Per l’Italia pubblicità in crescita del 2,2% nel 2019, a 9,9 miliardi di dollari
Facebook e Google sono responsabili della crescita pubblicitaria globale. Senza di loro internet a -7,2% nel 2019. Lo riferisce WARC
Secondo le ultime stime di WARC, basate sui dati di 96 Paesi, il mercato pubblicitario mondiale crescerà del 4,3% a oltre 616 miliardi di dollari quest’anno. Si tratta di una traiettoria più modesta rispetto al +5,4% fatto registrare nel 2018, a dire il livello più alto rilevato a partire dai monitoraggi di WARC dal 2011. Tuttavia, al netto di Facebook e Google, per cui sono attese entrate aggregate di 176,4 miliardi, il settore internet sarebbe pesantemente in perdita, con un saldo negativo e pari al -7,2%. Se si fa ancora riferimento al solo mercato della pubblicità digitale, la quota dei duopolisti lievita dal 56,4 al 61,4%. Tuttavia, stando a differenti stime fornite da eMarketer mercoledì scorso, negli Stati Uniti la share di mercato combinata di Google e Facebook scenderà per la prima volta quest’anno. WARC cita i recenti annunci di taglio al personale da parte di grandi società mondiali, tra cui BuzzFeed, quale effetto di questo dominio che va ormai rafforzandosi da diversi anni.
I mezzi
Guardando il dettaglio dei singoli mezzi è internet a guidare la crescita con un +12,1% a 287,4 miliardi di dollari. Grazie a queste performance, l’online assorbirà una quota del 46,7% della spesa advertising globale, ma negli Stati Uniti, come già confermato da eMarketer, la raccolta sui canali internet supererà quella televisiva. Il canale mobile vola del 21,9% e diventerà il mezzo leader per investimenti in diversi mercati, tra cui quello italiano. La televisione rimane il media più rilevante a livello globale con un fatturato previsto a 195,5 miliardi di dollari. La crescita media della tv dal 2011 è stata dello 0,4%. La stampa continua a perdere e le stime per quest’anno parlano di un calo del 9,5% mentre per la radio dovrebbe continuare a crescere, raggiungendo quota 32,5 miliardi di dollari (+1%). Il cinema aumenterà la sua quota, grazie a un incremento del 7,7% a 4,4 miliardi di dollari. L’out of home, sulla spinta della componente digitale, crescerà del 2,3%. Tra le aree geografiche, il Nord America segnerà un +3,7%, nonostante l’assenza di elezioni ed eventi sportivi. In Europa occidentale, l’attesa è di un +3,5%, dopo il +9,2% del 2018.
L’Italia
Per quanto riguarda il mercato italiano, dopo un 2018 a 9,7 miliardi di dollari, WARC stima per quest’anno una crescita del 2,2% a 9,9 miliardi di dollari. L’anno scorso, sempre per WARC, il BelPaese ha segnato un incremento del 6,8% e, pur senza riferimenti nello studio, è lecito pensare che anche nel BelPaese a fare la parte del leone siano ancora Facebook e Google.
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