Per Dilemma, posizionamento consulenziale e, con Bonsaininja, obiettivo di oltre 10 milioni. E nella compagine arriva Grosser

Dilemma, la società fondata poco più di tre anni fa e guidata dal CEO Davide Della Pedrina, ha presentato ieri nella sede di via Colletta 22 a Milano il suo modello di hub di comunicazione, che, grazie al perfezionamento dell’acquisizione del controllo con il 70% di Bonsaininja, ha superato i 6 milioni di euro di fatturato nel 2022: 6,1 per l’esattezza, di cui 2,1 per la prima (con un Ebit del 12%) versus l’1,4 del 2021, e 4,1 (con Ebit dell’8%) rispetto ai 3,1 dell’anno precedente per la seconda. L’hub mira ad offrire servizi di comunicazione sempre più completi e trasversali attraverso un modello aperto, pronto ad accogliere professionisti che apportino competenze e idee diverse su ogni specifico progetto. Non a caso la società sta focalizzandosi per il 2023 anche sulla creazione di nuove strutture verticali (la prima potrebbe essere dedicata alla Gen Z) e acquisizioni che, iniziando dall’area MICE - funzionale alla crescita anche per linee esterne di Bonsaininja, attiva dal 2005 nel settore degli eventi, nella produzione di contenuti e nell’ideazione di interazioni digitali - potrebbero riguardare anche le aree delle strategie digitali, dell’influencer marketing e di altri settori emergenti. Non a caso, l’obiettivo organico di crescita quest’anno come hub è del 20% (sono in arrive 5 nuove acquisizioni, anche tramite gare, nelle aree food, tech e pharma) e quindi a oltre 7 milioni di euro, mentre quello generato anche con le programmate acquisizioni, supera I 10 milioni di euro.

Posizionamento

Dilemma ha aperto nel 2020 con una proposta molto chiara: unire forti competenze di marketing strategico a una creatività sempre diversa, collegata al posizionamento di marca e di prodotto. A tre anni di distanza è, dunque, pronta ad allargare ulteriormente offerta e prospettive: rimane invariato il posizionamento improntato su un’attività consulenziale, fortemente orientata al business e al risultato, ma con il rafforzamento del modello di hub di comunicazione, grazie all’ampliamento sia del team, sia delle partnership. Il primo passo è stato fatto con il perfezionamento, come detto, dell’acquisizione del 70% di Bonsaininja. Le due società collaborano già da tempo nello sviluppo di strategia e comunicazione per il Gruppo Haier, leader del settore dell’elettronica di consumo, grazie ai marchi Candy, Hoover e Haier, ma hanno ulteriormente ampliato i rispettivi raggi d’azione grazie alla condivisione delle reciproche esperienze e del reciproco know-how. In questa direzione arriva l’ingresso nel team di Tomaso Cariboni, ex Google Zoo e UNIT9, che assume il ruolo di Digital Innovation and Operation Lead per entrambe le società, proprio per favorirne l’interazione e la propositività in ambito digitale. Lo stesso vale anche per le collaborazioni con diversi partner, che supportano Dilemma e Bonsaininja nello sviluppo di progetti di comunicazione complessi, come nel caso di MediaEngine, realtà specializzata nell’IT che ha collaborato alla realizzazione del sito e-commerce di Birra Forst e PerDormire con Dilemma e la piattaforma digitale del Gruppo Coesia con Bonsaininja.

Spazi e talenti

“Questa è l’idea - commenta Della Pedrina -: un hub che ha sempre la strategia alla base, ma che vuole rispondere alle molteplici esigenze del marketing moderno con soluzioni efficaci in termini di creatività ed efficienti in termini di budget. Per questo siamo continuamente alla ricerca di talento, sia che si tratti di persone, sia che si tratti di potenziali partner”. La sede di entrambe le società è uno spazio di circa 750 mq, uno luogo composto da diversi open space e da un nuovo giardino polifunzionale, pensato per ospitare e mettere in connessione professionisti e imprese. “Il nostro ufficio è aperto - commenta Fabio “Cillo” Legnani, Co-Founder di Bonsaininja e che ne condivide con altri 4 Partner (di cui 2 non operativi) il restante 30% delle quote non in capo a Dilemma -. È il luogo dove vogliamo che tutte le vecchie e nuove forme di comunicazione si incontrino. È uno spazio per workshop, eventi, mostre, riunioni e discussioni. Perché solo conoscendo e conoscendosi possiamo stare al passo con un mondo che cambia. Le nostre porte sono aperte a tutti: esperti di marketing e comunicazione, giornalisti, studiosi, youtuber, tiktoker, artisti e chiunque possa aggiungere valore al nostro mestiere”.

Il management

Nel management di Dilemma si sono recentemente aggiunti ad Alberto Pascazio, Direttore Creativo, Matteo Sozzi con lo stesso ruolo, Francesca Ranza (Head of Planning) e il neo-presidente Peter Grosser. Quest’ultimo guidava Cayenne (che venne chiusa nel 2019) dove lavorava come Head of Strategy Della Pedrina, con cui evidentemente i rapporti sono rimasti buoni visto che Grosser - che ha deciso quindi di rientrare anche nel mondo della comunicazione pur mantenendo le altre sue attività di imprenditore - ha acquisito il 5% delle quote dell’agenzia, un cui altro 15% è in capo ad Alessandra Cinerari, account e moglie di Della Pedrina, che controlla quindi l’80% di Dilemma. Per Bonsaininja il board è composto, oltre che da Legnani, da Federico Sogaro (CEO e CFO di Gruppo) e Nicola Rossi (Direttore Creativo).

I clienti

Tra i progetti più rilevanti degli ultimi mesi segnaliamo, per Dilemma, la nuova campagna globale di Loacker, quella di promozione dell’Italia per ENIT e Ministero del Turismo e il lancio internazionale del nuovo flagship product di Hoover; per Bonsaininja, le piattaforme digitali per Barilla e Diesel e l’intera experience di Fuori Salone e IFA per Haier Europe. Tra i clienti dell’hub figurano brand prestigiosi quali: Candy, Coesia, Enel, Forst, Haier, Italia Zuccheri, Lega Ambiente, Lenovo, Loacker, Luxottica, PerDormire, Pirelli, Rizzoli, Sofidel, Sky e molti altri, ma anche realtà B2B come Myrtha Pools, leader nella realizzazione di piscine, e Tapì, leader nella produzione di tappi premium.