Facebook è stata la migliore fonte media della pubblicità mobile nel primo semestre del 2017

La società di analisi mobile AppsFlyer ha pubblicato la quinta edizione del suo Performance Index Report, rivelando le principali fonti media della pubblicità mobile. Il rapporto ha analizzato più di 6 miliardi di installazioni di app e 80 miliardi di sessioni a partire dalla prima metà del 2017, e ha scoperto che Facebook è ancora la fonte mediatica numero uno per le applicazioni in tutto il mondo, seguito da Google AdWords. Il report combina il complesso del volume, della retention e la media delle sessioni per utente, per creare una classifica autorevole delle prime dieci fonti media sia nella categoria gaming sia in quella delle app non-gaming. Le classifiche La top ten della categoria gaming vede in testa Facebook seguito da Google AdWords, Unity Ads, Apple Search Ads, AppLovin, Chartboost, Vungle, AdColony, Liftoff e Twitter. La piattaforma di Zuckerberg domina anche la classifica delle altre app, seguita ancora da Google AdWords e da Apple Search Ads che sale di una posizione. In quarta posizione Twitter e dalla quinta alla decima in ordine: AdColony, Vungle, AppLovin, MUNDOmedia, YouAppi, Cheetah Mobile. L’analisi di AppsFlyer In un blogpost, Danielle Blumenstyk, content marketing manager di AppsFlyer, ha analizzato il posizionamento di Facebook e Google sostenendo che il loro dominio sullo lo spazio degli annunci mobile non è mai stato così incisivo. La quota di Facebook e Google nelle installazioni non-gaming supera quella delle app di gaming del 70%. Guardando ai sistemi operativi, la quota su Android risulta quasi del 50% superiore a quella di iOS nella prima metà del 2017. Infine, esaminando i dati a livello regionale, emerge che l’America Latina abbia la più alta percentuale di installazioni provenienti da Google e Facebook, seguita dall’Asia, dall’Europa occidentale.