Facebook permetterà agli editori di etichettare le notizie come breaking news, intanto sperimenta le Voice Clip
Il servizio d’informazione includerà più di 50 editori aggiuntivi in Nord America, America Latina, Europa e Australia. In India, invece, introdotta la funzione che permette di pubblicare post vocali nel News Feed
Nonostante il pericolo di diffondere contenuti falsi e fuorvianti che ha minacciato la piattaforma negli ultimi tempi, Facebook ha deciso di correre il rischio e di espandere la sua offerta di “breaking news”. Il progetto, ancora in fase di test, è di ampliare il servizio d’informazione per includere più di 50 editori aggiuntivi in Nord America, America Latina, Europa e Australia.
Spinta all’azione
“Gli editori nel test saranno in grado di etichettare gli instant article, i link mobile e web, e Facebook Live con la dicitura breaking news”, scrive Joey Rhyu, product manager di Facebook, in un nuovo post sul blog. Per il momento, gli editori partner possono utilizzare l’etichetta “breaking news” solo una volta al giorno e mantenere una notizia come tale fino a sei ore. Secondo i risultati ottenuti dal test, partito a novembre, gli utenti sono più inclini a cliccare una notizia contrassegnata da suddetta etichetta. Le notizie indicate come breaking news, da dicembre a metà gennaio, hanno guidato un aumento del 4% del click-through-rate, un aumento del 7% dei like, il 4% in più di commenti e un aumento dell’11% delle condivisioni.
Voice clip
Il servizio di breaking news non è l’unico test in corso sulla piattaforma. Facebook ha annunciato anche il lancio di una nuova feature, Voice Clip, che permette di condividere post in formato audio da massimo un minuto sul proprio News Feed. La funzione è attualmente in fase di sperimentazione in India, un Paese dove coesistono centinaia di lingue locali diverse e dove la digitazione scritta potrebbe rappresentare un ostacolo all’utilizzo del social. Presto, dunque, accanto a testo, fotografie, video e altri contenuti, potrebbe arrivare la possibilità di aggiornare lo status con la voce, funzione già disponibile in Messenger che consente l’invio di note vocali.