Autore: Redazione
08/11/2016

Criteo identifica i momenti chiave dello shopping natalizio nel nostro Paese

Ora il mercato è più competitivo, le aste più difficili da vincere così come le opportunità di conversione

Criteo identifica i momenti chiave dello shopping natalizio nel nostro Paese

Criteo ha pubblicato uno studio che analizza i comportamenti di acquisto degli utenti nella stagione che va dal Black Friday a Natale. La società ha preso in esame i dati aggregati raccolti da più di 180 inserzionisti italiani dei settori Fashion, Tech, Cultura, Home, Sport e Health & Beauty che rappresentano più di 13,5 milioni di transazioni effettuate da settembre 2015 a febbraio 2016 sui siti web degli inserzionisti. Le conclusioni del rapporto mettono in evidenza un forte aumento del traffico nel Black Friday, correlato a un aumento delle vendite del 50%, segno che anche in Italia è ormai un momento cruciale per l’avvio della stagione dello shopping natalizio, che si dilata fino ai saldi di fine stagione. Durante questo weekend i numeri più significativi vengono registrati dai settori Tech, con un incremento delle vendite del 127% e Sport e Health & Beauty con un + 128%. Nel periodo che precede il Natale anche i brand legati al settore culturale crescono del 117%, seguiti dal Fashion con una crescita del 94% e da Sport e Health & Beauty con un aumento delle vendite del 90%. Gli strumenti d’acquisto La ripartizione degli strumenti di acquisto privilegia il mobile durante i fine settimana e i giorni festivi, e il desktop nel resto della settimana, sia per traffico ai siti che per gli acquisti veri e propri. Ma una vendita su due implica una ricerca su più di uno schermo, segno che il comportamento degli acquirenti è sempre più complesso e diversificato e cresce la necessità di un approccio cross-device che, grazie alla possibilità di riconoscere e unificare i diversi profili relativi a un singolo utente, garantisce maggiore ritorno sull’investimento, migliore conoscenza del percorso di acquisto del cliente e una brand experience unificata e coerente. Le app sono sempre più protagoniste dell’mCommerce, generando fino al 54% di tutte le transazioni da mobile. Nei 30 giorni successivi alla prima visita, i nuovi utenti sono due volte più propensi a tornare su app che su browser mobile. Di conseguenza, le app garantiscono un conversion rate più elevato rispetto agli altri canali e per una base di 100 dollari su desktop, il carrello medio è di 127 dollari su app contro solamente 91 dollari su browser mobile. Marketing mix ottimizzato Da novembre quindi il mercato diventa più competitivo, le aste più difficili da vincere e così l’opportunità di conversione. L’aumento dei CPC consente di generare il massimo delle conversioni e di vincere la sfida con i competitor. Alberto Torre, managing director di Criteo Italia, ha commentato: “Per calibrare la propria strategia in base ai comportamenti degli utenti e approfittare di questo periodo cruciale per l’ecommerce, credo sia sempre più importante adottare una strategia commerciale che includa un marketing mix che ottimizzi la brand awareness per identificare i prospect, risvegliare gli utenti inattivi e mantenere quelli occasionali. Una pianificazione cross-device e un’attenzione estrema alle consegne, per un servizio clienti ottimale, sono fondamentali per aiutare le aziende a sfruttare al meglio i nuovi comportamenti degli acquirenti”.