Autore: Redazione
07/11/2016

I food blogger sono delle superstar

In Italia i food influencer sono 380, un gruppo di persone che trasformano la passione per il cibo in un’attività ampiamente remunerativa

I food blogger sono delle superstar

Il cibo è dovunque, è diventata l’ossessione degli ultimi anni, un’escalation di notorietà per gli alimenti  e per i cuochi che sono diventate delle superstar. Questo si ripercuote anche su internet dove è nata ed esplosa la figura del food blogger, negli ultimi 6 mesi sono stati pubblicati più di 240 mila contenuti, di cui il 10% ricette, per oltre 15 milioni di interazioni online e un valore economico di circa 3 milioni di euro. In Italia Secondo i dati raccolti da SocialIndex di Extreme, piattaforma che misura attività e qualità degli influencer nei diversi settori, in Italia i food influencer sono 380, persone che trasformano la propria passione per il cibo in un’attività remunerativa. Tra aprile e ottobre di quest’anno hanno generato 243 mila contenuti per un valore, equivalente in pubblicità a pagamento, di 2,9 milioni di euro. La ricerca della ricetta giusta In Italia i blog di cucina hanno trasportato nel digitale la passione nostrana per i fornelli e per le ricette di famiglia, diventando dei ricettari ricchi di foto e di parole. La ricetta, la sperimentazione, il racconto è stato il minimo comune denominatore, nel tempo sempre meno di ricordi e vita familiare, e sempre di più di eventi, luoghi, esperienze al di fuori della cucina di casa, nelle cucine degli altri, chef o ristoranti di grido. Il prodotto di stagione e la ricerca della materia prima sono ormai un segno distintivo di molti blog e il “provato per voi” di marchi commerciali e a scopo pubblicitario si è evoluto verso un consiglio specializzato, competente, da veri foodie. quali sono i social più utilizzati? In prima posizione tra i social preferiti per veicolare messaggi food è Twitter con il 42,4%, seguito da Facebook che raccoglie il 29,1%, Instagram il 16,4% e Google Plus il 12,1%. Complessivamente foto, ricette e post hanno prodotto 15,2 milioni di interazioni tra fan e “follower”, di cui il grosso (92%) è costituito da “Mi piace”, mentre l’8% è composto di commenti e condivisioni. Se Twitter è il canale preferito dai food blogger italiani, è però da Instagram che si genera il coinvolgimento maggiore degli utenti. Appena il 2,3% delle interazioni si è infatti generato da Twitter e meno dell’1 per cento da Google Plus. La parte del leone la fa Instagram, che tra commenti e “cuori” genera il 73% delle interazioni “social”. Quasi un quarto arriva da Facebook (24,4%).