Autore: Redazione
29/03/2024

Eprcomunicazione chiude il 2023 con ricavi in crescita del 14,38% a 9,2 milioni di euro e si prepara a possibili operazioni di M&A

Il CdA del Gruppo di comunicazione e relazioni pubbliche di cui è Presidente e CEO Camillo Ricci ha approvato ieri il bilancio dello scorso anno con indicazioni positive anche per quello in corso

Eprcomunicazione chiude il 2023 con ricavi in crescita del 14,38% a 9,2 milioni di euro  e si prepara a possibili operazioni di M&A

Camillo Ricci

Eprcomunicazione S.p.A., azienda di comunicazione e relazioni pubbliche con forte connotazione digitale, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha comunicato ieri che il Consiglio di Amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di Camillo Ricci, ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio di esercizio e  consolidato e la Relazione d’impatto al  31 dicembre 2023. L’esercizio 2023 conferma la crescita del ruolo competitivo del Gruppo Eprcomunicazione sul mercato nazionale, confermandone e implementandone la capacità di proseguire e consolidare il percorso strategico di sviluppo attraverso il rafforzamento patrimoniale e finanziario. 

Il Gruppo

I Ricavi totali, pari a €9.251.761, risultano in crescita del 14,38 % rispetto al 2022 pro forma pari a €8.089.000, grazie al contributo della controllata Justbit. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA), pari a € 997.000, risulta in decrescita del 6,47% rispetto al risultato pro forma dello stesso periodo 2022 pari a €1.066.000, in conseguenza di alcuni costi relativi alla quotazione, sopportati prevalentemente dalla capogruppo e imputati direttamente agli esercizi e al rilevante aumento del costo del personale, previsto dal piano di sviluppo per il potenziamento della struttura e il suo più efficace funzionamento. Gli Ammortamenti, pari a €548.426, hanno registrato un forte aumento del 58,5% rispetto a €346.000 registrati nel 2022 per via dei costi sostenuti per la quotazione e per l’avviamento generato dall’acquisizione della partecipazione di Justbit. Il Reddito Operativo (EBIT) è positivo per €428.710, in diminuzione del 40,45% rispetto al 2022 pro forma pari a € 720.000. Utile di esercizio, pari a €140.000, in crescita del 197,87% rispetto al 2022 pro forma pari a € 47.000. Posizione Finanziaria Netta positiva per € 1.189.143 rispetto a - € 39.000 al 2022 pro forma.

La Società

I Ricavi totali della sola omonima Società, pari a €5.213.478, risultano sostanzialmente in linea rispetto al valore registrato nel 2022 con una crescita del 0,66 % rispetto a €5.179.157 del 2022. I Costi per servizi, pari a €3.679.982, sono in aumento del 4,47% rispetto a €3.522.441 registrati nel 2022, a causa di maggiori costi di consulenza attivati per l’implementazione del sistema di controllo di gestione, volto alla completa integrazione della controllata Justbit. Il Costo del lavoro, pari a €1.152.453, è cresciuto di circa il 10,30% rispetto a €1.044.783 registrati nel 2022 per effetto dell’aumento del numero dei dipendenti e alla necessità di rafforzare la struttura a seguito della quotazione. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA), pari a €114.823, risulta in decrescita del 66,50% rispetto al risultato   dello stesso periodo 2022 pari a € 342.786 in conseguenza di alcuni costi derivanti dai nuovi processi resisi necessari a seguito della quotazione, imputati direttamente all’esercizio e al rilevante incremento del costo del personale, previsto dal piano di sviluppo. Gli Ammortamenti, pari a €257.955, hanno registrato un forte aumento del 196,44% rispetto a €87.017 registrati nel 2022 per via dei costi sostenuti per la quotazione. Il Reddito Operativo (EBIT) è negativo per €160.517 ed è in diminuzione rispetto all’anno precedente pari a €221.932. Il Risultato d’Esercizio è pari ad un utile di €66.393, con un incremento di quasi quattro volte (+ 377,92%) rispetto al risultato registrato nel 2022 pari a € 13.892. Il Patrimonio Netto è pari a €3.700.010 con un incremento dell’1,83% rispetto al risultato registrato nel 2022 pari a € 3.633.617. Posizione Finanziaria Netta positiva per €1.057.815 rispetto a -€1.027.694 nel 2022.

Il commento

Camillo Ricci, Presidente e CEO di Eprcomunicazione ha dichiarato: “Si è chiuso un anno importante, in cui abbiamo portato a termine la prima rilevante acquisizione, abbiamo ottenuto una forte patrimonializzazione dell’azienda e avviato un profondo processo di managerializzazione e di riorganizzazione aziendale, con investimenti sul personale, così come previsto nel documento di ammissione. Ha preso corpo il progetto di dar vita a un grande Gruppo di comunicazione completamente integrata, con una forte connotazione digitale e una spiccata attenzione alle tematiche di sostenibilità. Si arricchisce così il nostro portafoglio clienti e si ampliano gli ambiti di consulenza e la gamma di servizi in cui il Gruppo potrà proporsi ai clienti. Ora dobbiamo accelerare sul processo di crescita e completare il piano di sviluppo, ma lo facciamo partendo da basi solide e dall’esperienza che abbiamo maturato in questa prima fase di transizione da pmi a società quotata”. 

Fatti di rilievo 2024

Nel corso dei primi due mesi dell’anno il Gruppo ha comunicato di aver ottenuto il rinnovo di alcune commesse e nuove commesse per un totale di €3,1 milioni di euro. Tra questi il GSE, le celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Luigi Einaudi, Unidata, ACE, la Casa delle Tecnologie emergenti di Roma

Azioni proprie 

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di sottoporre all’Assemblea ordinaria dei Soci la proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, finalizzata a consentire alla Società di acquistare e disporre delle azioni ordinarie, anche per un utilizzo nell’ambito di operazioni connesse alla gestione caratteristica ovvero di progetti coerenti con le linee strategiche della Società.