Facebook estende la copertura del tool “Rights Manager” anche a Instagram
Si tratta di uno strumento che permette a editori e creator di monitorare o bloccare i propri contenuti per proteggerli da eventuali violazioni di copyright
Il “freebooting” è un fenomeno che sta assumendo dimensioni sempre più rilevanti. Si tratta del furto di contenuti visuali altrui, al fine di condividerli sulle proprie pagine senza specificarne il legittimo autore.
Salvaguardia del copyright
Il problema sta proprio nelle dimensioni, Facebook si è già trovato più volte al centro di cause intentate per violazione di copyright sulle sue property e ha la necessità di intervenire affinché nessuna delle piattaforme di sua proprietà entri nel mirino di editori insoddisfatti. Per ovviare al problema, Facebook, nel mese di aprile 2016, ha lanciato “Rights Manager”, uno strumento per editori video e creator, finalizzato proprio a impedire l’uso non autorizzato dei loro contenuti.
Anche su Instagram
Giovedì scorso, in un blogpost, la company ha annunciato che gli attuali utenti di Rights Manager potranno accedere alla sezione delle impostazioni per estendere la copertura del tool anche a Instagram. Una volta abilitato Rights Manager per Instagram, i file di riferimento caricati da editori e creatori video saranno protetti su entrambi i social network, secondo le stesse regole della piattaforma principale, dove applicabili. Gli utenti di Rights Manager possono scegliere di bloccare o monitorare i propri file di riferimento per evitarne l’uso improprio.