dentsu analizza Sanremo 2022: Amadeus e Rai Pubblicità mirano a consolidare la visione dei più giovani
La kermesse che parte domani punta a rafforzare l’ascolto sul target 15-24, che riparte dal 59,3% di share
Voglia di normalità per il terzo Festival di Amadeus che punta su nuovi nomi e un mix di artisti volto a consolidare la visione dei più giovani (15-24) che ripartono dal 59,3% di share. É quanto emerge dall’analisi esclusiva di dentsu per DailyMedia sulla kermesse musicale che inizia domani. Sanremo 2022 sarà la 72esima edizione del Festival, la prima regolamentata dal nuovo decreto sull’affollamento pubblicitario che dovrebbe farne quella meno affollata di sempre, nonostante gli sforzi editoriali di gestire al meglio il bacino pubblicitario tra le 18.00 e le 24.00, fascia oraria regolamentata dal decreto.
L’offerta
Anche l’offerta pubblicitaria si presenta sotto una nuova veste, con una vendita in bundle tra molti break della kermesse oltre a una abbinata con Rai Premium. Tutte le serate ad esclusione della finale perdono un break nell’impaginazione pubblicitaria. Mediamente la proposta tabellare prevede un incremento del 15% rispetto al 2021. Rai conferma la cross-medialità dell’evento che oltre al video e al social coinvolge anche l’audio non solo con Rai Radio 2, radio ufficiale del Festival, e RaiPlay Sound, ma anche con Radio Italia, network da sempre vicino per vocazione alla musica di Sanremo, da gennaio 2022 in portafoglio a Rai Pubblicità. La kermesse musicale, rispetto a quanto avvenuto lo scorso anno quando a causa del Covid è andata in scena a marzo, torna nella collocazione alla quale siamo abituati e cioè nella prima settimana di febbraio e precisamente da martedì 1 a sabato 5. All’interno del teatro, seguendo comunque le normative per fronteggiare l’emergenza sanitaria, tornerà anche il pubblico al posto dei palloncini dello scorso anno, permettendo quell’interazione che rende vivace lo show e che purtroppo nel 2021 era mancata. Cinque serate di grande musica e spettacolo alla cui conduzione e direzione artistica ritroveremo per il terzo anno consecutivo Amadeus che riparte da un’audience media di 8,3mio di telespettatori e il 46,8% di share, in calo rispetto alla sua prima edizione che aveva segnato 9,9mio e il 55,3% di share.
Gli ospiti
Amadeus sarà affiancato da una co-conduttrice diversa serata per serata. Aprirà Ornella Muti, chiuderà Sabrina Ferilli, in mezzo Lorena Cesarini, salita alla ribalta grazie ad un ruolo importante nella serie tv Netflix Suburra, Drusilla Foer, alter ego dell’attore e cantante fiorentino Gianluca Gori che con il suo personaggio è andato ad abbattere ogni quesito di genere, e Maria Chiara Giannetta, reduce dal recente successo della fiction Blanca sull’ammiraglia Rai. Ricco il parterre degli ospiti, tra i primi annunciati da Amadeus Checco Zalone che porterà la sua ironia per la prima volta al Festival e che sicuramente farà parlare, e i Måneskin che apriranno le danze dopo la vittoria dello scorso anno. Il gruppo italiano ha inanellato, proprio partendo dal palco dell’Ariston, una serie di trionfi a livello mondiale durante il 2021 tra i quali l’affermazione all’Eurovision Song Contest a Rotterdam con la canzone “Zitti e buoni” che porta la manifestazione del 2022 in Italia a Torino. Amadeus ha anche annunciato che il 1° febbraio si ballerà con la band di musica dance i Meduza. Torna al Festival Laura Pausini, nella seconda serata. Lo scorso anno era stata invitata in corsa, dopo la sua vittoria ai Golden Globes grazie al brano “Io sì”, colonna sonora del film “La vita davanti a sé”; la Pausini accettò di presenziare e di cantare con grande emozione proprio il brano vincitore. Quest’anno, invece, torna per presentare, per la prima volta dal vivo, il nuovo singolo, “Scatola” e molto probabilmente per annunciare la sua conduzione all’Eurovision 2022. Inoltre, il prossimo anno, per la Pausini ci sarà un’altra ricorrenza importante: saranno infatti trenta anni dalla sua vittoria con “La solitudine”. Porterà la sua musica per la prima volta al Festival Cesare Cremonini, altro super-ospite annunciato. Non mancheranno anche i protagonisti della grande fiction Rai: Luca Argentero, volto principale di “Doc – Nelle tue mani”, Lino Guanciale, che sarà il protagonista di una nuova fiction “Noi”, Raul Bova, che erediterà il ruolo di Terence Hill in “Don Matteo” con un personaggio tutto nuovo, e Gaia Girace e Margherita Mazzucco per l’”Amica Geniale”, al via con la terza stagione il 6 febbraio.
Auto-promozione
Il palco di Sanremo pare confermarsi quindi anche quest’anno un’ampia vetrina per Rai stessa per promuovere il proprio palinsesto e sicuramente Raiplay, lo scorso anno sono stati 66 i minuti di promo di rete, confermando una tendenza già evidenziata nel 2020. Sanremo 2021 non aveva solo dato visibilità alla piattaforma digitale Rai ma, tra gli inserzionisti aveva visto protagoniste le OTT con Netflix, Amazon Prime, TIM Vision e Disney+, che avevano presidiato tutte le serate prediligendo formati adv lunghi assimilabili a trailer di film. Quest’anno non ci sarà la gara delle Nuove Proposte, i Giovani si sono sfidati a dicembre e tre di loro, Yuman, Tananai e Matteo Romano hanno ottenuto un posto tra i Big. Sarà una gara senza eliminazioni per arrivare alla serata finale con la proclamazione del vincitore.
I target
Il cast artistico è trasversale, dalle leggende della musica italiana come Massimo Ranieri, Iva Zanicchi e Gianni Morandi, ai cantanti affermati come Elisa, Noemi ed Emma, ai giovani talenti come Rkomi, Dargen D'Amico, Mahmood & Blanco. Una scelta che strizza l’occhio ancora una volta a un pubblico ampio, ma soprattutto a consolidare la visione dei più giovani, principale obiettivo di Amadeus; se nel 2020 i 15-34enni avevano registrato un’audience media pari ad un +1,2% vs 2019, nel 2021 la variazione è stata pari ad un +5,6% vs l’anno precedente. Rai con lo scorso Festival aveva centrato addirittura i 15-24enni con una share del 59,3% vs il 49,3% del 2017, guadagnando in sole quattro edizioni ben dieci punti percentuali. A conferma del successo sui più giovani anche le evidenze giunte da Spotify. La nuova musica di Sanremo nella settimana del Festival aveva spopolato sulla piattaforma con le prime dieci canzoni ascoltate che provenivano proprio dal palco dell’Ariston, mentre nel 2020 nella Top Ten erano presenti solo due brani.
Social
Inoltre il 71° Festival è stata per davvero l’edizione più social di sempre, superando le aspettative. Anche alla luce delle restrizioni ancora in vigore, i social si sono rivelati spazi di confronto capaci di superare le barriere del distanziamento con 29,8mio di interazioni totali - Facebook, Instagram, Twitter – (Fonte: Rai Pubblicità) segnando un +38% vs 2020. Anche la fruizione attraverso i device digitali è cresciuta, in particolare si è avuta un’esplosione delle views dei momenti salienti e più curiosi (+88% vs 2020 Auditel digital). Ci sarà inoltre un’importante novità nelle votazioni, arriva infatti la Giuria Demoscopica 1.000 costituita da altrettanti individui, scelti in base a criteri anagrafici e geografici e che esprimerà il proprio voto tramite app da remoto ed entrerà in gioco nella terza serata quando si riascolteranno le 25 canzoni in gara. La Giuria Demoscopica continuerà a esprimere il proprio giudizio anche nella quarta serata e nella finale.
Serata cover
Altra novità riguarda proprio la serata dedicata alle cover, i cantanti proporranno, da soli o con un ospite, canzoni di un vasto repertorio e questa volta lo potranno fare anche in inglese, attingendo ai successi degli anni ’60, ’70, ’80 e ’90. Le Vibrazioni canteranno Paul McCartney, Noemi Aretha Franklin, Emma Britney Spears, ma non mancherà il tributo anche ai grandi artisti italiani come Lucio Battisti, Pino Daniele e Gino Paoli. Infine, ancora in dubbio la presenza di Fiorello sul palco dell’Ariston. Una sua partecipazione fissa sembra esclusa ma un’incursione per dare manforte all’amico Amadeus gli permetterebbe di ritrovare il pubblico e godere degli applausi mancati lo scorso anno.