Autore: Redazione
21/07/2022

Dal prossimo campionato le partite di DAZN saranno rilevate da Auditel e forse si vedranno anche su Sky

L’AGCOM ha preso atto che l’operatore si avvarrà di un JIC per le audience, mentre è possibile che la sua app torni su Sky Q

Dal prossimo campionato le partite di DAZN saranno rilevate da Auditel e forse si vedranno anche su Sky

Da ieri è ufficiale, gli ascolti di DAZN per il calcio saranno rilevati da Auditel fin dal prossimo campionato. Nella seduta del Consiglio di ieri, infatti, l’AGCOM ha preso favorevolmente atto delle iniziative assunte da DAZN volte ad assicurare il corretto adempimento alle prescrizioni formulate con la delibera n. 18/22/CONS. In particolare, quella di utilizzare Auditel, in qualità di JIC (Joint Industry Committee) operante sul mercato nazionale, per la rilevazione degli ascolti attraverso l’adozione del sistema c.d. total audience. L’Autorità comunica inoltre che “si riserva di monitorare con attenzione gli sviluppi prossimi in vista della pubblicazione dei dati di total audience a far tempo dall’avvio della stagione sportiva 2022/2023. Sulla scorta dell’atto di indirizzo di cui alla delibera n. 194/21/CONS, l’obiettivo è quello di rilasciare al mercato un dato certificato quale quello prodotto da un JIC, nel rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione e comparabilità della misurazione”.

Sistema censuario

In una recente audizione presso le Commissioni riunite Trasporti e Cultura della Camera, DAZN aveva spiegato la propria posizione sul tema: “DAZN sta collaborando con Auditel al fine di consentire la rilevazione degli ascolti con un sistema censuario, che DAZN sarà la prima OTT ad utilizzare. In passato DAZN utilizzava un marcatore denominato SDK Conviva, con elaborazione di Nielsen, che misura il numero di schermi accesi, non basandosi su una rilevazione statistica” aveva spiegato l’Amministratore Delegato per l’Italia, Stefano Azzi. “Il sistema di total audience è stato approvato il 22 marzo 2022 e DAZN il giorno seguente ha svolto la prima riunione con Auditel, che ha portato alla firma del contratto nella giornata del 1° maggio. Adesso si sta procedendo ad installare in tutte le app il marcatore fornito da Auditel”, aveva aggiunto il segretario generale di DAZN, Romano Righetti. Un tema che riguarda da vicino anche i club di Serie A: in base al decreto Lotti infatti l’8% dei diritti tv raccolti dalla Serie A andrà ripartito proprio secondo l’audience dei match di ciascuna squadra. Si parla, quindi, di circa 75 milioni di euro che le società si spartiranno in proporzione ai loro spettatori in termini televisivi.

La diffusione

Intanto, TIM e DAZN si starebbero accordando per rendere fruibili tutte le partite di Serie A, incluse quelle in esclusiva su DAZN (7 per ogni giornata), su altre piattaforme L’app di DAZN potrebbe quindi tornare su Sky Q e ugualmente il canale con le 7 partite potrebbe diventare disponibile anche su Sky e quindi via satellite e non solo in streaming. Per Sky quindi, come potenzialmente per altri operatori, sarebbe un mero accordo di distribuzione. Sarebbe una soluzione che potrebbe agevolare la risoluzione dei problemi di trasmissione e di visione attraverso internet delle partite. Difficoltà che avevano messo in allarme il Garante e la Lega di A per il calo di spettatori. TIM avrebbe invece la possibilità di rivedere l'accordo (come richiesto dall'Antitrust) ma anche di diminuire da 340 a 250 milioni il contributo che versa a DAZN per ospitare in esclusiva la sua app.