Editoriale Domus: nel 2021 ricavi a +5,8% ed ebitda quasi raddoppiato, la raccolta netta cresce del 6,6%
Andamenti positivi su tutte le linee di business la società guidata da Sofia Bordone, che festeggia gli 800 e 400 numeri rispettivamente di Quattroruote e Ruoteclassiche
Sofia Bordone
Editoriale Domus festeggia gli 800 e i 400 numeri di Quattroruote e Ruoteclassiche con numeri speciali e anche qualche rivisitazione, che nel caso del mensile diretto da Gian Luca Pellegrini riguarda la cover mentre invece è restyling anche editoriale nel caso della testata guidata da David Giudici. Nel frattempo l’azienda registra anche un 2021 all’insegna della crescita, dei ricavi complessivi e della raccolta pubblicitaria. L’amministratore delegato Sofia Bordone ha presentato ieri le novità relative ai due magazine di automotive e anticipato alcuni dati che si troveranno nel bilancio in approvazione nei prossimi giorni. «La pandemia è stata dirompente per il 90% dell’industria mondiale. Dopo un 2020 molto complicato, l’anno scorso è stato il tempo della reazione e grazie all’impegno di tutta l’azienda si è chiuso con andamenti positivi su tutte le linee di business e tutti i canali in cui investiamo, e un ebitda quasi raddoppiato rispetto all’esercizio precedente».
Andamenti 2021
Complessivamente, i ricavi dell’azienda sono cresciuti del 5,8% rispetto al 2020. La business unit media registra un incremento del 5,5% sul fronte del fatturato totale, con una crescita del 6,6% della raccolta pubblicitaria netta, mentre diffusioni e abbonamenti sono in linea con il 2020. Per quanto riguarda la business unit professional, l’incremento è del 6,7%. Per quanto riguarda il 2022, «dopo un gennaio partito bene si sta verificando un rallentamento». Inflazione e guerra «impattano su alcuni costi caratteristici della nostra attività, come quello della carta, che avevamo stimato in crescita del 30% e ora potrebbe salire del 70%. Ovviamente questo comporterà un calo del margine. Ci auguriamo ovviamente che tutto si risolva ma sappiamo anche che gli effetti di questa situazione la sentiremo ancora per molto. Tuttavia siamo figli di questo periodo, la nostra volontà è perseverare e investire per esempio in ambito digital». Per affrontare il problema carta sono stati applicati aumenti del prezzo di copertina di alcune testate, e altre ne verranno.
Quattroruote
Nato nel 1956 per iniziativa di Gianni Mazzocchi, Quattroruote compie 66 anni e 800 numeri. La redazione diretta da Gian Luca Pellegrini ha realizzato un numero celebrativo in uscita oggi, che ripercorre la storia dell’auto e della mobilità, affidando il racconto a chi ha vissuto i grandi cambiamenti del settore. Le firme ingaggiate per questa speciale occasione sono Piero Chiambretti, Giorgietto Giugiaro, Federico Faggin, Jean Todt, Michele De Lucchi, Linus, Marco Tronchetti Provera, Guido Calabresi. La cover introduce il numero “800” nella prima “O” della testata, e modifica un po’ la grafica. A sostegno del lancio una ricca offerta di contenuti tra carta, web (con un hub dedicato), web tv (dove saranno disponibili le video interviste) e social network tra Facebook, Instagram e Youtube. Da oggi è in onda la campagna firmata da Studio Dispari, televisiva su canali Sky e Discovery, e radiofonica su Radio 105, Virgin Radio e Radio Montecarlo. Il sistema multimediale Quattroruote raggiunge circa 18 milioni di contatti (lordi), di cui 1,8 milioni di lettori mensili della rivista che ha una diffusione di oltre 158mila copie (ADS). Sul fronte digitale, le visite mensili al sito sono circa 8,3 milioni, per un totale di 64 milioni di pagine viste ogni mese, mentre sul lato social media gli account raggiunti su Facebook sono oltre 7 milioni, 2,5 milioni su Instagram e 270mila iscritti al canale YouTube. A questo va aggiunto il lavoro della Business unit Quattroruote Professional che offre soluzioni e servizi digitali esclusivi a tutto il settore. Con il magazine esce anche “Mondo Ibrido”, un allegato speciale di 64 pagine.
Sulle stesse radio va in onda la campagna a sostegno anche di Ruoteclassiche, a cui si aggiunge un evento per presentare il prodotto agli inserzionisti. Nato come costola di Quattroruote nel 1987, si rivolge agli appassionati e ai collezionisti di auto d’epoca e oggi compie 400 numeri. Da aprile la testata si rinnova nell’aspetto, grazie a una grafica più pulita e moderna, sia nei contenuti. Il direttore David Giudici ha coinvolto nuovi columnist come Miki Biason, Carlo Ludovico Borromeo e Tomaso Trussardi. E nuovi temi sono acquisto, burocrazia, certificazione, restauro con i consigli degli esperti, maggiore inclusività per il pubblico grazie a nuovi format come “C’è Pista per Te”, che ogni mese vedrà protagonista un lettore, le auto dei suoi sogni e una giornata trascorsa in pista con la redazione. Ruoteclassiche vanta una diffusione di 55mila copie. La reach digitale totale comprensiva delle brand estensione (Youngtimer e AutoItaliana) è pari a 3 milioni e 500mila persone al mese. «Forti della nostra esperienza e fedeli ai valori di serietà e indipendenza con cui siamo nati – conclude Bordone - continueremo ad affrontare insieme tutte le nuove sfide della mobilità ma soprattutto per valorizzare, e salvaguardare, la cultura dell’auto essenziale per la sopravvivenza dell’intero comparto».