione sull’economia anche se pare inevitabile una caduta significativa del PIL a livello globale. Dato il contesto di generale incertezza, non vi sono elementi per quantificarne l’impatto che potrebbe avere effetti non prevedibili e potenzialmente rilevanti sulle attività commerciali e operative future e quindi, sui valori economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo.