DigitalMakers è la prima digital agency siciliana ad ottenere la certificazione sulla parità di genere
Nell’ambito di una serie di iniziative volte alla valorizzazione dei talenti femminili, la società palermitana assume un ruolo cardine nella promozione della gender equality: in una regione dal tasso di occupazione femminile fermo al 34,9%, infatti, in azienda il 58% del personale dipendente è rappresentato da donne

DigitalMakers, digital agency specializzata in growth marketing, è la prima agenzia di marketing siciliana ad aver ottenuto la certificazione sulla parità di genere UNI PDR 125/2022. Un importante traguardo che riconosce l’impegno costante della società nel promuovere un ambiente di lavoro inclusivo, equo e che sostiene l’empowerment femminile. La certificazione è una prassi che attesta l’adozione di politiche aziendali volte a garantire la parità di genere in ambito lavorativo: dai processi di selezione assunzione e gestione carriera all’equità retributiva, promuovendo un ambiente privo di discriminazioni e stereotipi di genere e che supporta la conciliazione tra tempi vita e lavoro.
Come favorire la parità di genere sul lavoro
DigitalMakers ha sempre posto l'accento su una leadership meritocratica, che promuove la flessibilità e il work-life balance e pari opportunità nella progressione di carriera. La digital agency conta oggi un organico di più di 30 risorse tra personale dipendente e collaboratori, con una presenza femminile di oltre il 58%. In Digital Makers le remunerazioni risultano praticamente equiparate tra i diversi sessi: le RAL più alte sono di pertinenza delle donne, che ricoprono l’80% dei ruoli apicali. Inoltre, tre ruoli direzionali su cinque sono ricoperti da mamme, il che dimostra come progressione di carriera e maternità siano due condizioni compatibili in aziende che offrono flessibilità e politiche di lavoro a favore della conciliazione. La genitorialità, difatti, è accolta positivamente in azienda e, anzi, sostenuta: proprio alle mamme è offerta la possibilità della settimana lavorativa corta, mentre i papà possono usufruire di un periodo di congedo retribuito extra rispetto ai 10 giorni previsti per legge.
Il talento non ha genere
Tra le altre iniziative attuate in azienda a favore della gender equality, assume un ruolo di primaria importanza anche la possibilità di remote working, cui si aggiunge la flessibilità oraria per i profili senior. Nonostante la sede si trovi in uno scenografico attico di 800 metri affacciato sul mare, in DigitalMakers tutte le risorse possono lavorare da remoto, da casa o da qualsiasi luogo: scelta che permette di risparmiare almeno 90 minuti al giorno, tempo che può essere reinvestito nella propria sfera privata e familiare. “La scelta di intraprendere il percorso di certificazione sulla parità di genere è stato il naturale proseguimento del nostro impegno quotidiano per creare un ambiente di lavoro inclusivo e meritocratico. Abbiamo sempre creduto che il talento non abbia genere, e che offrire pari opportunità di progressione di carriera sia fondamentale per valorizzare le competenze e promuovere una crescita sana ed equilibrata”, commenta Francesco Anzelmo, CEO e founder di DigitalMakers. "Essere la prima digital agency in Sicilia a ottenere questo riconoscimento non è solo un traguardo aziendale, ma un impegno per il futuro. Ogni indicatore misurato, dalla presenza femminile nei ruoli apicali alla trasparenza retributiva, ci aiuta a crescere come team e come impresa. Speriamo che tante realtà siciliane del nostro settore e non solo decidano di fare lo stesso passo”, conclude Gabriella Trapani, marketing director e responsabile sistema di parità di genere in DigitalMakers. La certificazione è stata rilasciata da Uniter.