Disclosers cresce del 25% nel primo trimestre del 2025

Nel primo trimestre del 2025, Disclosers, agenzia di PR e media relations, ha registrato un incremento di fatturato del 25% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un dato che non rappresenta soltanto un incremento economico, ma riflette l’evoluzione dell’agenzia in termini di struttura, progetti seguiti e ampliamento delle attività, sia in Italia sia a livello internazionale. Nei primi mesi dell’anno, alcune realtà con cui l’agenzia collabora da tempo, come Serenis e ADCI - Art Directors Club Italiano, hanno confermato la volontà di proseguire il percorso avviato. In parallelo sono partiti nuovi progetti in ambiti diversi, a conferma di una crescita che oggi si sviluppa lungo linee complementari: consolidamento, diversificazione e apertura verso nuove aree Il primo trimestre, inoltre, ha segnato anche lo sviluppo di una divisione interna dedicata ai media internazionali e, sul piano organizzativo, l’agenzia ha avviato un percorso di rafforzamento che ha portato all’ingresso di nuove figure e all’evoluzione di alcuni ruoli già presenti in organico. Nei primi mesi dell’anno sono entrati nel team un marketing strategist, Edoardo Martinenghi, e una nuova senior PR executive, Giusi Affronti. A maggio è previsto l’ingresso di una nuova PR director, con un’esperienza internazionale di quasi vent’anni maturata in una delle principali agenzie di PR. Entro giugno è previsto anche l’inserimento di un’ulteriore figura senior. Accanto alla crescita operativa, l’agenzia ha avviato ulteriori iniziative editoriali e di approfondimento, con l’obiettivo di alimentare un dialogo continuo sui temi legati alla comunicazione e alle media relations. A marzo è stata lanciata la prima newsletter ufficiale dell’agenzia, mentre nelle prossime settimane riprenderà anche ‘Oltre il titolo’, il podcast proprietario di Disclosers, con un nuovo formato e una programmazione dedicata alle trasformazioni in atto nel settore.

Un nuovo ciclo più maturo

Il 2025 si apre così come una fase di sviluppo che riguarda non solo la dimensione economica, ma anche l’assetto complessivo dell’agenzia. Un percorso che guarda al lungo periodo e che punta a rafforzare ulteriormente la capacità di accompagnare imprese e organizzazioni nei processi di costruzione della reputazione, attraverso strategie di comunicazione capaci di generare connessioni solide, rilevanti e durature. "Stiamo costruendo le condizioni per affrontare con lucidità la complessità che arriva quando un’organizzazione evolve - spiegano Jessica Malfatto e Stefano Tagliabue, co-fondatori dell’agenzia -. Non si tratta solo di aggiungere persone o progetti, ma di essere più consapevoli di come vogliamo farlo. Il primo trimestre segna l’inizio di un nuovo ciclo: più strutturato, più esigente, ma anche più maturo”.