Autore: Redazione
16/01/2018

Nielsen: nei primi undici mesi del 2017 mercato in linea con l'anno scorso

Controtendenza nel solo novembre che registra un trend positivo dell’1,1%, e del 2,9% con i grandi player del web; si conferma la chiusura in crescita moderata entro l’1% per fine anno

Nielsen: nei primi undici mesi del 2017 mercato in linea con l'anno scorso

Saldo negativo per il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia nei primi undici mesi del 2017, in calo del 2,6% al netto della raccolta online generata da search e social che porta l’andamento in pari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato emerge dalle stime Nielsen, secondo cui invece il solo mese di novembre è stato positivo del 2,9% nel suo complesso; positività confermata anche senza search e social e che si attesta sull’1,1%. Secondo le stesse stime, la raccolta dell’intero universo del web advertising nel periodo gennaio - novembre chiude in positivo del 7,5% (+1,1% se si escludono il search e il social).

Anno in positivo entro l'1%

“Dopo il rallentamento del mese scorso, a novembre il mercato ha raggiunto quota zero - spiega in una nota Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen -. A meno di sorprese dell’ultima ora, l’anno chiuderà in positivo con una crescita entro l’1%. Si avvia dunque alla conclusione un 2017 caratterizzato da una primavera in sostanziale parità, da una perdita nei due mesi estivi, che si confrontavano con gli eventi sportivi dell’anno precedente, e da un autunno in recupero”.

I mezzi

Per quanto riguarda i singoli mezzi, la tv torna a un trend positivo nel mese di novembre (2,7%), ma chiude in calo del 2,2% il periodo cumulato. Continua invece la sofferenza per la stampa. Negli undici mesi quotidiani e periodici hanno perso rispettivamente l’8,4% e il 6,4% mentre nel solo mese di novembre la raccolta si contrae dell’1,5% nel caso dei quotidiani, e del 3,8% nei magazine. La radio conferma il proprio buon momento, con un cumulato in crescita del 5,8% e un trend positivo per il 9% nel mese di novembre. In territorio positivo anche gli andamenti negli undici mesi della GoTV, in crescita dell’11,8%, del transit (+4,7%) e del cinema (+4,2%). Outdoor e direct mail invece registrano trend in calo rispettivamente del 12,6% e del 5,2%.

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Le categorie merceologiche

Passando ai settori merceologici, si registrano crescite in dieci di questi con un apporto complessivo di circa 54 milioni di euro. Nei primi comparti del mercato gli andamenti sono diversi. Nel settore automobilistico la crescita è modesta, pari allo 0,7%. Il farmaceutico cresce dell’1%. Tlc e alimentari sono in calo, rispettivamente del 3,9% e 2,9%, sebbene entrambi i settori chiudano in positivo il solo mese di novembre, rispettivamente del 10,5% e del 9,5%. Gli elettrodomestici mettono a segno un incoraggiante +16,1%. Per quanto riguarda il singolo mese di novembre, un rilevante contributo alla crescita arriva dai settori cura persona, giochi/articoli scolastici e toiletries che crescono rispettivamente del +21,4% (+1 nel periodo cumulato), +36,7% (+37,9%)e +22,7% (-12,1%) con un apporto complessivo di circa 16 milioni di euro.

Televisione: ricavi pubblicitari in calo nei primi 11 mesi del 2017, perso il 2,2% rispetto all’anno scorso

Discovery Italia è l’unico editore in territorio positivo, sofferenza per la Rai; nel solo novembre inversione di tendenza e crescita complessiva del 2,73%, ma per La7 ancora un trend negativo

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Il mercato televisivo degli investimenti pubblicitari chiude in sofferenza i primi undici mesi del 2017, nonostante nel solo novembre il saldo della raccolta complessiva sul mezzo sia in crescita. I ricavi progressivi 2017 ammontano a poco più di 3,4 miliardi di euro, in calo del 2,2% rispetto ai circa 3,5 miliardi del periodo gennaio-novembre 2016. Nello specifico, la Rai si attesta sui 674.324 milioni, l’8,1% rispetto ai 734.113 milioni del pari periodo 2016. Più contenuto all’1,5% il calo di Mediaset, che da 1 miliardo e 957 milioni circa scende a poco meno di 1 miliardo e 928 milioni. Anche La7 perde l’1,5% e si attesta a quota 139,8 milioni di euro contro i 142 circa del 2016. Nei primi undici mesi dell’anno scorso, Sky Italia vanta una raccolta di oltre 433,6 milioni di euro, l’1,6% in meno del pari periodo 2016 (440,8 milioni circa). Unico editore in crescita è Discovery Italia, a quota 228 milioni contro i 207,8 milioni del 2016 (+9,8%). A novembre, invece, il mercato tv cresce complessivamente del 2,73% rispetto al mese precedente, con investimenti totali a quota 404,3 milioni contro i 393,6 milioni del novembre 2016. La Rai mette registra un lieve trend positivo dello 0,31%,che si consolida a +1,22% nel caso di Mediaset. Sky Italia e Discovery Italia “volano” con incrementi rispettivamente dell’8,78% e del 14,32%. Non coglie, invece, il trend positivo La7, che a novembre perde il 5,05% degli investimenti rispetto al mese precedente.