Dall’integrazione delle attività complementari di EMG nasce Gravity Media, nuovo brand globale unificato
Le aziende che si riuniscono insieme sotto il nuovo marchio danno vita a un fornitore leader a livello mondiale di servizi di produzione, contenuti, strutture e soluzioni per i media

John Newton
A seguito del successo dell’integrazione delle attività complementari di EMG e Gravity Media e del continuo impegno nella fornitura di produzioni, contenuti, servizi e strutture per i media, le due entità combinate si sono riunite per formare un marchio unificato di rilevanza globale: Gravity Media. John Newton, Executive Chairman e CEO di Gravity Media ha dichiarato: “Una sola volta nella vita di un’azienda come la nostra, succede qualcosa di grande. Qualcosa di molto grande. Per noi, oggi, si tratta di una trasformazione per il futuro, l’unione sotto un unico marchio globale, Gravity Media. Il nostro look è nuovo, ma il nostro impegno nei confronti del nostro personale, dei nostri clienti e, come sempre, l’impegno nel catturare, realizzare e creare i migliori contenuti, rimane lo stesso. Si tratta di un momento cruciale per Gravity Media, con molti vantaggi per i nostri clienti e per il mercato globale”.
Rafforzare l’offerta creativa e le strutture broadcast
Le aziende che si riuniscono insieme sotto il nuovo marchio Gravity Media, danno vita a un fornitore leader a livello mondiale di servizi di produzione, contenuti, strutture e soluzioni per i media. Newton ha continuato: “Il piano di Gravity Media per il futuro è di rafforzare la nostra offerta creativa e le strutture broadcast, di far crescere la nostra presenza globale e di fornire ancora più valore e migliori soluzioni ai nostri clienti. Come marchio globale unificato, ci spingeremo oltre, grazie alla nostra costante spinta all’innovazione, all’adozione delle più recenti tecnologie e all’impiego dei migliori professionisti. Il nuovo marchio Gravity Media rappresenta il nostro impegno a fornire la massima qualità di lavoro e di etica, al nostro gruppo e ai clienti in tutto il mondo. In un mondo in cui il cambiamento è l’unica costante, non è mai stato così importante che un’azienda come la nostra, che permette di raccontare le storie più incredibili, sia coerente, innovativa, affidabile ed efficiente. Il nostro marchio unificato Gravity Media incarna questi obiettivi. Riunisce e combina con successo i nostri punti di forza e le nostre competenze, offrendo ai clienti e agli eventi di tutto il mondo una gamma davvero unica di servizi e strutture creative per i media”.
Coerenza nell’offerta e nella comunicazione in tutte le aree d’attività
Mentre Gravity Media riunisce la maggior parte dei suoi marchi, alcuni dei suoi principali sub-brand indipendenti, tra cui Boost Graphics, EMG, Gravity House, Livetools Technology, Origins Digital, Motionmakers e Wall On Media, rimarranno e coesisteranno sotto l’ombrello di Gravity Media Group. Newton ha dichiarato: “Gravity Media è sinonimo di ricerca e fornitura di eccellenza creativa e tecnologica. Per quei marchi per i quali era più vantaggioso per i nostri clienti che fossero integrati in Gravity Media, è stato fatto così. Per altri, invece, c’era la necessità di mercato che rimanessero dei sub-brand. In ogni caso il nuovo marchio Gravity Media garantisce coerenza nell’offerta e nella comunicazione in tutte le aree delle sue attività”.
Una presenza globale
Le soluzioni di trasmissione, tecnologia, produzione e post-produzione di Gravity Media sono utilizzate dalle federazioni, dalle emittenti e dalle case di produzione più rinomate del mondo per produrre molti degli eventi live e dei programmi di intrattenimento più seguiti al mondo, tra cui la Formula E, la Coppa del Mondo FIFA, la Premier League inglese, la UEFA Champions League, i campionati UEFA EURO, il Tour de France, i tornei del Grande Slam ATP e la Indian Premier League (IPL). La crescente presenza globale di Gravity Media si estende su 37 sedi in 11 paesi, con oltre 2.000 dipendenti, più di 100 mezzi mobili per le trasmissioni esterne, 30 studi e strutture di produzione nel Regno Unito, in Europa, Medio Oriente, Stati Uniti e Australia.