Autore: Redazione
07/02/2023

Dentsu Creative lancia il Trends Report 2023 "A Tale Of New Cities", con le 12 tendenze per i brand e la industry

Lo studio esplora le moderne dualità di progresso e regressione, ottimismo e ansia, tecnologia e umanità, innovazione e tradizione

Dentsu Creative lancia il Trends Report 2023 "A Tale Of New Cities", con le 12 tendenze per i brand e la industry

Dentsu Creative ha lanciato il Trends Report 2023 "A Tale Of New Cities",  che evidenzia le 12 tendenze che caratterizzeranno questo nuovo anno per i brand e per la industry. Il 2022 ci ha mostrato che il progresso non è così inevitabile e che l'autorità dall'alto non è così affidabile, come siamo stati portati a credere. Invece la volatilità, i conflitti, la recessione, il cambiamento climatico e l'inflazione sono diventati la nostra realtà globale. In risposta, stanno emergendo nuovi modelli di influenza mentre le persone guardano a nuove fonti di leadership e ispirazione. "A Tale Of New Cities" esplora le moderne dualità di progresso e regressione, ottimismo e ansia, un equilibrio mutevole tra vecchio e nuovo, tecnologia e umanità, innovazione e tradizione.

I trend

-La fine della monocultura: le fonti di autorità e ispirazione dall'alto sono meno rilevanti in un mondo in cui le generazioni più giovani possono vedere fin troppo chiaramente il caos che i loro anziani hanno creato. Una generazione guarda ai sistemi e alle storie che ha ereditato e osa immaginare qualcosa di diverso.

-La ricerca dello shock culturale: mentre le economie occidentali lottano, i giovani consumatori cercano nuove fonti di ispirazione, bramando un autentico shock culturale dopo anni di pandemia "perduti".

-Salute mentale in crisi: i crescenti livelli di ansia alimentati da una cupa prospettiva economica stanno alimentando una crisi di salute mentale. In Cina, assistiamo alla ludicizzazione della salute mentale e dell'autoanalisi. Nel frattempo l'Europa sta affrontando una "recessione della salute mentale" mentre l'ansia post-pandemia incontra una crisi del costo della vita.

-L’imperativo della gioia: sullo sfondo di una crisi macroeconomica più cupa, vediamo il desiderio di piccoli momenti di gioia e gioco. "Pickleball", un gioco di racchetta giocoso e sciocco è uno degli sport in più rapida crescita al mondo, mentre piccoli lussi come i fiori sono diventati atti quotidiani di cura di sé.

-Tossicità nella tecnologia: i consumatori mettono in discussione il loro rapporto con la tecnologia dopo anni di crescita accelerata durante la pandemia. Le preoccupazioni per la privacy, il bullismo informatico e la disinformazione hanno eroso la fiducia dei consumatori, mentre le difficili prospettive economiche hanno rallentato l'adozione di NFT e criptovalute. L'affaticamento dello schermo è iniziato, mentre la crescita delle vendite di e-commerce è rallentata dopo la pandemia. -Meta Diversità: parallelamente, voci indipendenti si battono per una maggiore inclusione, rappresentazione e responsabilità all'interno del metaverso e del più ampio spazio online. I consumatori si battono per una diversità di rappresentanza molto maggiore, mentre si impegnano nei social media attraverso reti di nicchia più piccole.

-Il Grande Opt Out: sulla base delle grandi dimissioni del 2021, il 2022 ha dato origine al fenomeno delle "licenze silenziose"; una risposta alla cultura del trambusto in cui i dipendenti hanno semplicemente deciso che bastava. Il gioco performativo viene sostituito da hobby "a bassa posta in gioco" e dal desiderio di essere e stare insieme, piuttosto che da un implacabile miglioramento personale.

-I grandi spazi aperti: pur rinunciando al trambusto, optiamo per la natura. Nel frattempo stanno emergendo nuovi modelli di città basati su aria pulita e qualità della vita.

-Ribelle senza filtro: i consumatori si stanno allontanando da immagini raffinate verso personaggi più autentici che abbracciano il loro geek interiore e confondono l'algoritmo. "Goblincore", "dark academia" e "ugly chic" e l'ascesa di piattaforme come Be Real mostrano che il surrealismo e la stupidità vincono contro la perfezione raffinata.

-AI-Dentità: Dall E, Stable Diffusion e altri stanno creando nuovi modelli per pensare alla creatività, al lavoro e all'identità. I V Tubers usano gli avatar per mantenere la privacy, ma coinvolgono i loro fandom in dialoghi autentici. Alcuni consumatori, ironia della sorte, trovano più facile interagire con idoli e personaggi bidimensionali.

-Freni a mano sulla crescita: una tempesta perfetta sta creando un ambiente stimolante per la crescita. L'aumento del costo della vita incontra l'aumento del costo delle merci insieme ai continui problemi della catena di approvvigionamento. Si prevede che le principali economie eviteranno di poco o sperimenteranno la recessione.

-L’imperativo per il bene: di conseguenza, le aziende si stanno rendendo conto che la crescita e il bene non possono più essere perseguiti in parallelo e che è necessario un ripristino fondamentale per allineare il successo commerciale con nuovi modelli di business che si basano meno su un ciclo di consumo inarrestabile.